Botanica
Lo strato più interno, legnoso, dei frutti a drupa, come nelle ciliegie e nelle pesche. Il n. corrisponde all’endocarpo e si presenta con consistenza legnosa. Contiene uno o più semi ed è caratteristico dei frutti di molte piante arboree. Può assumere dimensioni e forma variabili, ma si compone quasi sempre di due valve aderenti l’una all’altra, che racchiudono un seme variamente foggiato, ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] come primo elemento di formazione intorno al quale altri elementi si raccolgano e si organizzino. ◆ [FNC] N. atomico: il corpuscolo, carico positivamente, di dimensioni dell'ordine di 10-14 m, che costituisce ...
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Nella tecnica degli impianti elettronucleari, il recipiente in pressione che contiene il nocciolo di un reattore nucleare e altri componenti interni. Nei reattori raffreddati ad acqua bollente o in pressione, [...] il v. è di acciaio e ha forma cilindrica con fondi emisferici; la parte superiore è rimovibile per le operazioni di ricarica del combustibile nucleare. Nei reattori raffreddati a gas si utilizzano v. in ...
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Sigla di Fast Breeder Reactor, reattore nucleare autofertilizzante (➔ reattore) con la zona centrale, il nocciolo, costituita da elementi fissili (ossidi di uranio e plutonio o ossidi di uranio arricchito), [...] quindi attiva, atta a generare potenza, e la zona periferica, il mantello, costituita da elementi fertili (ossido di uranio naturale o impoverito); nel mantello i materiali fertili si convertono in fissili catturando i neutroni di fuga dal nocciolo. ...
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Nei reattori nucleari a fissione, regione, usualmente uno strato o un guscio disposto attorno al nocciolo centrale fissile del reattore stesso, contenente materiale fertile che è trasformato in combustibile [...] da reazioni indotte dai neutroni. È usato sia nei reattori nucleari a fissione a neutroni termici, sia in quelli a neutroni veloci. Può essere costituito dall’isotopo di peso atomico 238 dell’uranio o ...
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Sigla di loss of coolant accident con cui nella tecnica dei reattori nucleari si indica l’incidente, particolarmente grave, della perdita di refrigerante dal nocciolo di un reattore a fissione. Per evitare [...] il surriscaldamento e la successiva fusione del nocciolo entra allora in funzione un sistema di refrigerazione di emergenza, alimentato anche da generatori elettrici autonomi di elevata affidabilità. ...
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centrale nucleare
Giuditta Parolini
Energia dal cuore dell'atomo
Le centrali nucleari producono energia elettrica sfruttando il calore generato da reazioni nucleari. Il processo si verifica nel nocciolo [...] di energia costante nel tempo.
Come funziona una centrale nucleare
La parte centrale di un reattore è il cosiddetto nocciolo: qui avviene la fissione del combustibile nucleare sagomato in barre. Le barre sono immerse in una sostanza che agisce ...
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Fissione nucleare: applicazioni
Maurizio Cumo
A partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso si sono succedute tre diverse generazioni di reattori nucleari, impiegati fondamentalmente nella produzione [...] di microsfere di carbonio con ossidi o carburi di uranio, torio o plutonio, sono moderati a grafite e refrigerati a elio. Il nocciolo di grafite non può fondere, ma solo sublimare, a 3600 °C. A temperature ben più basse (1600 °C) e tali da non ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] Poiché il parametro η per i neutroni termici, ηt, è molto elevato (2,07), l’U235 consente notevoli risparmi nelle dimensioni del nocciolo, in quanto si possono tollerare dei valori bassi di P. Tuttavia per il suo alto costo l’U235 è impiegato a forte ...
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Sporgenza elicoidale sul gambo della vite ( f. esterna) e solco elicoidale nella madrevite ( f. interna), che permettono l’accoppiamento dei due membri, i quali formano così una coppia elicoidale. In una [...] sezione con un piano assiale (fig. 1) si individuano: il nocciolo (a), costituito dal gambo centrale cilindrico della zona filettata; il profilo, distinto in fianchi (b), cresta (c) e fondo (d); il passo (p), misurato in direzione dell’asse della ...
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nocciolo
nòcciolo s. m. [forse lat. nŭcleus «midollo, gheriglio», der. di nux nŭcis «noce1»]. – 1. In botanica, lo strato più interno, legnoso, detto anche endocarpo, delle drupe (ciliegia, pesca, oliva, ecc.): piante a nòcciolo, quelle che...
nocciolo1
nocciòlo1 (letter. nocciuòlo) s. m. [der. di nocciola]. – 1. Arbusto della famiglia betulacee (lat. scient. Corylus avellana), alto fino a circa 5 m, con fusto ramificato dalla base; gli amenti maschili compaiono in autunno e giungono...