Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] nel clima di aspra tensione presente nel Paese: nel luglio, in occasione di una riunione del G8 a Genova, i manifestanti noglobal si erano scontrati con le forze dell'ordine e un giovane, C. Giuliani, era rimasto ucciso; nel settembre si era ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] accendere nuove conflittualità sociali da un capo all'altro della Terra (si pensi al fenomeno del movimento noglobal, ecc.), comportano di solito esuberi di manodopera, spesso professionalmente 'vecchia', e licenziamenti per riduzione di personale ...
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Clausola della nazione più favorita e clausola di salvaguardia
Il WTO e le sfide del regime commerciale multilaterale
di Paolo Guerrieri
20 giugno
A Potsdam, presso Berlino, fallisce dopo due giorni [...] fortunati e criticava anche il metodo di lavoro dei partecipanti alla Conferenza, che si riunivano a porte chiuse senza preoccuparsi di avere contatti e scambi con la società civile. Fu quello di Seattle l’atto di nascita del movimento no-global. ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] (e pertanto incluso nella lista) e dall'altro no.
Lasciando da parte i delicati problemi di operazionalizzazione del con l'intento di spiegare le guerre in generale e non solo quelle globali o egemoniche, si deve a Väyrynen (v., 1983). Infine, va ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] di sviluppo delle nazioni più povere. Sia o no vera, quest'idea contribuisce a creare un clima internazionale di massa come una leva nella lotta per una ridistribuzione globale del potere politico ed economico. Il potenziale di ricatto sarà ...
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Ambiente e istituzioni internazionali
Bernd Von Droste
(UNESCO, World Heritage Centre, Parigi, Francia)
Mechtild Rössler
(UNESCO, World Heritage Centre, Parigi, Francia)
Anja Von Rosenstiel
(UNESCO, [...] scala mondiale.
"La Terra è una sola ma il mondo no. Noi tutti dipendiamo da una sola biosfera per sostenere le nostre Il degrado dell'ambiente è stato percepito come un problema globale e l'assunzione di responsabilità da parte dell'umanità per ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] , presso un qualsiasi sportello bancario, della banca trassata o no. Ciò in virtù di quelle intese fra banche che sono history and vertical control, London 1988.
Channon, D. F., Global banking strategy, New York 1988.
Chorafas, D. N., Electronic ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] ; C. eur. dir. uomo, 18.2.1999, Beer and Regan v. Germany No 28934/95, par. 62/64. Cfr., ancora, sulla responsabilità per crimini in violazione dei Milano, 2012; Id., Lezioni di giustizia globale – Lectures on Global Justice, Padova, 2013; Corwin, E ...
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Mauro Bussani
Abstract
Le agenzie di rating del credito esercitano un’incisiva forza di orientamento delle scelte finanziarie. Dal punto di vista giuridico, le questioni cruciali riguardano l’indipendenza [...] Buiter, W.H., Lessons from the 2007 Financial Crisis, CEPR Policy Insight No. 18, dicembre 2007, 6, T.d.A.). Oltre a ciò, Credit Rating Agencies in the EU, cit., 225).
La globalità necessaria
Quanto ricordato fin qui, e in particolare la volontà ...
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no global
‹nóu ġlóubël› locuz. ingl. (propr. «non globale»), usata in ital. come agg. e s. m. e f. (e comunem. pronunciata ‹noġlòbal›). – Che, o chi, si oppone al processo di globalizzazione economica.
popolo no-global
(popolo no global, Popolo No Global), loc. s.le m. I contestatori della globalizzazione. ◆ Gli anarchici, tutti in nero, un migliaio, tanti venuti dalle terre basche di Spagna e Francia, dalla Germania, sono spuntati come...