Tobocman, Seth. – Disegnatore e fumettista statunitense (n. New York 1958). Protagonista della cultura alternativa newyorkese e militante dei movimenti antagonisti della scena underground della città, [...] co-fondatore della rivista World War Three Illustrated (1980). A partire dalla fine degli anni Novanta si è schierato su posizioni no-global. Le sue creazioni sono apparse su riviste e quotidiani come Heavy Metal, The Nation, The New York Times, The ...
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Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] immagine per il Paese: ai gravi incidenti e alle distruzioni provocati dalle frange violente dei dimostranti antiglobalizzazione (i noglobal), largamente prevedibili ma che le forze dell'ordine non erano riuscite a controllare e arginare, si erano ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] come miglior d. nel 2006; i suburbi dei disoccupati in Argentina in The take (2004) di A. Lewis, scritto dalla teorica noglobal N. Klein; Haiti, teatro dell'assassinio del giornalista J. Dominique, attivista dei diritti umani, la Genova del G8 e la ...
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Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] , sia messianica, che vede nel nuovo impero la levatrice di un nuovo internazionalismo antagonista, incentrato sul 'popolo noglobal' e destinato a ripetere la vicenda del cristianesimo all'interno dell'Impero romano. Se leggiamo il presente secondo ...
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Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] immagine per il Paese: ai gravi incidenti e alle distruzioni provocati dalle frange violente dei dimostranti antiglobalizzazione (i noglobal), largamente prevedibili ma che le forze dell'ordine non erano riuscite a controllare e arginare, si erano ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] come miglior d. nel 2006; i suburbi dei disoccupati in Argentina in The take (2004) di A. Lewis, scritto dalla teorica noglobal N. Klein; Haiti, teatro dell'assassinio del giornalista J. Dominique, attivista dei diritti umani, la Genova del G8 e la ...
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Francia
geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato dell'Europa centro-occidentale. La popolazione è risultata di 58.518.395 ab. al censimento del 1999 e di 61.044.000 circa secondo stime ufficiali [...] FN, dal PCF, da importanti frange dissidenti del PS e degli ecologisti, dai trotskisti e dai movimenti noglobal.
Le motivazioni del 'partito del no', nella loro diversità, riflettevano le paure e le istanze di un Paese segnato da fratture sociali ...
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I termini americanismo e antiamericanismo vengono usati in campo politico-sociale per indicare le opposte reazioni provocate dall'influenza americana, la cosiddetta americanizzazione, nonché dall'azione [...] , ma non solo, sul timore di una forzosa omologazione al modello di civiltà americana, dall'altro nasceva da un composito movimento noglobal che si rivelò con i moti di piazza contro la riunione del WTO (World Trade Organization) a Seattle, nel 1999 ...
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Sinistra
Gianfranco Pasquino
Nello spazio politico della competizione elettorale, del posizionamento parlamentare e dell'autocollocazione dei cittadini, la s. esiste e si contrappone in maniera sufficientemente [...] tipo, all'interno e nei dintorni della eterogenea galassia noglobal e new global (alcuni dei quali nient'affatto alieni dall'uso della oramai, per tutti, su quando è meglio intervenire e quando no, in che modo e su che cosa. Nella sua distintività l ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] Sud dell'India, ha preferito dedicare la sua attenzione all'attivismo politico, in particolare nel movimento pacifista e noglobal (Power politics, 2001; War talk, 2003). La letteratura anglopakistana si è affermata soprattutto grazie a H. Kureishi ...
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no global
‹nóu ġlóubël› locuz. ingl. (propr. «non globale»), usata in ital. come agg. e s. m. e f. (e comunem. pronunciata ‹noġlòbal›). – Che, o chi, si oppone al processo di globalizzazione economica.
popolo no-global
(popolo no global, Popolo No Global), loc. s.le m. I contestatori della globalizzazione. ◆ Gli anarchici, tutti in nero, un migliaio, tanti venuti dalle terre basche di Spagna e Francia, dalla Germania, sono spuntati come...