Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il suo più energico e spregiudicato avversario; facendo del Regno diSicilia la solida base da cui muovere, egli concentra le sue contea di Tenda, che gli rende libera la strada da Cuneo a Nizza, e di quella di Oneglia, che fornisce il ducato di un ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] di quello di Asti fino a quando, nel 1270, crollata la potenza astigiana di fronte alla maggiore potenza di Carlo d'Angiò conte di Provenza e re diSiciliaNizza, fu promulgato l’11 giugno dopo l’approvazione del Parlamento, malgrado l’opposizione di ...
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PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] .Nel 1263, Carlo I d'Angiò, conte di P. dal 1246, ricevette dal papato il regno diSicilia, e la regione beneficiò dell'espansione angioina; di Vaison, di Sisteron, diNizza e di Grasse, da una campata nel coro.La pianta cruciforme fu oggetto di ...
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DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] , in Il Tavere, 15-26 febbr.; F. Colnago, in Il Giornale diSicilia, 23-24 febbr.; E. Cecchi, in La Fiera letteraria, 21 febbr., alle più importanti rassegne del "Novecento" all'estero (Nizza, 1929; Buenos Aires e Basilea, 1930;Stoccolma eHelsinki ...
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LETO, Antonio (Antonino)
Francesca Franco
Nacque a Monreale, presso Palermo, il 14 giugno 1844 da Pietro e Caterina Puleo. Per dedicarsi alla pittura abbandonò gli studi classici; e nel 1861, grazie [...] 'Esposizione internazionale diNizza insieme con tre dipinti, Bosco di Portici, Centodieci di Napoli, dove presentò, nel 1890, la grande tela La pesca del tonnoin Sicilia (o La mattanza)1887: Palermo, Pinacoteca della Fondazione Banco diSicilia). Di ...
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Architetto (Modena 1624 - Milano 1683). Esponente del barocco piemontese, formatosi sullo stile borrominiano si distaccò in seguito dall'architettura classica e da quella contemporanea; i suoi edifici [...] Monferrato, S. Gaetano a Nizza Monferrato (costruita più tardi con disegni del Vittone); d'interesse maggiore è il tabernacolo di S. Nicolò a Verona, all'ingegneria armena (Sagra di San Michele, Casale Monferrato), in Sicilia e in Spagna poté ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] l’Atto di infeudazione concedeva a Giacomo II d'Aragona il regno di Sardegna e Corsica perché gli aragonesi rinunciassero alla Sicilia. Nel 1323 civili. La Francia rivoluzionaria, dopo aver conquistato Nizza e la Savoia aveva cominciato a guardare a ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] degli inizi del Quattrocento, e in particolare in quelle di Niccolò da Voltri. In Sicilia influenze precise di B. si manifestano in una Annunciazione al Museo nazionale di Palermo, forse di origine ligure (Longhi, 1953). Anche in Piemonte, cui molte ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] , A. Nullo e G. Missori. Ricoverato in ospedale a Firenze, per inizio di congelamento ai piedi, fece in tempo a partecipare l'anno successivo alla spedizione dei Mille in Sicilia.
Al rientro a Milano riprese, con alacrità, la sua partecipazione alle ...
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NICOLÒ da Voltri
A. De Floriani
Pittore originario di Voltri, sobborgo genovese, attivo nel capoluogo ligure dal 1386 al 1417.
La vita di N. e la sua attività sono note attraverso testimonianze archivistiche, [...] un imponente tabernacolo ligneo per la cattedrale diNizza, mentre la notizia di ulteriori lavori (1409, 1410) per alcuni , pp. 241-246; M.G. Paolini, Pittori genovesi in Sicilia: rapporti tra le culture pittoriche genovese e siciliana, in Genova e ...
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dovario
dovàrio (o doàrio) s. m. [dal fr. douaire, che è dal lat. mediev. dotarium, der. di dos dotis «dote»]. – Nel diritto medievale, l’assegno o dono che il marito faceva alla moglie, in occasione delle nozze, per il caso di vedovanza;...