PEMMONE, duca del Friuli
Marco Stoffella
PEMMONE, duca del Friuli. – Originario di Belluno, figlio di un certo Billone, si rifugiò nel Friuli per motivi politici; qui successe al duca Corvolo durante [...] militare e la morte del duca Ferdulfo (v. la voce in questo Dizionario), con il quale era perita tutta la nobilitas Foroiulianorum, come molti suoi predecessori anche Pemmone dovette combattere gli Slavi cui inflisse una sconfitta decisiva a Lauriana ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] socialista, a riprova d'un'uguale condanna e della medesima illegittimità e turpitudine del regime fascista come del regime della nobilitas. Né, quali si fossero gli antichi e i nuovi dissensil mancò di firmare (1º maggio 1925) il manifesto Croce ...
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GEZONE
François Bougard
Conosciuto anche come Everardo (sottoscrive: "Heverardus"), G., di cui si ignorano data e luogo di nascita, è passato alla storia grazie al racconto di Liutprando di Cremona [...] scritta documentaria", cementata dalla padronanza della cancelleresca palatina (Petrucci - Romeo), e costituendoli in una vera e propria "nobilitas". Per il prestigio e per la rete di conoscenze e di rapporti, Valperto e G. appartenevano, dunque, all ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] suoi risultati come homo novus nel suo scambio epistolare con Poliziano nel 1494 è ben conosciuta, e nella sua favola Nobilitas (I, 93) egli sostenne come Giovenale (Satirae, VIII, 20, citato nel conferimento della sua cittadinanza nel 1471) che la ...
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MORICOTTI, Enrico
Marco Vendittelli
MORICOTTI, Enrico.– Originario di Pisa, è ricordato nelle fonti medievali esclusivamente come Henricus pisanus o de Pisa; la sua attribuzione alla famiglia dell’aristocrazia [...] in secularibus et ad curialia negotia pertractanda prioribus missis multo aptiores (…) spectabilitas gratiosa, generis nobilitas, ingenium sapientia validum, animi inperterriti (…) Nullius sibi delicti, nullius libidinis gratiam faciebant; laudis ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] dagli illuministi e razionalisti di scuola lombarda (Romagnosi-Cattaneo), che per la stessa liquidazione della nobilitas senatoria, per l'estensione del dominio romano all'intero Occidente, Cesare avesse consapevolmente esercitato una ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] , riferendosi all'elezione di G. IV, la volontà di scegliere un successore "sub cuius doctrina atque imperio cuncta senatorum nobilitas rite degere potuisset" e non fa alcun cenno al contegno del clero; questo silenzio, per Bertolini, è segno che ...
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UBERTINI, Ranieri
Jacopo Paganelli
(II). – Nacque nel contado aretino, in uno dei castelli degli Ubertini, presumibilmente durante gli anni Trenta del Duecento, figlio di Guido Galletta (la madre, invece, [...] Nell’aprile del 1262, Urbano IV ordinò al vescovo di Arezzo che Ubertini, a causa dei meriti conseguiti per la sua nobilitas e la sua probitas, fosse fatto canonico della Chiesa aretina (ibid., Diplomatico, n. 492). In effetti, egli è attestato come ...
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SIMONI, Pietro Simone.
Alessandra Celati
– Nacque a Vagli o a Lucca nel 1532, ultimo dei tre figli di Giovanni, mercante di seta, e di Polissena, di famiglia illustre di Vimercate.
Mentre i fratelli [...] il suo De nobilitate pubblicato a Lipsia nel 1572, nel quale Simoni espresse la propria concezione della nobilitas come qualità di origine naturale-genetica. Di argomento puramente medico è invece l’Artificiosa curandae pestis methodus, scritto ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] mediante le ricchezze o per via ereditaria: richiamandosi all'opinione del giurista veronese Bartolomeo Cipolla ("Teneo ea sit vera nobilitas quae ex scientia et virtute et bonis moribus pollet", cfr. Tractatulus, c. 20), il L. dichiara che sono la ...
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nobilta
nobiltà (ant. nobilità, nobilitade) s. f. [dal lat. nobilĭtas -atis, der. di nobĭlis «nobile»]. – 1. a. La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o...