ARNULFI, Trofimo
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Nato a Scarena (Nizza) il 18 marzo 1803, entrò giovanissimo nel corpo dei Carabinieri reali, percorrendovi rapidamente tutti i gradi della carriera: sottotenente nel 1832, fu capitano [...] nel 1843, maggiore nel 1848. Col grado di luogotenente colonnello, nel 1857 l'A. fu inviato dal Rattazzi, ministro dell'Interno, a Genova, con l'incarico di scoprire le fila di quel movimento insurrezionale ...
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GRIMALDI, Perino
Riccardo Musso
Nacque a Nizza nei primi decenni del Trecento da Agamennone (o Agamellone) di Bertone, quest'ultimo figlio di quel Lanfranco da cui era anche disceso il ramo dei signori [...] dozzina di galee, fu così costretto a trasferirsi fino a Nizza, dove, tra la numerosa colonia di fuorusciti genovesi, non angioina di Provenza.
Nel 1374 accettò di armare a Genova e Nizza una flotta di 10 galee e altro naviglio minore che avrebbe ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] . A Gibilterra, apprendendo che il re di Sardegna si preparava a intervenire contro l'Austria, decise di approdare a Nizza, dove, con sorpresa dei suoi compagni mazziniani, dichiarò "di non essere repubblicano, ma italiano".
La guerra del 1848-49 ...
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BUONFIGLIO, Orazio
Valerio Castronovo
Originario di Nizza (ignota è la data di nascita), entrò al servizio di Carlo Emanuele I nel gennaio 1619 a Chambéry in qualità di tesoriere generale di Savoia. [...] per i figli ratificato con patenti del 2 marzo 1625, cui si aggiungeva, il 12 settembre, la cessione di una casa a Nizza. D'altra parte, con la promozione alla carica di primo presidente delle Finanze, la sua pensione annua veniva elevata a più di ...
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Doge di Genova (Genova 1406 circa - Nizza 1489); fratello di Giano I, gli succedette nella carica di doge (1447); spodestato dopo tre anni dal cugino Pietro, si alternò al potere ancora altre due volte [...] coi cugini Paolo (v.) e Spinetta, sino al 1463 quando si affermò definitivamente Paolo. Si ritirò allora a Nizza. ...
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Gallo, Max. – Storico e romanziere francese (Nizza 1932 - Cabris 2017). Professore associato all’università di Nizza (1965-70), quindi all’Istituto di studi politici di Parigi (1970-75), ha coniugato rigore [...] scientifico e grandi capacità di divulgazione in una serie di romanzi, di biografie e di saggi storici, tra quelli tradotti in italiano dei quali occorre citare Vita di Mussolini (1967), Il corteo dei ...
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Scrittore e diplomatico lettone (Liepāja 1874 - Nizza 1968). Sospetto al regime zarista, si rifugiò nell'Europa occid., dove si dedicò a studî d'arte (Florencē "A Firenze", 1909). Nel 1915 rientrò in patria, [...] (1920-24), Parigi, Varsavia, Bruxelles (fino al 1940). Dopo la seconda guerra mondiale si ritirò a vita privata a Nizza. Le sue poesie in verso libero, nelle quali a meditazioni filosofiche si alternano delicate emozioni liriche, sono raccolte in tre ...
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Generale spagnolo e geodeta (Barcellona 1825 - Nizza 1891). Raggiunse il grado di generale e divenne direttore dell'Ufficio geografico e statistico di Madrid; si dedicò completamente alla scienza e alle [...] istituzioni scientifiche internazionali, come la Commissione internazionale per il metro, di cui era presidente fin dal 1872, e l'Associazione geodetica internazionale, di cui divenne presidente nel 1886. ...
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Principe di Valacchia (n. 1799 - m. Nizza 1869); fratello di Giorgio Bibescu, che aveva regnato dal 1842 al 1848, adottò il nome della famiglia della madre, appartenente agli Ştirbei. Nominato principe [...] dal Sultano (1849), avviò una politica di riforme, che dovette interrompere a causa dell'invasione russa della Valacchia, dopo lo scoppio (1853) della guerra russo-turca. Rifugiatosi a Vienna, tornò a ...
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Uomo politico ungherese (Budapest 1875 - Vence, Nizza, 1955); deputato dal 1910, sostenne invano l'abbandono, da parte dell'Austria-Ungheria, dell'alleanza con la Germania. Nominato primo ministro dall'imperatore [...] Carlo nell'ott. 1918, si affrettò a chiedere un armistizio agli Alleati, nella speranza di ottenere condizioni di pace non troppo onerose. Divenuta l'Ungheria una repubblica indipendente (nov. 1919), K. ...
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nizzardo
agg. e s. m. (f. -a). – Di Nizza (fr. Nice), città della Costa Azzurra, capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime, ceduta dal regno di Sardegna alla Francia nel 1860; come sost., abitante, nativo o originario di Nizza: il N.,...