CACHERANO D'OSASCO, Ottaviano
Valerio Castronovo
Secondogenito di Giovanni, signore di Osasco e conte di Rocca d'Arazzo, e di Margherita Provana di Leyni (se ne ignora la data di nascita), dopo aver [...] sorte delle finanze statali, intervenendo, sempre da Vercelli, il 6 luglio 1553, perché si ponesse rimedio alle "cose della gabella di Nizza che vanno ogni giorno di male in peggio per la mala sorte et qualità dei tempi". Il suo consiglio era di ...
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DOGLIANI, Lodovico Solaro marchese di
Elisa Mongiano
Figlio secondogenito di Francesco, dei signori di Moretta, e di Lucrezia di Bongiovanni Costa conte di Polonghera, fu il primo marchese di Dogliani. [...] feudo di Villar del Varo, nella contea di Boglio, confiscata ad Annibale Grimaldi, strangolato per fellonia il 9 genn. 1621.
Morì a Nizza tra il maggio e l'agosto del 1625.
Contrariamente a quanto affermato dal Valori che ne fissa la data di morte al ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] di quattro milioni di lire, ripartito in quattromila azioni e sottoscritto prevalentemente da commercianti di Genova, Torino, Nizza e Chambéry, fu autorizzata ad iniziare l'attività, sotto la denominazione di Banca di sconto, depositi e conti ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] degli affari di un cugino a Venezia. Nel 1375 seguì il mercante Matteo dello Scelto Tinghi nei suoi viaggi a Genova, Pavia, Nizza e Avignone. Nel 1376 lo accompagnò di nuovo in Ungheria per vendere una partita di zafferano; a Buda si ammalò, ma diede ...
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GONDI, Maria
Andrea Merlotti
Nacque da Guidobaldo detto Antonio iunior e da Marie-Catherine de Pierrevive, in una data ignota, ma da porsi intorno al 1530 (da respingere invece quella del 1543, proposta [...] alla corte sabauda, il nome della G. è stato legato sinora, piuttosto, a un episodio di cui essa sarebbe stata protagonista a Nizza nel giugno 1560. Il pirata turco Uluch-Alì (un calabrese rinnegato, il cui vero nome era G.D. Galeni) aveva attaccato ...
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BAGETTI, Giuseppe Pietro
Andreina Griseri
Nato a Torino nel 1764, studiò composizione musicale con il maestro Bernardino Gaetano Ottani, personalità del teatro e pittore scenografo che lo iniziò al [...] fu nominato da Vittorio Amedeo III "disegnatore regio" ed ebbe ordine di seguire, con il grado di capitano, l'armata a Nizza e a Tolone, incaricato di ritrarre dal vero i fatti d'arme di quelle campagne contro i Francesi, riprendendole in vedute e ...
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BUFALETTI, Federico
Carlo Petrucci
Nacque a Napoli il 1º nov. 1862. Fu allievo prima del padre Luigi capo musica militare, e poi di un certo Rossetti a Verona; in seguito studiò a Padova e a Milano, [...] liceo musicale G. B. Martini, con vivissimo successo di pubblico e di critica; proseguì poi con concerti in Francia, a Nizza, a Montecarlo e a Marsiglia, città nella quale, per conto della società Concerts classiques, suonò tre volte nel 1888 e una ...
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Mordini, Antonio
Uomo politico (Barga, Lucca, 1819 - Montecatini Val di Nievole 1902). Laureatosi in giurisprudenza all’università di Pisa nel 1837, si trasferì nel 1844 a Firenze dove entrò in contatto [...] da Montanelli, Mazzoni e Guerrazzi. Restaurato il Granducato, Mordini andò in esilio prima in Corsica, poi a Genova e Nizza mantenendo inizialmente stretti contatti con Mazzini, dal quale accettò l’offerta di far parte del Comitato nazionale italiano ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] si trovò l'anno dopo impegnato a chiudere il passo ai Gallo-ispani nel cuore stesso dei suoi domini: persi la contea di Nizza e il caposaldo di Demonte, allo sbocco della Val di Stura, il grosso dell'esercito piemontese al comando del Leutrum dovette ...
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CIGNAROLI
Franca Dalmasso
Solo il Vesme, sulla scorta di documenti (Schede Vesme, 1963)e - naturalmente - di quella fonte importante che sono le Postille di G. Cignaroli all'opera di B. Dal Pozzo (1718:pubblicate [...] Bagetti, G. B. De Gubernatis).
In confronto, più di maniera appaiono le vedute a olio su tela di Staffarda, Cuneo, Nizza, Vicoforte (questultima in tre versioni), conservate a Torino in coll. privata (Mostra del Barocco piemontese, 1963, II, pp. 113 ...
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nizzardo
agg. e s. m. (f. -a). – Di Nizza (fr. Nice), città della Costa Azzurra, capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime, ceduta dal regno di Sardegna alla Francia nel 1860; come sost., abitante, nativo o originario di Nizza: il N.,...