MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] lettura dei palinsesti.
Il M. apprese così che con l'uso di una spugna imbevuta di acido gallico, estratto dalle noci di galla polverizzate e inumidite, si poteva rendere visibile l'inchiostro sbiadito del testo abraso e riportare alla luce antiche e ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] . O. Rood, orientamento pittorico che all'epoca si affermava e trionfava a Roma, come ricorda il Severini (1965), con A. Noci, C. Innocenti, U. Coromaldi, A. Terzi. Il divisionismo romano, del quale il D. fu esponente tipico, si caratterizzava per la ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] tela dell'Adorazione dei pastori (datata) nella chiesa matrice di Noci, in cui è riproposto in grande lo schema della Natività, del quale discendente dei fondatori Martucci, attraverso Vittoria Lenti di Noci, sua madre (Piepoli, 1988, p. 13).Del 24 ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] .
Alla fine del 1955 comprò una pittura di Soldati e nel 1956 i dipinti di Gino Meloni dalla galleria Apollinaire di Guido Le Noci a Milano. Tra il 1957 e il 1958 la preferenza per l’arte astratta si accompagnò ad acquisti nell’ambito di scuole ...
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DELL'AQUILA (de l'Aigle, Delaygli), Giorgio (Giorgio Fiorentino)
Elena Rossetti Brezzi
Di questo pittore fiorentino si ignora la data di nascita mentre sappiamo che morì nel 1348. Quasi tutte le notizie [...] di Carignano e della castellania di Pinerolo, compresi tra il 1323 e il 1326, relativi alla spedizione di olio di noci nel castello di Pinerolo "pro destrenpandis coloribus causa pingendis", si apprende che il D. decorava qui le sale, i portici ...
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Scrittore belga di lingua francese, nato a Malines il 22 gennaio 1913. Laureatosi in giurisprudenza, dopo aver preso parte nel 1944 alla Resistenza, dal 1946 si è trasferito a Parigi, ove ha dato vita, [...] Bauchau: des temps sombres à l'âge radieux, in Sources, 1992.
Henry Bauchau. Un écrivain, une oeuvre, iii Seminario internazionale: Noci, 8-10 novembre 1991, a cura di A. Soncini Fratta, Bologna 1993.
A. Marchetti, Entretien avec Henry Bauchau, in ...
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CREMA, Giovambattista
Salvatore Puglia
Nacque a Ferrara il 13 apr. 1883 da Carlo e da Maria Cottica. Avviato dal padre, avvocato, agli studi classici, manifestò una decisa tendenza all'espressione figurativa, [...] nuove tecniche nelle loro possibilità di resa sentimentale; è questa l'arte dei pittori più accreditati, come Coromaldi, Lionne, Innocenti, Noci, di cui presto il C. seguì le orme. Dipinse, oltre ai temi veristici e di genere, paesaggi della Campagna ...
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DI VAGNO, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nacque a Conversano (Bari) il 12 apr. 1889 da Leonardo Antonio e da Rosa Rutigliano, in un'agiata famiglia contadina. Dopo aver compiuto con buoni risultati gli studi [...] la morte anche il fascista Ernesto Ingravalle. Tentativi di aggressione nel suoi confronti proseguirono nei giorni successivi a Casamassima, Noci e Putignano.
Pochi mesi dopo, mentre si stava recando a Mola di Bari per l'inaugurazione di una sezione ...
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BIANCHI
Mario Pepe
Famiglia di pittori pugliesi del sec. XVIII. Il capostipite è Gaetano, nativo di Melpignano, ma trasferitosi verso la fine del secolo a Casalnuovo, oggi Manduria. Della sua attività [...] e disegni gli sono tradizionalmente attribuiti: così un gruppo di dipinti ricordati da P. Palumbo (Storia di Francavilla Fontana, Noci 1901, p. 196) nel castello Imperiali a Francavilla Fontana, poi passati nella raccolta Forleo, ed infine dispersi ...
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PELINO, Mario
Ezio Mattiocco
– Nacque a Sulmona, in provincia dell’Aquila, da Alfonso ed Anna Susi il 24 agosto 1892, penultimo di sei figli (Achille, Carolina, Riccardo, Nina, Mario, Elisa).
Frequentò [...] sulmonesi, intendendo con tale termine più che frutta sciroppata – come vogliono alcuni – quasi sicuramente nuclei di mandorle o noci rivestiti di miele in qualche modo cristallizzato, si hanno indizi fin dal Trecento e tradizione vuole che già alla ...
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noce1
nóce1 s. f. [lat. nux nŭcis, voce di origine ignota, che indicava, oltre alla noce, anche altri frutti a scorza dura, come mandorle, nocciole, castagne, ecc.]. – 1. Il frutto dell’albero del noce, di solito messo in commercio privo del...
bacchiatura
s. f. [der. di bacchiare]. – Operazione del bacchiare, come sistema di raccolta di olive, mandorle, noci; anche il tempo in cui si bacchiano i frutti: durante la b. delle noci.