Botanica
Complesso delle parti del fiore che rimangono dopo la fecondazione e contribuiscono a propagare la pianta per mezzo dei semi; è presente soltanto nelle piante Fanerogame, perciò dette anche Spermatofite. [...] di cellule epidermiche più o meno sottili oppure da un complesso fortemente lignificato (endocarpo legnoso) costituente il cosiddetto nocciolo del f., come nelle drupe (oliva, ciliegia ecc.). In alcune bacche cave (peperone), le placente ovariche ...
Leggi Tutto
Comune della provincia di Avellino; il capoluogo è situato allo sbocco dell'alta valle del Clanio a 190 m. s. m. L'importanza della sua posizione dovette essere riconosciuta anche dagli antichi, poiché [...] . Nel centro abita tutta la popolazione del comune, che è di 2750 abitanti; ma tende a diminuire, perché centro di attrazione in quella plaga è Nola. Il territorio (kmq. 12,16) è fertile e produce principalmente uva, granaglie, nocciole e legumi. ...
Leggi Tutto
JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] a Milano, ma si diffusero maggiormente quando fu avviata a Palermo un'iniziativa per la produzione ed esportazione di mandorle, nocciole e frutta secca in genere. Ritiratisi i fratelli, nel 1899 Mario, preoccupato per le sue condizioni di salute ...
Leggi Tutto
Conca intramorenica nei pressi di Besnate (Varese), sede di importanti ritrovamenti preistorici. Da essa prende nome la cultura di L. (Neolitico; inizio 3° millennio a.C.), diffusa in gran parte dell’Italia [...] i resti di fauna domestica, selvatica e ittica, ma anche gli eccezionali rinvenimenti di semi di vario genere, gusci di noci e nocciole, resti di filati e di tessuti (numerose sono le fuseruole e i pesi da telaio). La ceramica è nera, lucida, con ...
Leggi Tutto
AVELLA (Abella)
E. Laforgia
Centro in provincia di Avellino, da cui dista 24 km. Come per Nola, intorno a cui gravitava nell'antichità, alcune fonti attribuiscono ad A. un'origine calcidese (lust., xx). [...] sociale (Gran. Lic., ΧΧVΙ) e probabilmente già con Siila vi fu dedotta una colonia. Ebbe rinomanza nell'antichità per la produzione di nocciole (nux abellana: Plin., Nat. hist., ΧVΙ, 120-121). Alla metà del II sec. a.C. va datato il cippus abellanus ...
Leggi Tutto
FRUTTA (fr. fruits; sp. frutos; ted. Obst; ingl. fruitage)
Fabrizio CORTESI
Aristide CALDERlNl
*
Le frutta, a seconda della natura e della consistenza del pericarpo (v. frutto), possono distinguersi [...] orizzontale semplice sul paradiso: 3-4; Melograno: 3-4. Nespolo, a forme nane: 3-4; id. a mezzo vento: 8-10. noce: 12-17. Nocciolo (ceppaie): 3-4. Olivo: 10-20. Pero, a piramide sul franco: 4; id. sul cotogno: 2-3; id. fuso sul cotogno: 1,50; id ...
Leggi Tutto
NOVARA di Sicilia (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Paese della provincia di Messina, distante da questa città circa 72 km. Sorge a 675 m. s. m., quasi al centro del solco più occidentale dei Peloritani, [...] (1931) nel centro erano appena 3701, ma nel comune, comprese le quattro frazioni, risultarono ben 9178. Il territorio (kmq. 89,93) è ricco di selve e di pascoli ed è coltivato in parte notevole a cereali: produce anche largamente ulive e nocciole. ...
Leggi Tutto
TORTORICI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Paese della provincia di Messina, da cui dista 131 km. Sorge a 490 m. s. m. sul versante settentrionale delle Caronie e nell'alto bacino della fiumara Zappulla, [...] in Sicilia un primato per la fusione delle campane e in genere per i lavori in ferro e in rame. Nel territorio (kmq. 66,78) abbondano i boschi e i pascoli e si producono principalmente castagne e nocciole. La popolazione nel 1931 era di 11.021 ab. ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] frumento comune, orzo a più file e orzo distico, molto spesso accompagnati da grandi quantità di gusci di nocciole. La presenza del nocciolo può attestare l'esistenza di campi a riposo, nei quali questa specie poteva essere utilizzata come siepe o ...
Leggi Tutto
Massiccio montuoso della Sardegna centro-occidentale, definito a E da un ramo sorgentifero del Flumendosa, che ne delimita ulteriormente le pendici meridionali, e a N dall’alto corso del fiume Taloro. [...] mesozoiche a E. La zona culminale è a pascolo. Le pendici sono rivestite soprattutto da ontani, elci e castagni; il nocciolo si estende in una zona fortemente circoscritta, fra Aritzo e Belvì. I prodotti essenziali sono legname da opera e da carbone ...
Leggi Tutto
nocciola
nocciòla (letter. nocciuòla) s. f. [lat. *nuceŏla, dim. di nux nŭcis «noce1»]. – 1. a. Il frutto del nocciòlo, di forma globoso-bislunga o subrotonda, avvolto in parte da un involucro fogliaceo; il seme, detto anch’esso nocciola,...