Scrittore e critico francese (Parigi 1923 - Boulogne 2012). Oltre a numerosi romanzi d'ispirazione autobiografica (Alain et le nègre, 1953; Boulevard, 1956; La mort du figuier, 1962; Le chinois d'Afrique, [...] Les enfants de l'été, 1977; Les fillettes chantantes, 1980; Les années secrètes de la vie d'un homme, 1984; Le cygne noir, 1990) e ad alcune raccolte poetiche (Les fêtes solaires, 1951; Les poisons délectables, 1965; Les châteaux de millions d'années ...
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Scrittore belga (Mons 1919 - Rhode-Saint-Genèse 2002). Drammaturgo, prediligeva temi e figure grandiosi: in Don Juan (1948), la solitudine e la ricerca dell'assoluto, in Christophe Colomb (1958), la passione [...] ; in Je reviendrai à Badenburg (1970), la passione di vivere. Poeta, in Psaumes sans la grâce (1947) e Chant noir (1949) ha per tema la dolorosa nostalgia della fede. Nei romanzi riflette inquietudini metafisiche d'ascendenza dostoevskiana (come in ...
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Rossen, Robert (propr. Rosen)
Lorenzo Esposito
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 16 marzo 1908 e morto ivi il 18 febbraio 1966. Affermatosi inizialmente [...] strano amore di Marta Ivers) di Lewis Milestone. Nel 1947 passò alla regia con Johnny O'Clock (A sangue freddo), un noir di ispirazione chandleriana. Nel seguente Body and soul (1947; Anima e corpo), scritto da Abraham Polonsky e interpretato da un ...
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Cantante, attore e scrittore italiano (Asti 1950 - Torino 2014). Dopo aver lavorato a lungo nel cabaret nei locali milanesi, dalla metà degli anni Ottanta ha partecipato ad alcune fortunate trasmissioni televisive [...] è spento (2016), il testo inedito L'ultimo giorno di sole (2017) e, nel 2018, la raccolta di racconti L'intruso e il noir La ricetta della mamma. F. ha anche recitato in alcuni film, tra i quali Notte prima degli esami (2006), Cemento armato (2007) e ...
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Chansonnier francese (Narbonne 1913 - Créteil, Val-de-Marne, 2001). Stabilitosi a Parigi (1930), dove conobbe J. Cocteau e M. Jacob, iniziò a comporre le canzoni, intrise di gioia e insieme di malinconia, [...] 1945; Mes jeunes années, 1947; L'âme des poètes, 1951; La Madelon, 1960). Scrisse anche romanzi (La bonne planète, 1949; Un noir éblouissant, 1965). Dopo un periodo di ritiro (1975-83), ricominciò a tenere concerti fino al 1999, anno della sua ultima ...
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Avati, Pupi (propr. Giuseppe)
Sebastiano Lucci
Regista e produttore cinematografico, nato a Bologna il 3 novembre 1938. Dopo un primo periodo di attività in cui A. ha esplorato vari generi senza dimenticare [...] risale al 1970 con Balsamus, l'uomo di Satana. Il regista ha poi esplorato un cinema di genere, dall'horror al noir, dalla satira politica al grottesco, per es., con Thomas… gli indemoniati (terminato nel 1970, ma uscito nella sale nel 1983), La ...
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Figlio (Roma 1815 - Versailles 1881) di Luciano; fazioso e violento, ebbe vita avventurosa: arrestato nel 1831, su richiesta del padre, mentre cercava di raggiungere i rivoltosi della Romagna, emigrò negli [...] titoli. Sposò nel 1867, osteggiato da Napoleone III, Eleonora Rufflin, figlia di un operaio. Nel 1870, la sua assoluzione nel processo per l'uccisione di Victor Noir (v. Noir, Yves Salmon detto Victor) provocò una grande manifestazione repubblicana. ...
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Stanwych, Barbara
Francesco Costa
Nome d'arte di Ruby Stevens, attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 16 luglio 1907 e morta a Santa Monica il 20 gennaio 1990. Fu una delle grandi [...] lì a poco, inaugurando una nuova fase della sua carriera. Divenne infatti per alcuni anni la sovrana indiscussa del noir, dando vita a personaggi fortemente drammatici, spesso ambigui o addirittura perversi, in linea con quel tanto di misoginia che ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] impegnato, è il camerunese F. Bebey (n. 1929), che nei romanzi (Le fils d'Agatha Moudio, 1968, Grand prix de l'Afrique noire; La poupée ashanti, 1973; Le roi Albert d'Effidi, 1976) e nei racconti (Embarras et C.ie, 1968; Trois petits cireurs, 1972 ...
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Attore cinematografico francese, nato a Sceaux (Hauts-de-Seine) l'8 novembre 1935. Alternando nel corso di tutta la sua carriera il cinema d'autore a quello commerciale, si è imposto sulla scena internazionale [...] sguardo freddo e cinico, in contrasto con il suo volto angelico, lo ha reso anche interprete ideale dell'antieroe noir di polizieschi diretti da registi quali Jean-Pierre Melville e Jacques Deray.
Dopo aver partecipato alla campagna d'Indocina nella ...
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noir
‹nu̯àar› agg. fr. (propr. «nero»). – Detto di opera letteraria o cinematografica basata sulla narrazione di vicende cruente e misteriose: un racconto, un romanzo n.; il genere n.; con quest’ultimo sign., anche assol., come s. m.: un film...
pied-noir
〈pi̯è nu̯àar〉 s. m., fr. (propr. «piede nero»; pl. pieds noirs). – Appellativo dato, con intonazione spreg., ai figli di genitori francesi nati in Algeria, e in genere ai francesi che vivevano in Algeria prima che la colonia francese...