Vedi LABRAUNDA dell'anno: 1961 - 1995
LABRAUNDA (Λάβραυνδα, forma più recente, ma attestata già in epoca antica, per Λάβραυδα)
K. Jeppesen
Località della Caria (Asia Minore) a N di Milasa. Strabone riferendosi [...] lungo il limite N del santuario e popolato come ai tempi di Erodoto (v, 119) da platani, i quali con alberi di noci, fichi e pioppi, fanno un acuto contrasto con le foreste di pini circostanti. Le rovine di Amyzon, recentemente messe in luce, possono ...
Leggi Tutto
Forma differenziata della dentina (➔ dente), che costituisce le zanne degli elefanti o quelle di tricheco e d’ippopotamo o anche di mammut e mastodonte ( a. fossile). È costituito per 57-60% da sostanze [...] Sostanza simile all’avorio per colore e consistenza, ricavata dai semi (albume) di varie palme (Corozo, Palma dum, noci di Tahiti, noci di Palmira) della zona tropicale. È usata specialmente per bottoni (bottoni di frutto). La sua durezza è dovuta ...
Leggi Tutto
BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] ), vi lesse alcune memorie sulla coltivazione del mais, dell'helianthus tuberosus (topinambur) e sulla estrazione dell'olio dalle noci. Fu inoltre tra i fondatori della ben nota Associazione agraria subalpina.
A parte queste sue attività nel settore ...
Leggi Tutto
BARBAGLIA, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 10 ott. 1841 a Milano. Inquietudini sentimentali e una grave malattia che lo costrinse all'amputazione di una gamba tormentarono la sua prima [...] giardino, Vita rustica, Campagna lombarda, Mietitura, Dintorni di Crescenzago,e soggetti di genere come Pensosa, Il gioco delle noci, Prima, Dopo, Il poeta, El polentatt, La curiosa, Emigranti, Dopo il veglione (1900; Piacenza, Gall. Ricci-Oddi ...
Leggi Tutto
MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] anni Sessanta.
Il 15 luglio 1658, ancora residente con il padre nella dimora di Giovan Girolamo Acquaviva d'Aragona duca delle Noci, presso S. Biagio dei Librai, il M. prese in moglie Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto.
Alle nozze che si ...
Leggi Tutto
DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] . O. Rood, orientamento pittorico che all'epoca si affermava e trionfava a Roma, come ricorda il Severini (1965), con A. Noci, C. Innocenti, U. Coromaldi, A. Terzi. Il divisionismo romano, del quale il D. fu esponente tipico, si caratterizzava per la ...
Leggi Tutto
PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] .
Alla fine del 1955 comprò una pittura di Soldati e nel 1956 i dipinti di Gino Meloni dalla galleria Apollinaire di Guido Le Noci a Milano. Tra il 1957 e il 1958 la preferenza per l’arte astratta si accompagnò ad acquisti nell’ambito di scuole ...
Leggi Tutto
VISBY (da vi "santuario"; A. T., 63-64)
Elio MIGLIORINI
Axel ROMDAHL
È il capoluogo dell'isola svedese di Gotland, la maggiore del Baltico, posta quasi al centro di questo mare. L'interno è occupato [...] dato dappertutto dalla pietra calcarea del Gotland. Tra le rovine medievali sono sparsi piccoli giardinetti con roseti e vecchi noci; sulla parte nord-orientale della città si stende il bel giardino botanico. Nell'importante museo (Fornsalen) vi sono ...
Leggi Tutto
DELL'AQUILA (de l'Aigle, Delaygli), Giorgio (Giorgio Fiorentino)
Elena Rossetti Brezzi
Di questo pittore fiorentino si ignora la data di nascita mentre sappiamo che morì nel 1348. Quasi tutte le notizie [...] di Carignano e della castellania di Pinerolo, compresi tra il 1323 e il 1326, relativi alla spedizione di olio di noci nel castello di Pinerolo "pro destrenpandis coloribus causa pingendis", si apprende che il D. decorava qui le sale, i portici ...
Leggi Tutto
GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] " (Il., xv, 361). I giochi del rincorrersi e del nascondersi, il gioco di lanciare e colpire con palline, palle, pietre, noci, astragali o coni, i giochi con cerchio, trottole, bambole, cervi volanti e bastoni a testa di cavallo compaiono presso i ...
Leggi Tutto
noce1
nóce1 s. f. [lat. nux nŭcis, voce di origine ignota, che indicava, oltre alla noce, anche altri frutti a scorza dura, come mandorle, nocciole, castagne, ecc.]. – 1. Il frutto dell’albero del noce, di solito messo in commercio privo del...
bacchiatura
s. f. [der. di bacchiare]. – Operazione del bacchiare, come sistema di raccolta di olive, mandorle, noci; anche il tempo in cui si bacchiano i frutti: durante la b. delle noci.