FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] 49 venne anche eletto deputato al Parlamento subalpino per il collegio diNizza.
Alla ripresa delle ostilità contro l'Austria, il 17 di una apposita commissione mista borbonico-piemontese. Contemporaneamente estendeva alla Sicilia il servizio di ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] di nuovo al potere a inizio 1860, si servisse della rivoluzione per una politica risolutamente unitaria. Con la cessione diNizza, giunse la decisione di M. d'Azeglio di impedire la consegna ai Mille in partenza per la Sicilia delle armi depositate ...
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PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] Candia di Creta, la Sicilia, Chiarenza in Grecia, Stiva nei Balcani, Negroponte, la Sardegna, Maiorca, Tunisi, Tripoli e Gerba in Barberia, poi Venezia, il Friuli, Ancona, la Puglia, Salerno, Napoli, Gaeta, Firenze, Pisa, Genova, Nizza e Montpellier ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] di maggiore spicco. In quella veste, sostenne il tentativo di assicurare a Ferdinando di Savoia, duca di Genova, il titolo di re della Sicilia ) prese posizione contro la cessione alla Francia diNizza, in nome dell’italianità storica e geografica ...
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PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] cui dovette però rinunciare per qualche tempo in seguito all’invasione spagnola della Sicilia nel 1718: l’anno successivo, infatti, risulta inviato nell’isola col titolo di generale d’artiglieria. Egli vi si trovava ancora quando nel febbraio 1720 il ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] 29 maggio 1860 per protestare contro la cessione alla Francia diNizza e della Savoia, definita contraria ai principi della morale, in Sicilia) lo scritto, anche se eccessivo nelle accuse, coglieva, però, alcuni aspetti della vita italiana di quegli ...
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BRIGNONE, Filippo
Giorgio Rochat
Nato il 13 sett. 1812 da Giuseppe Valentino e da Marianna Matilde Scardi a Bricherasio (Torino), entrò nell'esercito piemontese (1827) come cadetto della brigata Savona, [...] 30 reggimento granatieri, un battaglione di bersaglieri, una batteria e due squadroni del Nizza cavalleria (6.500 uomini e la 15º divisione, in seguito quella di Milano e tornando infine in Sicilia dall'agosto all'ottobre 1862 come commissario ...
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ANFOSSI, Augusto
Anna Cirone
Nato a Nizza da Giuseppe Pietro nel 1812, si arruolò giovanissimo nell'artiglieria dell'esercito piemontese. Compromesso nei moti politici del 1831, emigrò in Francia ed [...] dopo lo sbarco in Sicilia fu congedato per motivi non chiari. Visse quindi a Torino e Nizza. Qui morì intorno al 733, 743, 748; A. Monti, Il 1848 e le Cinque giornate di Milano. Dalle memorie inedite dei combattenti sulle barricate, Milano 1948; E. ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] ciò quando già si minacciava da parte di Ferdinando II l'invio di truppe in Sicilia e si approssimavano le prime sconfitte del crisi venne dopo, allorché, adirato per la cessione diNizza e della Savoia, Garibaldi lasciò la presidenza della Società ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] diNizza, incaricò il L. di fortificare il porto di Villafranca e lo nominò governatore di quella città. Di rientro a Nizza, a lungo nel Mediterraneo - le galere venete in Sicilia, dove avrebbero dovuto unirsi alla flotta spagnola nella guerra ...
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dovario
dovàrio (o doàrio) s. m. [dal fr. douaire, che è dal lat. mediev. dotarium, der. di dos dotis «dote»]. – Nel diritto medievale, l’assegno o dono che il marito faceva alla moglie, in occasione delle nozze, per il caso di vedovanza;...