Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con una tensione realistica capace di cogliere la tragicità dei fatti quotidiani, [...] per Stendhal d’ipocrisia e dinoia, che esclude da alte cariche chiunque manchi di conveniente nascita, l’età è giovane, bello, italiano, aristocratico, traboccante di ideali eroici, e inoltre ha la fortuna divivere in un tempo che batte ancora le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura della postmodernità si confronta con uno scenario globale, con l’Europa [...] contrario, padri perfettamente integrati e rispettosi del modo divivere britannico che non comprendono l’integralismo religioso dei Tode (pseudonimo di Tõnu Õnnepalu), la confessione dell’omicidio, avvenuto quasi per noia, di un agiato professore ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] quell'arcaico, fatalistico sentimento del male divivere che lo porterà a I Malavoglia di antipersonaggio nel Dottor Zivago di Pasternak e nella Noiadi Moravia, nella Jalousie di Robbe-Grillet e nel Capriccio italiano di Sanguineti, come nei film di ...
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Le completive sono frasi subordinate che svolgono la funzione di ➔ soggetto, oggetto diretto (➔ oggetto) o complemento indiretto del verbo della frase reggente, come negli esempi seguenti:
(1) che sono [...] noia) o da è che, il fatto è che, il fatto che / di, di chiudere la carriera
(92) i bambini fantasticano spesso divivere nel mondo delle fate
(93) i cassintegrati si accontentavano di passeggiare in silenzio
(94) mi rammarico di non aver chiesto di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Søren Kierkegaard è, insieme a Schopenhauer e a Nietzsche, uno dei più significativi [...] nell’uomo estetico un senso dinoia, di oppressione e di estenuazione. Sicché inevitabilmente lo essere il frutto di un’iniziativa personale. Solo riappropriandosi del significato della propria esistenza individuale col vivere in proprio il dramma ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] 1913 si va cogliendo l'insinuarsi di un disgusto per gli umani interessi e la noiadi "tutte le ridicolaggini della vita". Lo termine, con l'orrore di ciò che egli era stato quando aveva appartenuto ad esso. Faticava a vivere e perfino a parlare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la sua forte personalità e la sua profonda vivacità intellettuale, Samuel Johnson [...] fa approdare a pessimistiche conclusioni: ogni tipo di vita umana genera insoddisfazione, noia e scontentezza; “la vita umana è che l’aveva colto nel sentirlo condannare un modo divivere così pensatamente scelto e così encomiabilmente perseguito. I ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dal pessimismo di Schopenhauer e dei maggiori esponenti della sua scuola – Eduard von [...] deriva dagli infiniti desideri insoddisfatti, la noia dal fatto che la volontà, per definizione, non può mai trovare un vero appagamento. Infine, se ogni individuo è un frammento della volontà divivere, ognuno agisce solo in vista della affermazione ...
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Nevrosi
Edoardo Giusti
Con nevrosi, o neurosi, si indica un disturbo del comportamento d'origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari caratterizzati da [...] presuppone sintomi nevrotici. Il modo nevrotico divivere porta a una sofferta esagerazione delle preoccupazioni assorbite dallo stato di nevrosi, la vita di relazione risulta drasticamente limitata da questo doloroso vissuto dinoia e pesantezza, ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] , in mezzo alle tensioni pseudo-veristiche, nella "noia" del protagonista "per ogni cosa" e che "lo spinge ad affogare nelle gozzoviglie la sua amarezza, e il suo senso divivere in un'età di decadenza") non si ritroveranno negli eccessi passionali ...
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v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...
recare
v. tr. [dal got. rikan] (io rèco, tu rèchi, ecc.). – 1. a. Portare; raro in senso generico: O tu che ne la fortunata valle ... Recasti già mille leon per preda (Dante); scaricate le molte pietre che recate avea (Boccaccio); recarsi...