DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] soggette tuttora agli stranieri), dimostrazione dell'italianità diNizza, con una storia della città dalle origini Fasci siciliani, indicando rimedi per migliorare le condizioni dell'isola (Per la Sicilia, in La Rivista popolare, I, n. 8, pp. 265 ss ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] i quali la concessione di tratte per l'esportazione di grano dalla Sicilia.
Nel gennaio-febbraio 1536 diNizza: la commiss. in Arch. di Stato di Venezia, Senato. Secreta, reg. 57, c. 94r, 15 genn. 1536 (m. v.); Nunziature di Venezia, II, a cura di F ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] alla guida delle 21 galee di Andrea (che in quel momento si trovava in Sicilia), sorprese nel golfo di Girolata in Corsica la flotta del 'imperversare del conflitto, il sacco diNizza, la presenza dinamica di Andrea sulla scena militare e diplomatica ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] municipale. La permanenza in Sicilia consentì al C. di approfondire gli studi giuridici ed economici e di entrare in rapporto con di Rattazzi, e come lui si astenne nel voto per la cessione diNizza e della Savoia. L'atteggiamento poco chiaro di ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] ne fece uscire nel 1785 una seconda, col falso luogo diNizza. Il libro ebbe un discreto successo: traduzioni in inglese riguardo alla legge della confisca dei beni di quanti avevano seguito il re in Sicilia. Questa sua posizione gli fu probabilmente ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] . Nei primi giorni dell'agosto 1860 raggiunse Garibaldi in Sicilia. Non riuscì a inserirsi a pieno agio nella spedizione, forse perché aveva votato a favore della cessione diNizza e Savoia e Garibaldi mal tollerava coloro che avevano contribuito ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] nel giugno 1914 con l'organizzazione di scioperi e agitazioni che corrisposero in Sicilia alla settimana rossa delle Marche e Mazzini, formatasi a Nizza.
L'iniziale disegno era di far portare questa piccola forza di volontari sull'Adriatico affinché ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] di galee armate a Monaco e Nizza. Egli giunse nella Manica alla fine di giugno del 1302, ma non ebbe modo di , mentre partecipava a una spedizione organizzata da re Roberto contro la Sicilia.
Il G. si sposò probabilmente due volte: la prima con una ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] , Pantaleoni si trasferì con la famiglia a Nizza, dove poté continuare a esercitare la professione sulle condizioni della Sicilia dal 1860 al 1870, Roma 1952, pp. 92-103; P. Alatri, Le condizioni dell’Italia meridionale in un rapporto di D. P. ...
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BREGLIO, Giuseppe Roberto Solaro di
Giuseppe Ricuperati
Nacque in Piemonte, forse a Govone (Cuneo), intorno al 1680 da Ottavio Francesco dei conti di Govone e da Maria Provana di Druent.
La sua famiglia [...] che si era venuta creando dopo il passaggio della Sicilia alla corona imperiale, in cambio, svantaggiosissimo per il Piemonte , il Bogino.
Nel 1748 fu plenipotenziario al congresso diNizza "per regolare - commenta amaramente - ed accomodare gli ...
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dovario
dovàrio (o doàrio) s. m. [dal fr. douaire, che è dal lat. mediev. dotarium, der. di dos dotis «dote»]. – Nel diritto medievale, l’assegno o dono che il marito faceva alla moglie, in occasione delle nozze, per il caso di vedovanza;...