stolone botanica Ramo lungo e sottile che nasce alla base del fusto di talune piante (viola, fragola ecc.) e striscia sul terreno. Ai nodi dello s. spuntano facilmente radici caulogene che permettono [...] alla gemma contigua di svilupparsi; questa può staccarsi dalla pianta madre in seguito alla morte del tratto sottile dello s. e così contribuire a propagare la pianta. Esistono anche s. sotterranei, come ...
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tralcio Ramo giovane delle viti, detto anche germoglio se non è ancora lignificato, e sarmento se è secco e staccato dalla pianta. Consta di vari internodi, che sono ingrossati ai nodi; il complesso è [...] un simpodio, e ogni piede termina con un cirro o con un grappolo; di solito dopo due nodi portanti un viticcio o un grappolo ne segue uno che ne è privo; la sola Vitis labrusca ha un cirro a ogni nodo, in questo caso ogni piede consta di un solo ...
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equisèto Pianta dell'unico genere (Equisetum) della famiglia Equisetacee, chiamata com. coda di cavallo, tipica di ambienti umidi di pianura. Da germogli striscianti sotterranei spuntano steli eretti, [...] suddivisi da nodi su cui sono inseriti circoli (verticilli) di foglie aghiformi rivolte verso l'alto. Ricco di silice e altri elementi, l'e. è usato in erboristeria come rimineralizzante. ...
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Famiglia di Alghe verdi, acquatiche, aderenti al substrato mediante rizoidi, con struttura molto regolare: fusto, lungo fino a 1 m, articolato, con lunghi internodi formati da un’unica grande cellula plurinucleata [...] . All’ascella di un raggio di ogni verticillo si forma un ramo, simile al fusto. In corrispondenza dei nodi dei raggi si formano anteridi con struttura complessa che originano numerosi spermi, elicati, bicigliati, e oogoni, costituiti da ...
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Il caule delle Poacee e di altre Monocotiledoni, erbaceo o legnoso, di solito cavo negli internodi (tranne che nel mais e nella canna da zucchero), per la scomparsa del midollo, al cui posto si trova un [...] canale interrotto da diaframmi in corrispondenza dei nodi. ...
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Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...] del culmo sono internamente vuoti. L’infiorescenza, terminale, è una spiga composta, costituita da un asse o rachide a nodi ravvicinati, su ciascuno dei quali s’inserisce una spighetta pluriflora portante alla base due glume; ciascun fiore è protetto ...
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Disposizione (detta anche tassia fogliare) delle foglie e in generale dei fillomi (brattee, antofilli ecc.) sul caule; è molto variabile da pianta a pianta, ma quasi sempre costante per ogni specie. Le [...] zone del caule sulle quali sono inserite le foglie sono dette nodi. In alcune piante ogni nodo porta una sola foglia, e si parla allora di f. isolata, e le foglie stesse sono dette isolate, sparse o alterne. In altre piante si osservano, su ogni ...
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Ordine di piante Monocotiledoni, chiamate Elobie nella vecchia sistematica, comprendente 13 famiglie e 3320 specie prevalentemente acquatiche o di ambienti umidi. La monofilia delle A. è sostenuta dall’analisi [...] del DNA e di caratteri morfologici, quali le scaglie che rivestono gli steli e i peli ghiandolari presenti a livello dei nodi. Da un punto di vista filogenetico, l’ordine appare suddiviso in due principali gruppi: quello che include le famiglie ...
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nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...
nodoso
nodóso agg. [dal lat. nodosus, der. di nodus «nodo»]. – Pieno di nodi; che ha nodi grossi e rilevati: tronco, bastone n.; Non rami schietti, ma nodosi e ’nvolti (Dante). Fig., anche di persona, ossuto: ginocchi, polsi n.; un vecchiotto...