Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] a barbe ancora inserite in resti di pesci, come a Kunda in Estonia) e di raccolta (castagne e gigli d'acqua, nocciole e molluschi terrestri). Verso la fine di questo periodo la pesca divenne sempre più intensa; questo fenomeno è considerato dagli ...
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Durante gli ultimi venti anni la cosmesi, chiamando a lavoro di gruppo dermatologi, chimici, biologi ed estetisti, è passata dall'empirismo che la caratterizzava a vera e propria specializzazione scientifica, [...] l'olio di tartaruga, i grassi insaturi di alcuni animali particolari. Tra i secondi, gli olî vitaminici di avocado, di nocciole, di mandorle, di vinaccioli, di semi varî.
Un progresso notevole è stato apportato nella preparazione dei cosmetici con le ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] e antico (ca. 10.000-4500 anni fa) prevalse una dieta basata sulla selvaggina e sui crostacei integrati da pesce e da nocciole, nel Jomon medio (ca. 4500-3500 anni fa), soprattutto nella regione montuosa del Giappone centrale, un ruolo di primo piano ...
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Vedi TERRAMARICOLA, Civilta dell'anno: 1966 - 1997
TERRAMARICOLA, Civiltà (v. vol. VII, p. 743)
M. Bernabò Brea
Cultura preistorica che prende nome dal termine «terra marna», con cui nell'800 si indicava [...] pianura, è basata sull'agricoltura (grano, orzo, miglio, fave, ortaggi e vite), integrata dalla raccolta di frutti selvatici (nocciole, cornioli, mele, more), e sull'allevamento (bovini, suini e ovini rappresentano oltre il 95% della fauna, insieme a ...
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PONTO (A. T., 88-89)
Michael ROSTOVTZEFF
Lino BERTAGNOLLI
Alta regione costiera dell'Asia Minore settentrionale, costituita di terreni assai varî per età e natura, assai tormentata e impervia a causa [...] Coruh Nehr. Il versante marittimo, assai piovoso, è tutto coperto dal bosco: fino a 600 m. esso è alternato da folte macchie di noccioli, da prati, da campi e da vigneti e cosparso di villaggi; più in alto, fino ai 1300 metri, si ha il bosco di faggi ...
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Vedi OLBIA. - 3 dell'anno: 1963 - 1996
OLBIA, 3° (v. vol. V, p. 633)
R. D’Oriano
Tra il 1970 e il 1985 sono stati effettuati numerosi scavi, per lo più inediti, che consentono un'interessante revisione [...] materiali del carico di navi onerarie e di scarichi urbani: notevoli i pettini lignei e la frutta secca (noci, nocciole e pinoli) contenuta in anfore. La necropoli ha restituito alcune sepolture a incinerazione entro urne fittili e plumbee, e ...
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PRONOSTICO (lat. prognosticum; dal gr. προ- "prima" e γιγνώσκω "conosco")
Raffaele CORSO
Nicola TURCHI
È la previsione degli avvenimenti futuri che gli astrologi ricavavano dall'esame dei fenomeni celesti. [...] derivano da atti intenzionali, come i pronostici che i fidanzati, i contadini, i pastori ricavano dallo scoppiettare delle foglie, delle nocciole, del granturco, che a bella posta buttano nel fuoco del Natale o dell'Epifania; o che si traggono dalle ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] rientrano nel grande ciclo del dono e dello scambio. I doni per eccellenza erano un tempo mandorle, frutta secca, noci, nocciole, castagne, dolci caserecci a base di miele e mosto, piccole provviste di beni alimentari da condividere, pena il ritorno ...
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LERCARI, Megollo
Riccardo Musso
, È certo che un Megollo (corruzione genovese - attraverso la forma intermedia Menegollo - del nome Domenico) Lercari viveva effettivamente a Genova nei primi decenni [...] traeva notevoli guadagni, oltre che dal commercio di transito, dalle merci locali di esportazione (fra le quali le nocciole rappresentarono a lungo la principale voce del commercio verso l'Italia). La presenza commerciale italiana a Trebisonda si ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] cioè intorno al 1000 a.C., si utilizzavano tipi di legno diversi per l'intelaiatura (rovere, betulla) e per la molla (nocciolo, salice, faggio). Anche l'insieme degli oggetti di legno dell'uomo del Similaun, risalente agli inizi dell'Età del Rame (in ...
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nocciola
nocciòla (letter. nocciuòla) s. f. [lat. *nuceŏla, dim. di nux nŭcis «noce1»]. – 1. a. Il frutto del nocciòlo, di forma globoso-bislunga o subrotonda, avvolto in parte da un involucro fogliaceo; il seme, detto anch’esso nocciola,...