Generale (Parigi 1794 - Nizza 1870), figlio di Michel-Louis-Étienne; partecipò alle campagne napoleoniche di Russia, Germania e Francia (1812-14); aiutante di campo di Napoleone I, fu allontanato dal servizio [...] alla Restaurazione; sostenitore all'Assemblea legislativa di Luigi Napoleone, ebbe da lui il portafoglio della Guerra (gennaio 1851); vicepresidente del senato (1852) e quindi capo della guardia imperiale, ...
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Statista ottomano (İstanbul 1815 - Nizza 1869). Medico, esercitò a Tripoli di Libia (1834-37), poi fu dragomanno nell'amministrazione della Porta. Fu più volte ministro degli Esteri (1852, 1855, 1858, [...] 1861, 1867) e gran visir (1861-66), riuscendo abilmente a evitare, o limitare, l'intervento delle grandi potenze in varie questioni (Serbia, Creta, Libano). Sono legate a lui importanti riforme liberali ...
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Poeta (Nizza 1713 - Milano 1803). Sacerdote, fu ammirato per la sua vita esemplare. Fece ammettere G. Parini nell'Accademia dei Trasformati. Autore di traduzioni e imitazioni (Favole esopiane, 7 voll., [...] 1779-88; Epigrammi greci, 1786), scrisse anche Rime giocose, satiriche e morali (1776) e un poema di 101 canti in ottave, Cicerone (1755-74), in cui la vita dell'Arpinate è pretesto per divagazioni sulla ...
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Biologo (Escarène, Nizza, 1873 - Bologna 1967), dal 1903 prof. di patologia vegetale nell'univ. di Bologna. Deputato nella 27a e 28a legislatura (1924-34), sottosegretario all'Economia nazionale (luglio [...] 1924 - novembre 1926), senatore del regno dal 1934. Ha pubblicato, oltre a numerose memorie di fitopatologia e di agronomia: Malattie crittogamiche delle piante coltivate (1897; 8a ed. 1947); Le bonifiche ...
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Ammiraglio (n. Nizza sec. 13º). Si segnalò al comando delle navi dei cavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme durante la spedizione di Carlo d'Angiò in Terra Santa, sì che al ritorno in Provenza fu promosso [...] ammiraglio. Nel 1265, durante la spedizione contro il regno di Napoli, seppe ingannare le flotte alleate pisano-genovesi, dando modo a Carlo d'Angiò di sbarcare con le sue truppe presso il Tevere ...
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Scrittrice (Brest 1777 - Nizza 1828). Figlia del conte di Kersaint, ghigliottinato nel 1793, dové emigrare in Inghilterra e non rientrò in Francia che nel 1800. Sotto la Restaurazione, moglie di Amédée [...] de Durfort, duca di Duras, devotissimo ai Borboni, aprì uno dei salotti letterarî più frequentati. Scrisse brevi romanzi, di cui pubblicò soltanto Ourika (1823) ed Édouard (1825). Sainte-Beuve le dedicò ...
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Medico e batteriologo (Nizza 1863 - Parigi 1933), prof. di batteriologia a Lilla e vicedirettore dell'Istituto Pasteur di Parigi. Ha fornito contributi di rilievo in campo sieroterapico (preparazione del [...] siero antiofidico), allergologico (oftalmo-reazione di C. alla tubercolina, ora però abbandonata) e vaccino-profilattico: a lui, infatti, va il merito di aver preparato e introdotto, in collaborazione ...
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Architetto (Nizza 1865 - Parigi 1956). Allievo all'École des beaux-arts di Parigi (dove poi fu professore dal 1919 e direttore dal 1932), nel 1890 ottenne il Prix de Rome. È autore di importanti rilievi [...] archeologici a Pergamo (pubbl. nel 1900 con L. M. Collignon) e a Didima (pubbl. nel 1904 con B. Haussoullier). Per Th. Reinach costruì la casa greca nella villa Kerylos a Beaulieu-sur-Mer ...
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Baritono (Faenza 1800 - Nizza 1876). Studiò con A. Rossi e B. Asioli. Esordì a Cento nel 1818, e nel 1822 debuttò alla Scala, dove cantò più volte (1827-30). Attivo soprattutto a Parigi, presso il Théâtre [...] des Italiens (1832-43), e a Londra (1832-55), fu grande interprete delle opere di G. Rossini, V. Bellini e G. Donizetti. Abbandonò le scene nel 1855, compiendo in seguito sporadiche apparizioni ...
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Diplomatico e scrittore (Nizza 1848 - Parigi 1910), accademico di Francia (1888). Scrisse libri di viaggio (Voyages au pays du passé: Syrie, Palestine, Mont Athos, 1876; Souvenirs et visions, 1887) e romanzi [...] (Jean d'Agrève, 1898; Les Morts qui parlent, 1899; ecc.); ma la sua opera più importante è Le roman russe (1886). Oltre ai grandi narratori russi, presentò al pubblico francese i primi libri di G. D'Annunzio ...
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nizzardo
agg. e s. m. (f. -a). – Di Nizza (fr. Nice), città della Costa Azzurra, capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime, ceduta dal regno di Sardegna alla Francia nel 1860; come sost., abitante, nativo o originario di Nizza: il N.,...