GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] giro per il Centroamerica. La nave, un veliero di 400 tonnellate, apparteneva a un armatore diNizza, P. Denegri, che l'aveva adibita al alla preparazione del moto siciliano.
All'inizio del 1860 un altro evento, di natura privata, aveva profondamente ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] 51).
Nel 1792, dopo l'occupazione francese del ducato di Savoia e del contado diNizza, fu tra le truppe a Saluzzo, e nel 1793 furono celebrate le nozze a Palermo. Gli sposi lasciarono la Sicilia il 21 settembre e sbarcarono a Cagliari il 28. Tranne ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] era diffusa la notizia dell'intenzione di cedere Nizza e Savoia, e per i rancori personali e la fama di eccessiva rigidità che il L. -Bari 1997, ad ind.; P. Alatri, Lotte politiche in Sicilia sotto il governo della Destra (1866-1874), Torino 1954, ad ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] infelice frase (difendendo la cessione diNizza e Savoia, si era dichiarato disposto, in caso di necessità, a cedere "in pegno pronto a partire al primo appello di Garibaldi, quando l'appello arrivò dalla Sicilia, non rispose, limitandosi poi a ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] anche nel consiglio di amministrazione della Società generale elettrica della Sicilia e della Società meridionale di elettricità (S. di televisione tenutosi a Nizza nell'aprile del 1935 e successivamente presiedette il Centro internazionale di ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] Anche in Sicilia non mancò di raccogliere annotazioni intelligenti sulle condizioni di vita e di Mantova sarebbe andato il ducato di Milano, al duca di Parma una porzione del Milanese, ai Barberini uno stato nel Napoletano, alla Francia Savoia, Nizza ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] tentativo di togliere il blocco posto dai Francesi a Napoli e di permettere l'afflusso di cereali dalla Sicilia, decise di affrontare della rottura della tregua diNizza da parte di Francesco I fu l'investitura del ducato di Milano concessa da Carlo ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] trasferirsi con la madre e cinque suoi fratelli prima a Nizza e poi a Torino. Dodicenne, per le ristrettezze , alle prime notizie dell'insurrezione siciliana e dei preparativi di una spedizione in Sicilia comandata da G. Garibaldi, l'I. si imbarcò ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] su Pisa è offuscata da crescenti difficoltà in Sicilia e in Terrasanta; per di più, il Comune si vede costretto ad applicare le pressioni di Lanfranco Boccanegra, fratello del B., ottennero un concordato per Oberto diNizza; ma la promessa di pagare i ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] del 1847, Anita, precedendo di poco il marito, portò la famiglia in Italia e si stabilì a Nizza, il G. fu affidato guida a cavallo nella campagna di Lombardia; il vero battesimo del fuoco lo riceveva l'anno dopo in Sicilia dove, a Calatafimi, il ...
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dovario
dovàrio (o doàrio) s. m. [dal fr. douaire, che è dal lat. mediev. dotarium, der. di dos dotis «dote»]. – Nel diritto medievale, l’assegno o dono che il marito faceva alla moglie, in occasione delle nozze, per il caso di vedovanza;...