MACANZONI, Domenico
Federico Trastulli
MACANZONI, Domenico. – Nacque il 2 febbr. 1803 a Verona nella parrocchia di S. Silvestro da Chiara Ferrari (Romin Meneghello, p. 174) e Lodovico (il cui cognome [...] bilanciata veduta in prospettiva e con un garbo non comune coglie tutti i dettagli dell’avvenimento, registrando persino «le nobildonne sfaccendate in cerca forse di evasioni sentimentali» (ibid., p. 20).
Nel 1841 al M. fu allogato un altro incarico ...
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ANGELI (Degli Angeli, Degli Angioli), Nicola
Anna Buiatti
Nato a Montelupone nelle Marche nel 1535 circa, compì i suoi studi di legge a Bologna, dove cominciò a comporre rime amorose nello stile del [...] ) e il Canto alla SS. Vergine di Loreto ad imitazione della cantica di Salomone...,(Sinigaglia 1594), entrambe dedicate a nobildonne contemporanee; ma dalla sua varia produzione poetica l'A. non dovette ricavare gran fama né onori, come rilevava egli ...
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BON (Bono), Andrea
Silvana Collodo
Cittadino veneziano, figlio di Giacomo e di Filippa, nacque a Venezia nella contrada di S. Margherita, dove era sita la "cha Bon", presumibilmente prima della metà [...] , fu il Senato veneto a deciderne il giudizio.
Nel 1402 Costanza vedova di Pietro Zane e la figlia Maria, due nobildonne della diocesi veneziana di Castello, si rivolsero a Bonifacio IX, volendo fondare un monastero di clarisse alla Canea. In seguito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Quattrocento la musica compie un’importante trasformazione, [...] i cultori della musica non ci siano solo le figure professionali che abbiamo ricordato, ma anche gli stessi signori e le nobildonne, per i quali e le quali è segno di distinzione sociale coltivare questo “svago e ozio” raccomandato da Aristotele.
Fra ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] comproprietà di più casini, in ciascuno dei quali si trovano in compagnie differenti. Vi sono anche casini di nobildonne, con funzioni analoghe a quelli maschili, e dove quindi si manifestano con maggiore libertà le tendenze emancipatrici femminili ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] , non appare refrattario al fascino femminile. Si vedano i fini e vivaci ritratti sia della sorella Giuseppina, sia di altre nobildonne (Perrero, Gli ultimireali…, p. 9). Si veda quello di Maria Teresa d'Asburgo Este che, sposa sedicenne del fratello ...
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LAZZARESCHI, Elina Felisa (Elena Zareschi)
Caterina Cerra
Nacque in Argentina, ad Haedo (Buenos Aires), il 23 giugno 1918, da Luigi e Gesuina Santini, commercianti italiani emigrati in America del Sud.
La [...] e per numerose apparizioni in rappresentazioni liturgiche.
Nel 1942 apparve inoltre nel Don Giovanni di D. Falconi (fra le nobildonne vittime del fatale seduttore) e nel Mercante di schiave di D. Coletti; tuttavia la L. andava rendendosi conto di ...
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SALUSTRI, Carlo Alberto Camillo
Gabriele Scalessa
(Trilussa). – Secondogenito di due figli, nacque a Roma il 26 ottobre 1871 da Vincenzo, cameriere, e da Carlotta Poldi, sarta.
Dopo la prematura scomparsa [...] al turismo nord-europeo (L’ingresi) e risentiva dell’igienismo mantegazziano (L’arte di prender moglie); una Roma di conti, nobildonne e servette, di cafés-chantants, ottobrate e gite ‘for de porta’, di borghesi che parlano ‘ciovile’, fattucchiere e ...
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NEGRI, Virginia
Elena Bonora
NEGRI, Virginia (in religione Paola Antonia). – Nacque nel 1508, ultimogenita di Lazzaro e di Elisabetta Doria, probabilmente a Castellanza nella pieve di Olgiate Olona [...] di Battista da Crema nel 1534 ne ereditò il ruolo di direttore spirituale e confessore della contessa. Nell’ottobre 1535 la nobildonna e le giovani (tra queste, oltre a Negri, anche due sue sorelle) si trasferirono in una zona malfamata verso porta ...
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PICCOLOMINI, Marcantonio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Marcantonio. – Nacque a Siena nel 1504 da Iacomo, del ramo Carli dei Piccolomini, e da Vittoria Saracini.
Poche sono le notizie sulla sua famiglia, [...] Al 12 maggio del 1538 data la prefatoria di un dialogo, forse una delle opere più interessanti di Piccolomini, inviato alla nobildonna senese Eufrasia Marzi da una località nei pressi di Bologna.
Suddiviso in cinque parti, il dialogo Se è da credersi ...
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dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...