CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] di Firenze, diretto dall'anarchico Malatesta. All'arresto preferì la fuga, prima in Corsica e poi nella Francia meridionale. Stabilitosi, in un primo momento, a Nizza che la grande massa degli emigrati diSicilia, laboriosa e docile, era preda dei ...
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FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] il carcere e, imbarcatosi alla volta di Genova, vi giunse il giorno di Natale.
Negli anni seguenti visse tra Genova, Nizza e Torino, non perdendo mai la speranza di promuovere qualche rivolgimento in Sicilia. Dichiarata da Francia e Regno Unito ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Figlio primogenito di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, di nobile famiglia provenzale, nacque intorno al 1350.
Tra i vari rami dei [...] diSicilia e contessa di Provenza, nel 1353, l'esenzione dalla giurisdizione del siniscalco di Provenza diNizza per dieci anni, e gli fu conservato il titolo di siniscalco di Provenza.
Di fatto, per diversi anni, egli fu il vero signore diNizza ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nacque presumibilmente a Genova nel terzo quarto del sec. XII; non ci sono noti i nomi dei genitori.
Membro di una famiglia del gruppo dei vicecomites influente nei secoli [...] di aiuti in denaro, uomini e navi all'impresa avviata dal genovese Enrico Pescatore, conte di Malta e ammiraglio diSicilia, per consolidare l'occupazione di il possesso del castello di Corvara e la prosecuzione di quelle con Nizza per il controllo ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Giano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Thonon, in Savoia, il 1° nov. 1736 da Claudio Giovanni Battista. Nel passato della sua famiglia, le cui origini risalivano al XIV secolo, c'erano [...] nonno aveva preso parte, durante la guerra di successione spagnola, alla battaglia di Torino (1706), mentre il padre, ufficiale del reggimento di Savoia, si era distinto nel corso della campagna diSicilia (1718); nel segno della continuità anche il ...
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FONTANA, Gian Giacomo
Marina Velo
Di estrazione borghese, figlio di Matteo e di Maria Maddalena Rota, nacque presumibilmente a Mondovì nel 1674. Compì gli studi nell'università cittadina, dove il 26 [...] tali merci attraverso Nizza e Villafranca.
Nel 1718 il F. venne inviato in missione diplomatica a Vienna per proporre la cessione della Sicilia all'imperatore in cambio delle terre dello Stato di Milano al di qua del Ticino e dei matrimonio ...
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CANTELMO (Gantiaume), Berengario
Michel Hayez
Figlio di Giacomo, seguì il padre nel Regno diSicilia, dove è ricordato per la prima volta nel 1269; il 7 maggio di quell'anno infatti re Carlo I d'Angiò, [...] all'anno 1301 è documentata la sua presenza a Nizza, da dove passò per recarsi a Napoli. Carlo II il 4 genn. 1302 lo rimandò in Provenza per raccogliere i fondi necessari per la guerra diSicilia.
Il C. possedeva, in proprietà indivisa con l'abbazia ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] Francia, previo plebiscito, Nizza e la Savoia (12-14 marzo), C. poté perciò imporre il proprio piano diplomatico nell'impresa che Garibaldi stava per effettuare in Sicilia; e, dopo le vittorie garibaldine di Calatafimi e di Palermo, per non lasciarsi ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] , accampamenti semistabili, luoghi di macellazione, siti utilizzati come atelier di taglio della pietra riconoscibili per l’accumulo di schegge di scarto riscontrato, per es. nell’accampamento costiero di Terra Amata presso Nizza.
La diffusione del ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] (26 ag.), e poi, premuto dalle soverchianti forze austriache, riparò in Svizzera. Tornato a Nizza, il 24 ottobre ne ripartì con alcune centinaia di volontari per la Sicilia, inviato da Paolo Fabrizi; ma, fermatosi in Toscana (25 ott. - 8 nov.), offrì ...
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dovario
dovàrio (o doàrio) s. m. [dal fr. douaire, che è dal lat. mediev. dotarium, der. di dos dotis «dote»]. – Nel diritto medievale, l’assegno o dono che il marito faceva alla moglie, in occasione delle nozze, per il caso di vedovanza;...