GRIMALDI, Gaspare
Riccardo Musso
Nacque a Genova da Gabriele e da Caterina Zaccaria verso la metà del XIII secolo.
Il padre, figlio di Luca di Ingone, era, con altri consorti, signore di Stella e aveva [...] perdere il favore regio, i guelfi alla fine si piegarono e il 10 apr. 1301, proprio per mano del G., firmarono a Nizza un accordo col quale accettavano di consegnare la rocca di Monaco al re, a condizione però che entro quattro mesi fosse firmata una ...
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FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] annua di 160 ducati d'oro di camera da percepirsi sui frutti del priorato stesso.
Nell'ottobre 1521 il F. benedisse in Nizza le nozze del duca Carlo II di Savoia con Beatrice di Portogallo. Nel dicembre dello stesso anno, scomparso il pontefice Leone ...
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CORNER, Marco Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'ottobre 1493 da Giovanni di Antonio del ramo a S. Samuele, poi a S. Salvador, e da Laura Giustinian di Nicolò di Benedetto.
La famiglia era [...] . 1, cc. 4v, 5v, 6r, 7rv, 8v, 9v, 54v, 55v, 65r; Ibid., Senato Mar, reg. 26, cc. 38r, 72r, 75v, 90v. Sul convegno di Nizza, Ibid., Dispacci Francia, b. 2, nn. 1-44; Ibid., Dispacci Spagna, b. 1, nn. 8-16; Nunziature di Venezia, II, a cura di F. Gaeta ...
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EULA, Lorenzo
Vincenzo Fannini
Nacque a Villanova Mondovì (Cuneo) il 17 sett. 1824. Non ancora ventenne, e dopo essersi distinto tra i migliori del suo corso, si laureò in legge nella università di [...] 1853), Mondovì (con promozione alla classe superiore e relativo aumento dello stipendio, ammontante, ora, a 1.300 lire annue) e Nizza (dal maggio 1855 al novembre 1857, con stipendio firiale di 2.000 lire). Il 4 nov. 1857 venne nominato sostituto ...
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FERRARINI, Giuseppe
Mariangela Giusto
Nacque a Parma il 1º maggio 1846 da Giacomo, orefice, e da Maria Luigia Baracchini. Ammesso nel 1862 alla classe di paesaggio dell'Accademia di belle arti di Parma, [...] prezzo ragguardevole di 3.000 lire da François Tiranty e gli valse l'invito a dipingere nel distrutto casinò di Nizza Le stagioni dell'anno. Da Nizza inviò a Parma nel 1878 il Viatico in una via dell'antica San Remo che venne esposto al pubblico al ...
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BRUNENGO, Giuseppe
Bartolomeo Genero
Nato a Piverone (prov. di Torino) il 12 gennaio del 1821 da Giacomo e Caterina Grotti, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 ottobre del 1835, compiendo i suoi studi [...] pubblicati via via sulla rivista, presero corpo in volumi: il primo fu la Storia dell'assassinio di Pellegrino Rossi (Torino e Nizza 1855). Nel 1861 collaborò per la parte storica all'opera polemica del padre Oreglia, Il Papato,l'Impero e il Regno d ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] di detenzione. Nonostante la difesa fattane dal deputato Turreau, il B. fu arrestato il 5 marzo e, dopo essere stato portato a Nizza e a Bordighera (questa era in territorio genovese e ivi fu data - pare - al B. la possibilità di fuggire, ma egli non ...
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COSTAFORTE, Giovenale
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Fossano (Cuneo) nell'agosto del 1519, figlio postumo di Giovenale e di Caterina Rossi di Ludovico detto Giavella.
Compì i primi studi in Fossano [...] le stesse tazze, fregiate dell'arma dei C., sulla facciata del palazzo civico (1560).
Nello stesso anno il C. si trasferiva a Nizza, ove risiedeva il duca con il suo Consiglio e la corte. Con editto 20 marzo 1561 al C. fu riconosciuto uno stipendio ...
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GRIMALDI, Franceschino
Riccardo Musso
La sua nascita è da collocarsi probabilmente verso la metà del secolo XIII, molto facilmente a Genova. Come per la maggior parte dei personaggi genovesi dell'epoca, [...] coste dell'isola di Cipro. Queste imprese piratesche lo tennero impegnato nell'Egeo per alcuni anni, al termine delle quali ritornò a Nizza, dove possedeva case e terre.
Qui verso la fine del 1306 organizzò il colpo di mano per cui è rimasto famoso ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] in guerra, chiese di essere trasferita, per non combattere contro gli Italiani. Dopo l'occupazione nazista il F. tornò a Nizza ormai in mano agli Italiani e così fu costretto a rifugiarsi in montagna.
Poté ritornare a Piacenza, causa la scarsità di ...
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nizzardo
agg. e s. m. (f. -a). – Di Nizza (fr. Nice), città della Costa Azzurra, capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime, ceduta dal regno di Sardegna alla Francia nel 1860; come sost., abitante, nativo o originario di Nizza: il N.,...