DE FALCO, Carlo
Rosanna Cioffi
Figlio di Filippo, mediocre scultore, nacque a Napoli il 26 nov. 1798; apprese i primi elementi di disegno presso la bottega del padre che aveva tentato di adeguare ai [...] alcun attributo regale, seduta accanto alla sua scrivania e con un libro in mano, al pari di una di quelle nobildonne colte e letterate che ci ha tramandato la storia letteraria del primo romanticismo. Ciò che maggiormente interessa è la descrizione ...
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LEONI, Giovan Francesco
Paola Cosentino
Nacque ad Ancona nei primi anni del XVI secolo.
Il L. non va confuso con l'omonimo Giovan Francesco Leoni da Carpi (o della Lunigiana), autore di una favola pastorale [...] De le rime di diversi nobili poeti toscani (Venezia, L. Avanzi, 1565); uno in quella dedicata da Muzio Manfredi alle nobildonne romane (Per donne romane. Rime di diversi raccolte, et dedicate al signor Giacomo Buoncompagni, Bologna, A. Benacci, 1575 ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] di disegni e vari ritratti degni di menzione, tra i quali quelli del padre, della madre, di due nobildonne milanesi (tutti perduti) e quello di Paolo Morigia allo scrittoio (Milano, Pinacoteca Ambrosiana), in cui l'interesse naturalistico ...
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RAZZI, Girolamo
Pietro Giulio Riga
RAZZI, Girolamo (in religione Silvano). – Nacque a Marradi nel 1527 da Populano, appartenente a una famiglia di notai (Bramanti, 1999, p. 326). Suo fratello Serafino [...] tema di lunga durata affrontato all’interno di una topica cornice narrativa, una «brigata» di gentiluomini e nobildonne fiorentine capitanata da Varchi (tra cui Lelio Bonsi, Leonardo Salviati, Baccio Valori, Bronzino, Laura Battiferri Ammannati) che ...
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MARIA FRANCESCA dello Spirito Santo
Raissa Teodori
MARIA FRANCESCA dello Spirito Santo. – Nacque a Modena il 2 genn. 1643, sestogenita del duca di Modena e Reggio Francesco I d’Este e di Maria Farnese [...] il velo nero con sontuosa cerimonia, alla presenza della corte di Modena, della corte di Parma e di nobildonne e gentiluomini provenienti da diverse corti italiane, malgrado lei stessa avesse chiesto assoluta sobrietà.
Fin da questi primi atti ...
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VENTURI, Pompilio
Valeria Mannoia
VENTURI, Pompilio. – Nacque probabilmente nei primi anni Quaranta del XVI secolo. Nel frontespizio dei suoi tre libri di villanelle – le sole opere a lui intestate [...] Giovan Giorgio Cesarini, dove il cardinale Antonio Carafa compare tra i possibili esecutori testamentari.
La dedica alle nobildonne rappresentava un modello poetico ed editoriale diffuso tra letterati e musicisti coevi: basti citare le villanelle di ...
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Anglonormanna, Arte. Sigilli
T.A. Heslop
SIGILLI
La conquista normanna non comportò modifiche immediate nell'uso dei sigilli in Inghilterra, anche se ben presto ne influenzò l'aspetto.Gli Anglosassoni [...] siano tutti di origine monastica, è verisimile che essi siano rappresentativi del tipo di sigillo usato in genere dalle nobildonne anglosassoni. I personaggi non sono a figura intera e i volti sono di profilo; ma il sigillo della regina ...
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IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] e autobiografismo tessuto dal poeta. Centrale, in tal senso, è la vicenda che legò il nome dell'I. a quello della nobildonna identificata nel 1903 da B. Croce con Costanza d'Avalos, vedova di Federico Del Balzo conte della Cerra, dal 1501 duchessa ...
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DI LEO, Mario
Marina Frettoni
Nacque a Barletta da nobile famiglia verso il 1500, ed ivi compi i primi studi; conseguì all'università di Napoli il titolo di utriusque iuris doctor, con il quale è nominato [...] per conoscere il nome delle donne che hanno preso parte ad essa; nella digressione che ne segue sono ricordate anche alcune nobildonne pugliesi e la città di Barletta, vittima tra il 1528 ed il 1529 di un doloroso episodio della guerra combattuta nel ...
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. Arte indigena giavanese per colorire tessuti di cotone a varî disegni. Si disegna (giavan. baṭik "punto, disegno") con cera liquida sul fondo bianco, poi s'immerge la tela in un bagno colorante, di modo [...] portare in altre occasioni. E così via.
Nel sec. XVIII l'arte del batik era arte di corte e vi si dedicavano le nobildonne giavanesi. Intorno al 1850 in certi luoghi prima, in altri poi, l'arte s'imbastardì con tendenza a divenire industria. L'uso ...
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dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...