DORIA, Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), tra il marzo e l'aprile del 1522, terzogenito di Bartolomeo e [...] 30 luglio 1551 governatore della città diNizza, seguendo anche le indicazioni di Emanuele Filiberto.
La fortezza, una supremo dell'esercito genovese, dopo aver scritto personalmente al viceré diSicilia, don Garcia de Toledo, e ad Alberico Cibo (con ...
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GRIMALDI, Franceschino
Riccardo Musso
La sua nascita è da collocarsi probabilmente verso la metà del secolo XIII, molto facilmente a Genova. Come per la maggior parte dei personaggi genovesi dell'epoca, [...] terre controllate dal loro protettore, Carlo I d'Angiò re diSicilia, forse in quella parte del Piemonte allora sottoposta alla esistono testimonianze. Si può supporre che si sia rifugiato a Nizza, come molti dei suoi consorti, e il Venasque-Farriol ...
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GRIMALDI, Luigi (Ludovico)
Riccardo Musso
Figlio di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, nacque intorno al 1360.
Fratello minore del più celebre Giovanni, svolse un ruolo [...] nelle trattative diplomatiche che condussero alla dedizione diNizza al conte Amedeo VII di Savoia nel 1388. Con il fratello fu un fedele vassallo di Giovanna I d'Angiò, regina diSicilia e contessa di Provenza e, alla sua morte (1382), si ...
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PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di
Lina Scalisi
PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di. – Nacque a Palermo il 15 settembre 1677 da Ignazio Sebastiano [...] Amedeo e la consorte Anne d’Orleans s’imbarcarono a Villafranca diNizza scortati dalla flotta inglese e salparono verso la Sicilia. Il 10 ottobre giunsero nel porto di Palermo salutati con entusiasmo dalla popolazione. La nobiltà soprattutto sembrò ...
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DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] , in Il Tavere, 15-26 febbr.; F. Colnago, in Il Giornale diSicilia, 23-24 febbr.; E. Cecchi, in La Fiera letteraria, 21 febbr., alle più importanti rassegne del "Novecento" all'estero (Nizza, 1929; Buenos Aires e Basilea, 1930;Stoccolma eHelsinki ...
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LETO, Antonio (Antonino)
Francesca Franco
Nacque a Monreale, presso Palermo, il 14 giugno 1844 da Pietro e Caterina Puleo. Per dedicarsi alla pittura abbandonò gli studi classici; e nel 1861, grazie [...] 'Esposizione internazionale diNizza insieme con tre dipinti, Bosco di Portici, Centodieci di Napoli, dove presentò, nel 1890, la grande tela La pesca del tonnoin Sicilia (o La mattanza)1887: Palermo, Pinacoteca della Fondazione Banco diSicilia). Di ...
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GHILIANI, Vittore
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Pinerolo il 14 maggio 1812, da Filippo e da Teresa Chiaberti. Fin da fanciullo manifestò una precisa vocazione di naturalista dedicandosi alla [...] anni più tardi.
Il G. iniziò con un catalogo degli Insetti diSicilia, pressoché unico per quest'isola, che l'Accademia Gioenia pubblicò nei Nizza (Materiali per servire alla compilazione della fauna entomologica italiana, ossia Elenco delle specie di ...
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CHIFENTI, Gaspare
Eluggero Pii
Nacque a Livorno, in una famiglia di commercianti, da Ferdinando e Francesca Bargellini nel 1758 (come si desume dal resoconto del processo del 1811, in cui il C. si dichiara [...] causa dell'ex regina alla corte diSicilia. Non avendo ottenuto alcun aiuto, il C. ripartì dopo alcuni mesi alla volta di Genova, e quindi di Torino, per organizzare lui stesso la fuga dell'ex regina da Nizza.
I pochi documenti riguardanti l'"affare ...
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CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] di Firenze, diretto dall'anarchico Malatesta. All'arresto preferì la fuga, prima in Corsica e poi nella Francia meridionale. Stabilitosi, in un primo momento, a Nizza che la grande massa degli emigrati diSicilia, laboriosa e docile, era preda dei ...
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GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] terza pagina di molti quotidiani italiani (Il Giornale, Il Tempo, Il Messaggero, La Gazzetta diSicilia, La Stampa limitò, comunque, all'Italia: insegnò letteratura italiana a Monaco, a Nizza, a Breslavia, a Debreczen in Ungheria, a Madrid, dove fu ...
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dovario
dovàrio (o doàrio) s. m. [dal fr. douaire, che è dal lat. mediev. dotarium, der. di dos dotis «dote»]. – Nel diritto medievale, l’assegno o dono che il marito faceva alla moglie, in occasione delle nozze, per il caso di vedovanza;...