Movimento di contestazione del processo di globalizzazione, considerato come fonte di inaccettabili iniquità tra Nord e Sud del mondo e all’interno delle singole società nazionali. I suoi militanti pongono [...] scoppiati a Seattle nel 1999 in occasione dell’Assemblea dei paesi membri della WTO fecero conoscere al mondo la rete no-global. Nel 2001 il movimento diede vita al Social Forum di Porto Alegre, in contrapposizione al World Economic Forum di Davos ...
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no-global
<në'u ġlë'ubl> (in it. <nòġlòbal>) locuz. ingl., usata in it. come locuz. agg. e sost. m. (anche f., se riferito a donna). – Nato sul finire del 20° sec. per contestare i processi [...] , la cancellazione del debito, il potenziamento della presenza femminile in tutti gli ambiti della vita pubblica.
Letteratura no-global. – Nel 1999 a Seattle la contestazione radicale vive la propria epifania: una vasta e cosmopolita produzione di ...
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no-Expo
(No Expo, no expo), s. m. e f. inv. Attivista politico che manifestava contro l’esposizione universale di Milano del 2015.
• [Matteo] Renzi si è poi spostato in via Rovello, alla sede della società [...] 2014, p. 2, Attualità) • [Matteo] Renzi arriva dopo una visita alla Pirelli e aver schivato i no-global che per l’occasione vestono i panni di no-Expo, ma sono tenuti a distanza dalle forze dell’ordine. (Giannino della Frattina, Giornale, 8 febbraio ...
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no-
[dall'avv. di negazione no]. – Prefisso che, per l’influsso esercitato dal prefisso e dalla diffusione di numerose espressioni di origine inglese (per es., no-coke «chi o che è contrario alla costruzione [...] centrali a carbone per la produzione di energia elettrica»; no-global «chi o che è contrario alla globalizzazione» e, per metonimia, «il movimento dei contestatori della globalizzazione»; no-logo «contrario all'economia di mercato, soprattutto quella ...
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Termine adoperato, a partire dagli anni 1990, per indicare un insieme assai ampio di fenomeni, connessi con la crescita dell’integrazione economica, sociale e culturale tra le diverse aree del mondo.
Economia
G. [...] delle varietà coltivate, lo sviluppo della cosiddetta agricoltura biologica. Qualificato correntemente come noglobal, il movimento di contestazione è esso stesso un fatto ‘globale’ e presenta aspetti tipici dei processi di g. in corso, come l ...
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Scrittrice canadese (n. Montreal 1970). Giornalista, nel 2000 ha pubblicato No logo, considerato il manifesto del movimento no-global, cui hanno fatto seguito Fences and windows (2000; trad. it. 2002), [...] a salvaguardare il pianeta attraverso il rigetto dei modelli economici capitalistici; No is not enough (2017; trad. it. Shock politics, 2017), analisi del protezionismo trumpiano come fatto globale, e On fire (2019; trad. it. 2019); Naomi Klein's ...
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Nome d’arte di José-Manuel Thomas Artur Chao, cantante francese (n. Parigi 1961). Nato da genitori spagnoli emigrati in Francia, ha esordito nel mondo della musica verso la metà degli anni Ottanta come [...] (2007), Politik kills (2008), Viva La Colifata (2009) e il singolo Let me come the river flow (2012). Simbolo della battaglia no-global, nel 2011 M.C. ha tenuto concerti a Barcellona e a New York a sostegno dei movimenti “Indignados” e “Occupy Wall ...
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Città del Brasile (1.420.667 ab. nel 2008), capitale dello Stato di Rio Grande do Sul, situata sulla foce del fiume Jacuí, all’estremità della Lagoa dos Patos. Presenta aspetto moderno e la sua espansione [...] -43 da immigrati provenienti dalle Azzorre ed ebbe, in un primo tempo, il nome di Porto dos Casães; assurse alla funzione di capitale di Stato nel 1773. Dal 2001 al 2005 ha ospitato il Forum sociale mondiale, incontro annuale dei movimenti no-global. ...
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Sansonetti, Piero. - Giornalista italiano (n. Roma 1951). Giornalista professionista dal 1979, ha lavorato per quasi trent’anni all'Unità, di cui è stato anche vicedirettore e poi condirettore. Dal 2004 [...] Dal 2023 è il direttore dell'Unità. Tra i libri pubblicati si ricordano: I due volti dell'America. Gli Stati Uniti tra capitalismo selvaggio e Stato sociale (1996); Dal '68 ai no-global. Trent'anni di movimento (2002); La sinistra è di destra (2013). ...
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Scrittrice indiana (n. Shillong 1961). Originaria del Kerala, si è trasferita a 16 anni a Delhi, dove ha conseguito la laurea in architettura. Ha ottenuto successo internazionale e il prestigioso Booker [...] Ha poi volto la propria attività dalla narrativa alla saggistica politicamente impegnata, divenendo una figura di riferimento per il movimento noglobal. In libri come War talk (2003, trad. it. 2003) e An ordinary person's guide to empire (2004, trad ...
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no global
‹nóu ġlóubël› locuz. ingl. (propr. «non globale»), usata in ital. come agg. e s. m. e f. (e comunem. pronunciata ‹noġlòbal›). – Che, o chi, si oppone al processo di globalizzazione economica.
popolo no-global
(popolo no global, Popolo No Global), loc. s.le m. I contestatori della globalizzazione. ◆ Gli anarchici, tutti in nero, un migliaio, tanti venuti dalle terre basche di Spagna e Francia, dalla Germania, sono spuntati come...