Wise, Robert
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato a Winchester (Indiana) il 10 settembre 1914. Nelle sue opere l'esigenza di chiarezza e la linearità d'intenti confluiscono in [...] la natura meccanica delle civiltà industriali. A un livello inferiore vanno collocati gli altri suoi film per la Fox, tranne il noir The captive city (1952; La città prigioniera).
Nel 1954 W. passò alla Metro Goldwyn Mayer, per la quale realizzò tra ...
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Scrittore e magistrato italiano (n. Taranto 1956). Giudice alla Corte d’Assise di Roma, è autore di numerosi libri perlopiù di genere giallo. È noto al pubblico soprattutto per Romanzo criminale (2002), [...] di G. Carofiglio e M. Carlotto, incentrati sul tema della droga nella società moderna, e Suburra, scritto insieme a C. Bonini, noir ambientato nella Capitale, dal quale è stato tratto l’omonimo film diretto da S. Sollima. Dal 2013 al 2014 ha fatto ...
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Pseudonimo dello storico e critico d'arte francese Gérard Régnier (n. Parigi 1940). Laureatosi alla Sorbona di Parigi, ha studiato alla Harvard University e presso la National Gallery di Ottawa. A Parigi [...] . Motifs saturniens dans l'art de l'entre-deux guerres (1996); Le voyageur égoïste (1999); De immundo (2004); Lait noir de l'aube (2007); Malaise dans les musée (2007); Journal atrabilaire (2008); Zoran Music: apprendre à regarder la mort comme ...
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di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] di uscire da temi e formule abituali del cinema italiano, passando dalla commedia generazionale a un cinema attento alle tendenze noir e pulp delle mode giovanili, con titoli come Denti (2000), Amnèsia (2002), Io non ho paura (2003). Nell'ambito del ...
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Scultore, nato a Parigi il 31 dicembre 1838, morto ivi il 15 aprile 1902. Figlio di un operaio, fin da ragazzo si sentì attratto verso il disegno e il modellato. I suoi primi tentativi furono diretti dal [...] ), ad Alphand (Avenue Foch), a Gambetta (Bordeaux), a Hoche (Quiberon), ecc. Sulle tombe di Blanqui e di Victor Noir, nel cimitero del Père-Lachaise, scolpì delle belle statue giacenti. Lavorò pure a varî busti, solidamente concepiti: di Charcot ...
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PÉRET, Benjamin
Paola Ricciulli
Scrittore francese, nato il 4 luglio 1899 a Rezé, presso Nantes, e morto a Parigi il 18 settembre 1959. Arrivato a Parigi nel 1920, entra subito in contatto con A. Breton, [...] encagées (1928). P. raccoglierà molti testi in Le gigot, sa vie et son œuvre (1957).
Bibl.: A. Breton, Anthologie de l'humour noir, Parigi 1950 (trad. it., Torino 1970); C. Courtot, Introduction à la lecture de B. Péret, ivi 1966; S. Alexandrian, Le ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] bene e male, onestà e illegalità. D'altra parte il noir e il gangster film conoscono sempre di più l'eroe eslege Georg W. Pabst. E dopo di lei tutte le dark lady del film noir, da Lauren Bacall a Veronica Lake, da Barbara Stanwyck a Lizabeth Scott, ...
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Laura
Peter von Bagh
(USA 1944, Vertigine, bianco e nero, 88m); regia: Otto Preminger; produzione: Otto Preminger per 20th Century-Fox; soggetto: dall'omonimo romanzo di Vera Caspary; sceneggiatura: [...] morente, parole d'amore, sono per Laura.
Primo successo hollywoodiano di Otto Preminger, tra i film fondativi del genere noir, come rappresentazione di un'ossessione e di un'illusione Laura può esser paragonato al solo Vertigo (La donna che visse ...
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JACQUEMART de Hesdin
P. Castellani
(o de Esdin, Esdun, Oudain, Odin, Hodin)
Pittore e miniatore, probabilmente di origine fiamminga, attestato al servizio del duca Jean de Berry dal 1384 al 1409.La [...] alla prosecuzione della decorazione delle Petites Heures di Jean de Berry (Parigi, BN, lat. 18014), lasciata interrotta da Jean le Noir e ripresa verso il 1385 da una équipe guidata da J., al quale spetterebbe buona parte delle miniature. In queste ...
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De Toth, André
Lorenzo Esposito
Nome d'arte di Sárvári Farkas-falvi Tóthfalusi Tóth Endre Antal Mihály, regista cinematografico e sceneggiatore ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Makó il [...] maschera di fango). A partire dal cupo Pitfall sino al claustrofobico Crime wave (1954; La città è spenta), i suoi noir furono tra i primi del cinema statunitense a lasciare la sordida New York per trasferirsi nella furia allucinata e iperrealistica ...
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noir
‹nu̯àar› agg. fr. (propr. «nero»). – Detto di opera letteraria o cinematografica basata sulla narrazione di vicende cruente e misteriose: un racconto, un romanzo n.; il genere n.; con quest’ultimo sign., anche assol., come s. m.: un film...
pied-noir
〈pi̯è nu̯àar〉 s. m., fr. (propr. «piede nero»; pl. pieds noirs). – Appellativo dato, con intonazione spreg., ai figli di genitori francesi nati in Algeria, e in genere ai francesi che vivevano in Algeria prima che la colonia francese...