Inventore, nato il 1° maggio 1839 a Besançon, morto a Parigi il 1° maggio 1924. Entrò nel 1859 alla scuola politecnica di Parigi, donde uscì ingegnere del corpo dei ponti e strade. Viaggiò a lungo e si [...] sull'effetto luminoso al quale la seta deve il suo aspetto. Studiando un metodo di determinazione del grado di nitrazione del fulmicotone per mezzo del microscopio a luce polarizzata, scoprì che un filamento di nitrocellulosa del diametro di un ...
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In chimica, aggregato (detto anche miscuglio) di due o più sostanze (componenti della m.) mescolate tra loro, la cui composizione può variare in un intervallo ampio e nel quale ogni componente conserva [...] osservazione che l’acido nitrico da solo è un agente nitrante poco efficace per l’alterazione che i prodotti della nitrazione subiscono durante il processo a causa della presenza dell’acqua; con le m. solfonitriche questa difficoltà si supera tramite ...
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Chimica
Alcol alifatico tetravalente, detto anche eritrolo, CH2OH (CHOH)2CH2OH, esistente in tre forme isomere, due otticamente attive (D- e L-e.) e una inattiva per compensazione interna ( mesoeritrite). [...] i suoi derivati più importanti è il tetranitrato, composto cristallino incolore che esplode facilmente, si prepara per nitrazione diretta della mesoeritrite con miscela solfonitrica; è impiegato in medicina, in miscela con lattosio ecc., sotto forma ...
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Composto eterociclico, formula
noto anche come gliossalina e imminoazolo, che si ottiene facendo reagire ammoniaca e formaldeide con il gliossale. L’anello dell’i. è contenuto in diverse sostanze naturali [...] a 257 °C, solubili in acqua. Ha carattere aromatico e dà luogo a reazioni di sostituzione elettrofila aromatica (alogenazione, nitrazione ecc.) che coinvolgono gli atomi di idrogeno uniti agli atomi di carbonio. Mentre gli agenti riduttori non lo ...
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È il solfato di diammidofenolo. La base di questo sale, il diammidofenolo: C8H3(OH) (NH2)2, è un prodotto derivato dal fenolo, dotato di forte potere riducente, e viene preparato per sintesi dall'industria, [...] sul sale di argento non impressionato dalla luce.
Si fabbrica industrialmente partendo dal fenolo: questo, sottoposto a una profonda nitrazione, si trasforma in dinitrofenolo (1: 2: 4), il quale per riduzione mediante ferro ed acido cloridrico e ...
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FUKUI, Kenichi
Eugenio Mariani
Chimico giapponese, nato nella prefettura di Nara il 4 ottobre 1918; dal 1953 è professore all'università Imperiale di Tokyo. Le sue ricerche vertono essenzialmente sulla [...] . Nelle sostituzioni elettrofile aromatiche (che comportano la presenza di reagenti accettori di elettroni), quali alogenazione, nitrazione, ecc., F. dimostrò che la reazione avviene, preferenzialmente, più rapidamente, nelle posizioni a più alta ...
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CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] di indagare sulle cause di esplosionì avvenute presso il dinamitificio di Avigliana, identificò nelle impurezze della glicerina sottoposta a nitrazione la causa principale delle esplosioni. Oltre a ciò, mise a punto i saggi analitici per rilevarne la ...
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GLICOLI
Emanuele OLIVERI-MANDALA'
. Si chiamano così gli alcoli bivalenti che derivano dagl'idrocarburi per sostituzione di due ossidrili a due atomi d'idrogeno i quali si trovino però legati ad atomi [...] cloro secondo le equazioni:
Il glicol etilenico viene aggiunto all'acqua dei radiatori per renderla incongelabile. Per nitrazione con acido nitrico fornisce il dinitroglicol il quale sostituisce la nitroglicerina nella fabbricazione della dinamite; è ...
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. È la sostanza che forma per la massima parte la cellulosi (v.). Appartiene come l'amido al gruppo dei carboidrati, ma ha per la biologia vegetale un significato diverso, perché non costituisce un materiale [...] il loro aspetto differiscono di poco dal cotone ordinario, ma sono più ruvidi al tatto.
I prodotti di minor grado di nitrazione, contenenti prevalentemente dinitrato di cellulosio n[C6H8O3(O•NO2)2], sono solubili in un miscuglio di tre parti d'etere ...
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Chimica
La reazione mediante la quale, in una molecola, un atomo, o un gruppo di atomi (gruppo uscente) viene sostituito da un altro atomo o gruppo di atomi (gruppo entrante o sostituente).
In chimica [...] e risultano così disponibili per l’attacco di reagenti elettrofili. Fra le s. aromatiche elettrofile si hanno: nitrazione, alogenazione, solfonazione, reazione di Friedel-Crafts. I sostituenti elettrofili attaccano l’anello nelle zone di più elevata ...
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nitrazione
nitrazióne s. f. [der. di nitrare]. – In chimica, reazione mediante la quale si introducono in un composto organico uno o più gruppi nitro- (−NO2), usando per lo più l’acido nitrico come agente nitrante; la reazione si esegue su...
nitratore
nitratóre s. m. [der. di nitrare]. – 1. Tecnico addetto al processo di nitrazione, in industrie chimiche (coloranti, esplosivi, ecc.). 2. Apparecchio, detto anche reattore di nitrazione, in cui si operano le nitrazioni: è costruito...