CALCAGNINI, Guido
Lajos Pàsztor
Nacque a Ferrara il 25 sett. 1725 dal marchese Cesare e da Caterina Obizzi. Compì i primi studi presso il collegio di S. Carlo a Modena, laureandosi poi a Roma, nell'archiginnasio [...] situazione, scrivendo al segretario di Stato che "si continuerà a vivere sullo stesso piede di prima: la reggenza non vi incapace di ogni dissimulazione, soverchiamente misurato fino alla noia (sebbene di una probità sommamente esemplare) e di un ...
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UGO di Persico
Cristina Dusio
UGO di Persico. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo poeta nato a Cremona sul finire del XII secolo.
Il suo nome figura nel congedo della Frotula noiae moralis [...] Duecento, 1960, pp. 589, 592) o ancora, in riferimento all’attività politica («a noia m’è ancor sord e muto, / qual me stova aver per conseiero»; p. primi del Duecento di cui riflettono le tensioni e le preoccupazioni del vivere quotidiano e pertanto ...
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v. tr. [der. di stomaco; cfr. il lat. stomachari «adirarsi, stizzirsi», che è dal gr. στομαχέω «essere disgustato»] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). – 1. Far rivoltare lo stomaco, provocare nausea e disgusto, riferito, come soggetto, a odore...
recare
v. tr. [dal got. rikan] (io rèco, tu rèchi, ecc.). – 1. a. Portare; raro in senso generico: O tu che ne la fortunata valle ... Recasti già mille leon per preda (Dante); scaricate le molte pietre che recate avea (Boccaccio); recarsi...