Musicista francese (Nizza 1900 - Azerailles-sur-Moselle 1940). Studiò al conservatorio di Nizza, e si perfezionò a Parigi con A. Groz. Compose lavori teatrali, orchestrali, da camera e musiche per film [...] (Carnet de bal, 1937; Quai des brumes, 1938; ecc.) ...
Leggi Tutto
Cantante (Varsavia 1850 - Nizza 1925), fratello del celebre basso Édouard (1853-1917). Esordì a Venezia come baritono nel 1874, ma a partire dal 1879 si produsse come tenore, eccellendo soprattutto nel [...] repertorio wagneriano e del grand'opéra. Dopo il ritiro dalle scene (1902), si dedicò all'insegnamento, prima a Parigi, poi a Nizza (dal 1919). ...
Leggi Tutto
Musicista (Roma 1907 - Nizza 1972). Studiò con V. Di Donato composizione. Scrisse musiche vocali-strumentali e strumentali da camera, e curò raccolte ed edizioni di canti popolari della campagna romana. [...] Fu fondatore e direttore del Centro nazionale studî di musica popolare ...
Leggi Tutto
Musicista (Brno 1814 - Nizza 1865). Studiò a Vienna, con J. Böhm e J. Mayseder, esordì nel 1830 quale virtuoso di violino, e svolse in seguito una fortunata carriera di concertista. Compose molta musica [...] d'effetto per violino, che viene talvolta ancora eseguita come esercizio di bravura ...
Leggi Tutto
Musicista inglese (Londra 1781 - Nizza 1861), di padre italiano; a lungo (1797-1843) organista di cappella a Londra, cooperò (1813) alla fondazione della Philharmonic Society; pianista e decoroso compositore [...] chiesastico, è ricordato soprattutto quale fondatore (1811) e primo direttore della casa editrice Novello ...
Leggi Tutto
Cantante polacco (Varsavia 1850 - Nizza 1925). Allievo del maestro Ciaffei in patria e di A. Cotogni in Italia, fu celebre tenore. Ebbe grandi successi in Europa e in America, soprattutto al Metropolitan [...] di New York. Suo fratello Édouard (Varsavia 1853 - ivi 1917) e sua sorella Josephine (Varsavia 1855 - ivi 1891) furono anche essi cantanti di fama internazionale, l'uno come basso, l'altra come soprano ...
Leggi Tutto
Baritono (Faenza 1800 - Nizza 1876). Studiò con A. Rossi e B. Asioli. Esordì a Cento nel 1818, e nel 1822 debuttò alla Scala, dove cantò più volte (1827-30). Attivo soprattutto a Parigi, presso il Théâtre [...] des Italiens (1832-43), e a Londra (1832-55), fu grande interprete delle opere di G. Rossini, V. Bellini e G. Donizetti. Abbandonò le scene nel 1855, compiendo in seguito sporadiche apparizioni ...
Leggi Tutto
Musicista (Parigi 1799 - Nizza 1862). Studiò con L. Cherubini al conservatorio di Parigi e nel 1819 vinse il Prix de Rome. In Italia scrisse le sue prime opere liriche. Tornato in Francia, compose circa [...] quaranta lavori teatrali, fra i quali ebbero grandissima fortuna e ancora oggi si rammentano per un'arte di stile composito, ma ricca comunque di efficacia scenica, le opere: La juive (1835), L'éclair ...
Leggi Tutto
, Francis. Compositore francese (Nizza 1932 - ivi 218). Considerato uno dei maggiori autori della musica cinematografica, sin dalla sua prima colonna sonora per il film di culto del 1966 Un homme et une [...] femme di C. Lelouch, con il quale ha continuato a collaborare a lungo, ha ricevuto un notevole successo che gli ha consentito di essere chiamato a lavorare sia in Francia che in Gran Bretagna e negli Stati ...
Leggi Tutto
Musicista e compositore (Genova 1782 - Nizza 1840). Virtuoso di fama leggendaria, P. è considerato il padre della moderna tecnica violinistica, che arricchì di fondamentali innovazioni. Talento precoce, [...] , Parma, Genova e forse nel 1837 diede a Torino il suo ultimo concerto; poi si ritirò a Marsiglia, a Genova e infine a Nizza, dove morì. La sua salma fu trasportata nel 1876 nel cimitero di Parma. Il suo violino preferito, un «Guarneri del Gesù», è ...
Leggi Tutto
nizzardo
agg. e s. m. (f. -a). – Di Nizza (fr. Nice), città della Costa Azzurra, capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime, ceduta dal regno di Sardegna alla Francia nel 1860; come sost., abitante, nativo o originario di Nizza: il N.,...