Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni Cinquanta del Novecento furono proposti due approcci allo studio matematico [...] più lontane, ruota attorno al concetto di grammatica categoriale.
La teoria dei linguaggi formali
Il linguista NoamChomsky nel classico Syntactic structures (Strutture sintattiche, 1957) propone una gerarchia di grammatiche, oggi chiamata gerarchia ...
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psicolinguistica
Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano, con particolare attenzione alle relazioni tra significato [...] tra parole e tra parole e cose), in conformità con il behaviorismo (➔). Nel 1957 il linguista statunitense NoamChomsky diede l’avvio alla linguistica generativo-trasformazionale, che doveva rivoluzionare la ricerca non solo in linguistica, ma anche ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] 1968).
Piattelli-Palmarini, M. (a cura di), Théories du langage. Théories de l'apprentissage. Le débat entre Jean Piaget et NoamChomsky, Paris 1979.
Pike, K. L., Language in relation to a unified theory of the structure of human behavior, den Haag ...
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Cinema e media: scenari del nuovo secolo
Giorgio De Vincenti
Enrico Carocci
Il cinema e gli altri mediadopo l’11 settembre
Diversità culturale e globalizzazione
Il 2001 segna una data epocale nella [...] elaborazioni del lutto sono i film che indicano la volontà statunitense di interrogarsi sulla verità di quelle che NoamChomsky ha definito «guerre del presidente». Così, per es., il documentario di Errol Morris Standard operating procedure (2008 ...
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Oltre la critica
Daniele Giglioli
Fattori della crisi
Di crisi della critica si discute in Italia da più di vent’anni. Anche se, come sempre in questi casi, è fuori luogo cercare un inizio assoluto, [...] quale, una volta individuata, avrebbe dovuto coincidere con la natura umana, anche se non lo si ammetteva volentieri, NoamChomsky a parte), allora possediamo una chiave universale per accedervi, dominarla, metterla in comunicazione con sé stessa.
È ...
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Linguaggio e scienza cognitiva
Diego Marconi
Premessa
«La questione più importante nello studio del linguaggio umano è quella del suo posto nella natura: di che tipo di sistema biologico si tratta, [...] , alla tecnologia e non allo studio dei processi cognitivi.
Sviluppi della linguistica generativa
La teoria linguistica di NoamChomsky è sempre stata considerata un paradigma di scienza cognitiva: perché si propone di descrivere il linguaggio come ...
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Comunicazione e cognizione
Stefano Gensini
Il modello corrente della comunicazione
Chi, verso la fine del primo decennio del 21° sec., provi a interrogare Internet, dando come chiave il termine comunicazione, [...] teoria linguistica più accreditata: quella che, nelle sue varie versioni, prende il nome dal linguista statunitense NoamChomsky.
Secondo questo schema, la comunicazione non avrebbe a che fare con l’elaborazione di certi significati (linguistici ...
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Libertà umana, causalità, neuroetica
Mario De Caro
Il dibattito su libertà e responsabilità tra filosofia e scienza
A chi domandasse se in questo primo scorcio di secolo la discussione sui venerandi [...] una sorta di innata e universale «grammatica della morale» (che egli ritiene analoga alla grammatica universale postulata da NoamChomsky per la capacità linguistica): un articolato complesso di meccanismi che soggiacerebbe alla produzione dei nostri ...
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Orientamenti dell’etica
Eugenio Lecaldano
Le problematiche principali
La comprensione della natura dell’etica agli inizi del 21° sec., come del resto nelle epoche precedenti, è fortemente dipendente [...] intuizioni naturali che costituiscono per la nostra condotta delle regole grammaticali innate non diverse dalle regole linguistiche che NoamChomsky ha a suo tempo individuato come struttura del linguaggio umano. Ma quando si tratta di delineare la ...
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Propaganda
Denis McQuail
di Denis McQuail
Propaganda
Introduzione
Il termine propaganda ha una storia linguistica piuttosto particolare. Il vocabolo fece la sua prima comparsa come forma verbale nella [...] punti di vista diversi e alternativi, e hanno altresì pochi strumenti a disposizione per farlo. Edward Herman e NoamChomsky (v., 1988) hanno affermato che i media dell'informazione americani sono una macchina propagandistica assai efficace per le ...
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