D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] questi caratteri non è difficile individuare gli ascendenti del libro del D., in particolare, accanto ai modelli classici delle NoctesAtticae di Gellio e dei Saturnalia di Macrobio, le opere che in area umanistica erano nate da medesimi intenti di ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] , insieme con un Gellio che riportava tutte le espressioni greche, cosa che gli permise di allestire una buona redazione delle NoctesAtticae, e a un apografo intero e molto corretto dell'archetipo di Lodi. Nel luglio si recò a Venezia per conto ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] Strozzi. Il D. dice quindi - altro rilevante accenno - di aver strutturato la Politia litteraria sul modello delle NoctesAtticae di Gellio e della Institutio oratoria di Quintiliano, ed indica in sintesi gli argomenti che verranno trattati: dall ...
Leggi Tutto
DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] un'ampia miscellanea con ambizioni enciclopediche, che rimanda a analoghe compilazioni greco-latine, come i Deipnosofisti di Ateneo, le NoctesAtticae di Aulo Gellio (al quale il D. fu spesso paragonato), i Saturnalia di Macrobio. E innegabile su di ...
Leggi Tutto
LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] MCCCCXXXII, IIII nonas Iulias, Ferrariae", oltre che da quella dello stesso L. nella copia di sua mano delle NoctesAtticae di Gellio (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat., 3453), che Sabbadini ipotizza copia del Gellio allestita da Guarino ...
Leggi Tutto
CARMENTO (Carmenti, Carmentus), Cesare
Roberto Ricciardi
Nacque in Faenza verso la metà del sec. XV. Non conosciamo con precisione né la data della sua nascita né i precedenti e la collocazione sociale [...] nel proprio epistolario (nell'ed. lionese, IV, 3, pp. 109-110) il C. loda senza riserve i Miscellanea come superiori alle NoctesAtticae di Gellio e vede nel Poliziano un emulo degli antichi. Il suo tono è di una modestia e di una deferenza estrema ...
Leggi Tutto