Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] ossosintesi, per l’ottenimento di glicoli da aldoli, di alcoli da esteri (soprattutto gliceridi), di ammine da nitrili, di cicloparaffine da idrocarburi aromatici (di particolare importanza la produzione di cicloesano da benzene), per l’idrogenazione ...
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(XV, p. 209; App. I, p. 588; II, I, p. 932; III, I, p. 608; IV, I, p. 783)
Fibre chimiche. - In questi ultimi anni le f. chimiche hanno conosciuto periodi di diversa fortuna: alcune sono diminuite d'importanza, [...] difficili da ignifugare, a causa dell'elevato calore di combustione e del fatto che i gas di pirolisi, costituiti da nitrili molto volatili, formano con l'aria già a basse concentrazioni una miscela combustibile. Le poliesteri FR sono f. costituite ...
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nitrile
s. m. [der. di nitro, col suffisso chim. -ile]. – 1. In chimica organica, nome generico di composti che possono essere considerati sia come esteri dell’acido cianidrico sia come prodotti di disidratazione di un’amide: si presentano...
nitrilico
nitrìlico agg. [der. di nitrile] (pl. m. -ci). – In chimica, relativo al nitrile (nelle due accezioni del termine) o ai nitrili: radicale (o gruppo) n., il radicale monovalente −NO2, caratteristico dei nitrili; composti n., quelli...