CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] altri dipinti vaganti sul mercato antiquario, sono stati infine accostati al nome del C. un Battesimo di Cristo del Musée Masséna di Nizza, firmato e datato "... LXV die X juli J P J C de Nicia" (Enaud, J. Baleison, p. 108), un Giudizio finale in ...
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Andreotta Calò, Giorgio. – Artista multimediale italiano (n. Venezia 1979). Ultimati nel 2005 gli studi di scultura all'Accademia di Belle Arti di Venezia e alla Kunsthochschule di Berlino, assistente [...] van Beeldende Kunsten di Amsterdam (2009-2011) e presso il Centre National d'Art Contemporain di Villa Arson, Nizza (2012-13). Tempo, movimento, trasformazioni assurgono a nodi tematici centrali dei suoi lavori, essenzialmente sculture (serie delle ...
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CROCI, Antonio
Gian Luca Kannès
Figlio di Giovanni e Maria Zolla, nacque a Mendrisio, in Canton Ticino, il 7 apr. 1823 ultimo di quattro fratelli (Ambrogio, Giuseppe, Luigi). Nel 1841 risulta ammesso, [...] a rapporti con la famiglia von der Wies, concessionaria di ferrovie in Russia, che gli affidò lavori per le proprie residenze a Nizza e a Trevano nei pressi di Lugano.
Il ruolo dei C. è, in entrambi i casi, discusso: per l'ideazione del castello ...
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Pittore (Pietrogrado 1916 - Antibes 1955). Nel 1919, in seguito alla Rivoluzione russa, la sua famiglia si rifugiò in Polonia; rimasto orfano giovanissimo (1922), S. fu accolto da amici a Bruxelles dove, [...] , il Marocco, l'Italia, la Spagna. Nel 1933 si arruolò nella Legione straniera; smobilitato nel 1940, si recò prima a Nizza e di nuovo a Parigi dove visse compiendo frequenti soggiorni nel sud della Francia; nel 1948 assunse la cittadinanza francese ...
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FERRI, Gaetano
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 23 sett. 1822 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Adolescente, fu avviato allo studio della pittura dal padre che seguì [...] , p. 390, n. 1), il pittore, per motivi di salute, visse alcuni anni nell'isola di Hyères e successivamente si trasferì a Nizza, ove conobbe e frequentò P. Delaroche, artista assai noto in Francia ai suoi tempi, che esercitò su di lui, come su altri ...
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GRIGO, Marc'Antonio
Maria Grazia Ercolino
Architetto originario di Muggio, nel Canton Ticino, nato in data sconosciuta, fu attivo in Liguria e nella Francia meridionale nella seconda metà del XVII secolo [...] 148).
A partire dal 1680 il G. subentrò a J.-A. Guibert nella direzione del cantiere della cattedrale di Ste-Réparate a Nizza; l'edificio, del XIII secolo, era ormai di dimensioni modeste e il vescovo D. Palletis aveva incaricato nel 1649 l'ingegnere ...
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CAMBIASO, Giovanni
Bertina Suida Manning
Figlio di Bartolomeo, detto Berterio, nacque a Cambiaso presso San Quirico in Val Polcevera nel 1495 (Soprani). I suoi antenati furono agricoltori: il padre [...] alla pittura da Antonio Semino e che il suo socio di lavoro per qualche tempo fu Francesco Brea, figlio di Antonio Brea da Nizza. Sappiamo che all'inizio fu attratto da Carlo Braccesco, presente a Genova dal 1481 al 1514, che gli diede un disegno ...
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Famiglia di pittori, di origine fiamminga, attivi in Francia nei secc. 17º-18º. Jacob (Sluis 1614 - Parigi 1670), figlio e allievo del pittore di genere Jan (n. Sluis 1585), lavorò ad Amsterdam (1642-62) [...] quadri storici e religiosi e ritratti; restaurò i dipinti della galleria di Francesco I a Fontainebleau. Charles-André, detto Carle (Nizza 1705 - Parigi 1765), fratello di Jean-Baptiste, fu con lui a Roma e a Parigi; qui fece una brillante carriera ...
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VANLOO
Jacques Combe
. Famiglia di pittori originarî dei Paesi Bassi, i cui membri più eminenti lavorarono in Francia nel sec. XVIII.
Jacob, nato a Sluis circa il 1614, morto a Parigi il 27 novembre [...] 1684, ivi morto il 19 settembre 1745. Allievo di suo padre Louis a Tolone, fu un pittore nomade. Visse a Aix (1708-12), a Nizza, a Genova (1712), a Torino, a Roma (1714), di nuovo a Torino (1719), ove dipinse per il duca di Savoia Vittorio Amedeo II ...
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Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] età avanzata risultati importanti anche in questo campo. Nato in una famiglia di origini bulgare, compì gli studi inferiori in parte a Nizza e in parte al Lycée Rollin di Parigi, e quelli superiori a Parigi, dove frequentò i corsi serali gratuiti del ...
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nizzardo
agg. e s. m. (f. -a). – Di Nizza (fr. Nice), città della Costa Azzurra, capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime, ceduta dal regno di Sardegna alla Francia nel 1860; come sost., abitante, nativo o originario di Nizza: il N.,...