Vesime Comune della prov. di Asti (13,4 km2 con 678 ab. nel 2008). Il centro è situato a 225 m s.l.m., nella valle della Bormida di Millesimo. Produzione di uva e nocciole. ...
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Comune della prov. di Viterbo (20,5 km2 con 4785 ab. nel 2008). Il centro è situato a 369 m s.l.m. sul versante NE dei Monti Cimini. Il territorio produce vini pregiati e nocciole. ...
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(turco Trabzon) Città della Turchia (230.399 ab. nel 2009), sulla costa del Mar Nero, ai piedi della catena dei Monti Pontici, presso la foce del Deǧirmen. L’antica città greca era costruita su un altopiano [...] a forma di trapezio; quella turca si stende sul fianco dell’altopiano verso il mare. Porto commerciale (esportazione di legname, nocciole, tabacco); industrie tessili. La provincia di T. si estende su 4664 km2 e conta 765.127 ab.
L’antica Trapezunte ...
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Conca intramorenica nei pressi di Besnate (Varese), sede di importanti ritrovamenti preistorici. Da essa prende nome la cultura di L. (Neolitico; inizio 3° millennio a.C.), diffusa in gran parte dell’Italia [...] i resti di fauna domestica, selvatica e ittica, ma anche gli eccezionali rinvenimenti di semi di vario genere, gusci di noci e nocciole, resti di filati e di tessuti (numerose sono le fuseruole e i pesi da telaio). La ceramica è nera, lucida, con ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] frumento comune, orzo a più file e orzo distico, molto spesso accompagnati da grandi quantità di gusci di nocciole. La presenza del nocciolo può attestare l'esistenza di campi a riposo, nei quali questa specie poteva essere utilizzata come siepe o ...
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Massiccio montuoso della Sardegna centro-occidentale, definito a E da un ramo sorgentifero del Flumendosa, che ne delimita ulteriormente le pendici meridionali, e a N dall’alto corso del fiume Taloro. [...] mesozoiche a E. La zona culminale è a pascolo. Le pendici sono rivestite soprattutto da ontani, elci e castagni; il nocciolo si estende in una zona fortemente circoscritta, fra Aritzo e Belvì. I prodotti essenziali sono legname da opera e da carbone ...
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Lazio
Claudio Cerreti
Una regione molto differenziata con una grande città
Il Lazio è una regione assai varia per natura del territorio, storia, popolamento, sviluppo economico. Soprattutto, però, è [...] .
Agricoltura e allevamento, ormai, interessano pochissimi addetti, ma le produzioni (frumento, granturco, vino, olio, ortaggi, nocciole, latte) sono ancora consistenti. Molto diffusa è l’agricoltura part time: persone che lavorano principalmente in ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] cipollotti coltivati unicamente in Catalogna che si servono alla brace con la salsa romesco a base di pomodoro, mandorle, nocciole, peperoni, olio e pane secco, oppure l’esqueixada, baccalà crudo con cipolla, pomodori e olive. In generale, visti gli ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Mesolitico
Manuel Santonja Gomez
Carlo Tozzi
Alberto Broglio
Stefan K. Kozlowski
Luca Bachechi
Šime Batovic
Antonio Guerreschi
Asturiano
di Manuel [...] circolari con focolare centrale circondato da pietre, cacciavano l’uro, il cinghiale, il tasso, la volpe e raccoglievano le nocciole. A costoro sono state attribuite le incisioni su pareti di arenaria prossime ai siti, con motivi lineari o a griglia ...
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nocciola
nocciòla (letter. nocciuòla) s. f. [lat. *nuceŏla, dim. di nux nŭcis «noce1»]. – 1. a. Il frutto del nocciòlo, di forma globoso-bislunga o subrotonda, avvolto in parte da un involucro fogliaceo; il seme, detto anch’esso nocciola,...