PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] Bertola e l’ambiente massonico partenopeo, e di lì salpò alla volta di Malta e della Sicilia, per il viaggio navale prescritto dalla epistolare, nel 1791), pubblicò anonimo a Nizza (ma con la data di Londra) l’Abaritte. Storia verissima, palinodia ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] Anche in Sicilia non mancò di raccogliere annotazioni intelligenti sulle condizioni di vita e di Mantova sarebbe andato il ducato di Milano, al duca di Parma una porzione del Milanese, ai Barberini uno stato nel Napoletano, alla Francia Savoia, Nizza ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] tentativo di togliere il blocco posto dai Francesi a Napoli e di permettere l'afflusso di cereali dalla Sicilia, decise di affrontare della rottura della tregua diNizza da parte di Francesco I fu l'investitura del ducato di Milano concessa da Carlo ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] trasferirsi con la madre e cinque suoi fratelli prima a Nizza e poi a Torino. Dodicenne, per le ristrettezze , alle prime notizie dell'insurrezione siciliana e dei preparativi di una spedizione in Sicilia comandata da G. Garibaldi, l'I. si imbarcò ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] su Pisa è offuscata da crescenti difficoltà in Sicilia e in Terrasanta; per di più, il Comune si vede costretto ad applicare le pressioni di Lanfranco Boccanegra, fratello del B., ottennero un concordato per Oberto diNizza; ma la promessa di pagare i ...
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VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna
Pierangelo Gentile
VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna. – Nacque a Torino il 24 luglio 1759, secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia [...] contro l’Austria, il Regno di Sardegna fu invaso e perdette il Ducato di Savoia e la Contea diNizza. Fu un periodo in cui con Austria, Gran Bretagna e corte borbonica in Sicilia al fine di riconquistare manu militari le terre avite. Ancora il ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] degli inizi del Quattrocento, e in particolare in quelle di Niccolò da Voltri. In Sicilia influenze precise di B. si manifestano in una Annunciazione al Museo nazionale di Palermo, forse di origine ligure (Longhi, 1953). Anche in Piemonte, cui molte ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] del 1847, Anita, precedendo di poco il marito, portò la famiglia in Italia e si stabilì a Nizza, il G. fu affidato guida a cavallo nella campagna di Lombardia; il vero battesimo del fuoco lo riceveva l'anno dopo in Sicilia dove, a Calatafimi, il ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] 49 venne anche eletto deputato al Parlamento subalpino per il collegio diNizza.
Alla ripresa delle ostilità contro l'Austria, il 17 di una apposita commissione mista borbonico-piemontese. Contemporaneamente estendeva alla Sicilia il servizio di ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] di nuovo al potere a inizio 1860, si servisse della rivoluzione per una politica risolutamente unitaria. Con la cessione diNizza, giunse la decisione di M. d'Azeglio di impedire la consegna ai Mille in partenza per la Sicilia delle armi depositate ...
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dovario
dovàrio (o doàrio) s. m. [dal fr. douaire, che è dal lat. mediev. dotarium, der. di dos dotis «dote»]. – Nel diritto medievale, l’assegno o dono che il marito faceva alla moglie, in occasione delle nozze, per il caso di vedovanza;...