Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] ), Francesco I e Carlo V firmavano gli accordi di Nizza.
Era tempo: proprio allora gli Ottomani muovevano all'offensiva attorno alla metà del '700, e intitolata Della veneta milizia marittima (cf. su di essa: Filippo Nani Mocenigo, Giacomo Nani. ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] simboleggiare una protezione supplementare su attività umane e traffico marittimo nella laguna, con la sua presenza complementare a ma ora anche di regioni conquistate dall’Italia — come Nizza e dintorni — o di cui si tenta inutilmente la conquista ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] annessi solo nel Novecento, e senza contare Nizza e la Savoia cedute alla Francia nel 1860 Pio IX ai vescovi di Firenze, Arezzo, Colle Val d’Elsa, Pistoia, Fiesole, Massa Marittima, datata da Roma 25 novembre 1853, è pubblicata in G. Martina, Pio IX e ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] , gli schiavi), ora esso si dilata comprendendo l'area marittima di cui si controllano i commerci e da cui si ottengono 'Italia, anche nel Mezzogiorno della Francia (ad Arles nel 1131, a Nizza nel 1144, a Narbona nel 1132, a Tolosa nel 1152). È ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] : gli esempi vanno da Malaga a Barcellona, da Marsiglia a Nizza, da Genova a Pisa, da Venezia a Fiume (Rijeka). Il collegandosi a tutta una serie di porti che ne testimoniano l'attività marittima e in genere il forte legame con il mare, tanto da ...
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André Vauchez
Viaggio in Italia
Ovunque vada... tutto è come me l'ero figurato e al tempo stesso tutto nuovo
(Goethe)
Emozioni e impressioni di un
viaggio in Italia oggi
di André Vauchez
24 agosto
Secondo [...] Pisa, Genova e Venezia che furono a capo di veri imperi marittimi -, e una megalopoli, Roma, che può essere così definita nel italiani preferiscono uscire dalle proprie frontiere e recarsi a Nizza o in Svizzera se non addirittura in qualche paradiso ...
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Livia Lorenzoni
Abstract
La disciplina giuridica dei trasporti pubblici ha subito notevoli mutamenti negli ultimi decenni. Il processo di liberalizzazione dei servizi di pubblica utilità introdotto [...] 2006, n. 1419 che ha assoggettato le conferenze marittime all’applicazione del diritto della concorrenza compreso il 4, 14, 58, 90, 93, 95, 100, 106,107 TFUE; art. 36, Carta di Nizza; artt. 43, 117, 118 Cost.; L. cost. 18.10.2001, n. 3; reg. ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] aver fornito biscotto avariato agli equipaggi dell'armata marittima. Sempre in veste avogaresca nel dicembre 1521 si alla Repubblica da parte degli Stati cristiani, anche dopo la pace di Nizza; ma che Venezia sarebbe stata sola, il F. l'aveva capito ...
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RUBATTINO, Raffaele
Roberto Giulianelli
– Nacque a Genova il 18 ottobre 1810 da Pietro (1785-1829) e da Giovanna Gavino (1785-1831), che gli imposero il nome di Dominique Raphael Joseph.
Di famiglia [...] cavalli coordinato sia con i collegamenti terrestri con Nizza e la Toscana, sia con i piroscafi della 295-299; F. Ogliari - L. Radogna, Storia dei trasporti italiani. Trasporti marittimi di linea, I, Dal Ferdinando I oltre l’Oceano, Milano 1975, pp. ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] a Savona e poi in altre località della costa (Nizza, Monaco, Marsiglia). Ma anche altri pericoli minacciavano la 1920, pp. 163, 178; G. Falco, I Comuni della Campagna e della Marittima nel Medio Evo, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, ...
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nizzardo
agg. e s. m. (f. -a). – Di Nizza (fr. Nice), città della Costa Azzurra, capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime, ceduta dal regno di Sardegna alla Francia nel 1860; come sost., abitante, nativo o originario di Nizza: il N.,...