Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] sua modificazione rispecchiano le continue modifiche del modo divivere, di pensare e di agire di un'intera società. Va ancora aggiunto che di perpetuarsi nella specie in modo da evitare la morte, ma anche di sottrarsi alla noia insopportabile di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] indossare una maschera. In una nota a piè di pagina egli riconosceva divivere in un paese ove il più umano de’ . 222).
E il 28 novembre 1782 scriveva invece a Luigi Cremani:
la noia che mi cagiona la vicinanza d’un re ed il contatto de’ cortigiani ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] scienza fosse venuta a noia la scienza stessa.
Nel 1960, indicando nei 'cambiamenti di paradigma' il suo 'apriti divivere tra i matematici che elaborarono il genere di assiomatizzazione oggi conosciuto soprattutto attraverso l'opera più tarda di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] ciò che può consentirgli non solo divivere ma divivere bene, e ciò in virtù di un fatto fondamentale che è l’elaborazione la ambizione, a chi altro vizio; ma più è stata la noia della ambizione. E queste sono state le cagioni che hanno fatta tanta ...
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esistenzialismo
Giuseppe Bedeschi
La fragilità dell'esistenza come problema filosofico
Con la parola esistenzialismo non si intende designare una scuola filosofica ben definita, bensì un orientamento [...] nuovi: ma una vita di questo tipo non può non essere insidiata da un senso di vuoto e dinoia. È possibile condurre una esistenza autentica" l'uomo deve progettare la propria vita come un "vivere per la morte".
Il tema dello 'scacco' in Jaspers e ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] ricco, ma egli "non dice ai suoi seguaci come faranno a vivere se l'industria langue, o come le industrie e le imprese possano considerazione la possibilità che la prosperità portasse invece noia, uso di droghe, aumento dei divorzi e delle nascite ...
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LOSACCO, Michele
Stefano Miccolis
Nacque a Napoli, il 29 giugno 1871, da genitori di origini pugliesi: il padre Luigi era notaio; la madre, Maria Angela Cognetti De Martiis, era sorella dell'economista [...] e ai rapporti del pensiero leopardiano con la filosofia del Settecento: Il sentimento della noia nel Leopardi e nel Pascal, in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, XXX (1894-95), pp. 920-934; Per gli antecedenti della "Ginestra", in Giorn ...
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v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...
recare
v. tr. [dal got. rikan] (io rèco, tu rèchi, ecc.). – 1. a. Portare; raro in senso generico: O tu che ne la fortunata valle ... Recasti già mille leon per preda (Dante); scaricate le molte pietre che recate avea (Boccaccio); recarsi...