SIMONI, Pietro Simone.
Alessandra Celati
– Nacque a Vagli o a Lucca nel 1532, ultimo dei tre figli di Giovanni, mercante di seta, e di Polissena, di famiglia illustre di Vimercate.
Mentre i fratelli [...] il suo De nobilitate pubblicato a Lipsia nel 1572, nel quale Simoni espresse la propria concezione della nobilitas come qualità di origine naturale-genetica. Di argomento puramente medico è invece l’Artificiosa curandae pestis methodus, scritto ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] mediante le ricchezze o per via ereditaria: richiamandosi all'opinione del giurista veronese Bartolomeo Cipolla ("Teneo ea sit vera nobilitas quae ex scientia et virtute et bonis moribus pollet", cfr. Tractatulus, c. 20), il L. dichiara che sono la ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] un titolo di distinzione, come un tempo l'aver gestito una carica curule: in questo senso si parlava di equestris nobilitas (Tac., Agric., 4), che non era però rigorosamente definita e classificata come la nobiltà senatoria. Ma è naturale che le ...
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autorità (autoritade)
Giorgio Stabile
Il termine deriva dal latino auctoritas (presenti, tra le altre, nel latino medievale le forme actoritas, autoritas, authoritas) e in D. compare nella forma prevalente [...] a. e capacità oratoria) giustificato dalla fides loro attribuita, dalla superiorità e dall'ascendente esercitato. Gravitas, dignitas, nobilitas son tutti elementi che rientrano nella auctoritas dell'uomo politico o di dottrina latino, per renderlo un ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] in senato. Sul suo essere "nobilis vir" non potevano sussistere dubbi, ma egli non poteva dimenticare che la sua "nobilitas", come quella di tutti gli altri patrizi minori, era definita da criteri fissati dagli antichi clans i cui esponenti lo ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] 1634), a dimostrazione che quella di Venezia è la migliore, dal sangue più limpido: «Venetiis vera floret nobilitas, vera viget claritas, verus micat familiarum splendor». Sembra la classe dirigente abbisogni della più banale complimentosità, la ...
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NENCINI, Lorenzo
Elena Marconi
– Nacque a Firenze il 10 gennaio 1806 da Matteo Cosimo e da Camilla Gaetana Salvi.
Nel 1819 fu ammesso all’Accademia di belle arti di Firenze dove, a partire dal 1823, [...] 1840 e i due bassorilievi laterali, che «accanto a trofei guerreschi espongono, con saporose minuzie, gli emblemi della nobilitas labronica» (A. Bruschi, Carlo Reishammer e l'architettura della Fonderia di Follonica, in L'architettura, cronache e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La pittura parietale e la creazione di uno spazio immaginario
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fonti principali per [...] marmi policromi dei palazzi dei dinasti ellenistici, ma anche agli edifici pubblici di Roma e alle dimore della nobilitas romana, in cui quegli stessi marmi avevano cominciato ad essere diffusamente impiegati in colonne e lastre, talvolta suscitando ...
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SEREGO, da
Gian Maria Varanini
SEREGO (Sarego, de Seratico, de Saratico), da. – Famiglia che prese il nome dal castello e villaggio di Sarego, ubicato nel territorio vicentino ai margini occidentali [...] et circumstantibus», «potentes amiciciarum et personarum et amicorum» (Varanini, 2005, p. 584). «Tanta est et fuit nobilitas et potencia suprascriptorum», che hanno occupato «omnem iurisdictionem marigantiam et honorem spectantem dicto comuni et ...
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DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] di questi lavori è proprio quello di far conoscere e di diffondere a livello italiano ed europeo i meriti e la nobilitas non solo della dinastia sabauda ma dei loro stessi domini e della loro nobiltà "insigne originaria". E così pure rientrano in ...
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nobilta
nobiltà (ant. nobilità, nobilitade) s. f. [dal lat. nobilĭtas -atis, der. di nobĭlis «nobile»]. – 1. a. La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o...