gliceròlo Composto chimico organico, detto anche glicerina, CH2OHCHOHCH2OH, diffuso in natura poiché entra nella costituzione dei grassi e degli oli (→ trigliceride). Il g. è usato nella preparazione di [...] inchiostri, di resine, della nitroglicerina, in cosmetica e, in terapia, sia come emolliente e disidratante sia come solvente o veicolo di altre sostanze in formulazioni farmaceutiche. ...
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Esplosivo, avente formula C(CH2ONO2)4, ottenuto nitrando il pentaeritritolo. La p. forma cristalli incolori, non igroscopici, insolubili in acqua, che fondono a 141 °C; è un esplosivo molto potente, più [...] della nitroglicerina. Per la sua elevata velocità di detonazione si usa come detonatore secondario; si impiega anche come esplosivo dirompente, flemmatizzandola con aggiunta, per es., di paraffina. ...
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. Esplosivo da mina, preparato da Bichel e Schmidt nel 1885, per uso di sicurezza in miniere contenenti gas infiammabili. La sua composizione originale è la seguente:
Non presenta essudamento di nitroglicerina.
A [...] questa formula ne seguirono molte altre simili che assunsero differenti denominazioni: Carbonite II, Tutol, Kolax, Antigel di sicurezza, Kohlencarbonite, Colinite, Forcite, Minite Phoenix, ecc.
Per la ...
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GIOLITTI, Federico
Gian Piero Marchese
Nacque a Corio Canavese (Torino) il 19 giugno 1880 da Giovanni (futuro presidente del Consiglio) e da Rosa Sobrero, la nipote del chimico Ascanio Sobrero, inventore [...] della nitroglicerina.
Frequentò i corsi scolastici medi e superiori a Torino; nel 1902 si laureò in chimica pura presso l'Università di Roma. Successivamente, con borse di studio, frequentò per un anno a Gottinga i laboratori di chimica fisica, ...
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Tecnologo e scienziato svedese (Stoccolma 1833 - Sanremo 1896). Inventore della dinamite, N. è stato l'ideatore del premio Nobel.
Vita e attività
Figlio di un imprenditore edile svedese che, immigrato [...] . Tornato in Svezia (1863) e messosi in proprio, iniziò a compiere accurate ricerche sugli esplosivi e, in particolare, sulla nitroglicerina scoperta da A. Sobrero alcuni anni prima, per il cui uso propose diversi tipi di innesco (polvere da sparo ...
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vasodilatatóre Sostanza che provoca dilatazione dei vasi sanguigni. I v. agiscono prevalentemente a livello della tonaca muscolare liscia della parete dei vasi arteriosi, determinandone un rilasciamento. [...] Tra i farmaci v. più utilizzati in medicina figurano i nitrati (nitroglicerina e derivati), utili nel trattamento delle coronaropatie (angina ecc.). ...
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Chimico (Casale Monferrato 1812 - Torino 1888), laureatosi prima in medicina, studiò chimica con J. von Liebig e Th.-J. Pelouze. Nel 1844 tornò a Torino, dove insegnò chimica presso l'università e presso [...] la Scuola di applicazione degli ingegneri. Il suo nome è legato alla scoperta della nitroglicerina e della nitromannite. A lui si devono, inoltre, l'isolamento del guaiacolo e la preparazione del tetracloruro di piombo. ...
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GRISOUTINE
Franco Grottanelli
. Nome francese di una classe di esplosivi specialmente destinati all'impiego in miniere di carbone contenenti grisou. Per ovviare ai pericoli presentati da questo gas [...] seconda che questa sia usata in banco di carbone o in rocce incassate: per la grisoutine in banco, la composizione è di 120O di nitroglicerina, 0,5% di nitrocellulosa, 87,5% di nitrato ammonio; per la grisoutine in roccia la composizione è di 29% di ...
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pólvere da sparo Sostanza deflagrante adoperata come esplosivo di lancio nelle armi da fuoco e per cariche esplodenti in artifici (→ pirotecnica). Vi sono due tipi principali di p. da s.: la polvere nera, [...] che non producono fumo e non lasciano residuo solido (polveri infumi); tra queste ultime si distinguono quelle alla nitroglicerina e quella alla nitrocellulosa, quest'ultima ottenuta sciogliendo il cotone nitrato nell'acetone. Per la loro minore ...
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NITROCELLUOSE
Franco Grottanelli
. S'indicano con questo nome le sostanze che derivano dall'azione dell'acido nitrico sulla cellulosa.
Già fino dal 1833 H. Braconnot aveva osservato che trattando l'amido [...] armi da tiro e dopo che A. Nobel nel 1889, con la scoperta dell'azione gelatinizzante della nitrocellulosa sulla nitroglicerina, apriva la via al suo impiego in altre classi di polveri, dette genericamente balistiti e corditi. Infine nuovi campi ...
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nitroglicerina
nitroġlicerina s. f. [comp. di nitro- e glicerina]. – Composto organico, derivato della glicerina, contenente tre gruppi nitro- (−NO2): liquido inodoro, incolore, che, acceso, brucia senza esplosione mentre esplode violentemente...
dinamite
s. f. [der. del gr. δύναμις «forza, potenza»]. – Nome generico di esplosivo ottenuto facendo assorbire la nitroglicerina da sostanze capaci di trattenerla allo stato di grande suddivisione o di formare con essa una massa gelatinosa;...