Van Cleef, Lee
Antonio Rainone
Attore cinematografico statunitense, nato a Somerville (New Jersey) il 9 gennaio 1925 e morto a Oxnard (California) il 16 dicembre 1989. Interprete dalla recitazione essenziale [...] ferroviaria. Prestò quindi il suo volto da 'cattivo' ad analoghi personaggi secondari in molti altri film, western ma anche noir o di guerra, lavorando sotto la direzione di registi quali Raoul Walsh, John Sturges, Henry King, John Ford, Samuel ...
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Wise, Robert
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato a Winchester (Indiana) il 10 settembre 1914. Nelle sue opere l'esigenza di chiarezza e la linearità d'intenti confluiscono in [...] la natura meccanica delle civiltà industriali. A un livello inferiore vanno collocati gli altri suoi film per la Fox, tranne il noir The captive city (1952; La città prigioniera).
Nel 1954 W. passò alla Metro Goldwyn Mayer, per la quale realizzò tra ...
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di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] di uscire da temi e formule abituali del cinema italiano, passando dalla commedia generazionale a un cinema attento alle tendenze noir e pulp delle mode giovanili, con titoli come Denti (2000), Amnèsia (2002), Io non ho paura (2003). Nell'ambito del ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] bene e male, onestà e illegalità. D'altra parte il noir e il gangster film conoscono sempre di più l'eroe eslege Georg W. Pabst. E dopo di lei tutte le dark lady del film noir, da Lauren Bacall a Veronica Lake, da Barbara Stanwyck a Lizabeth Scott, ...
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Laura
Peter von Bagh
(USA 1944, Vertigine, bianco e nero, 88m); regia: Otto Preminger; produzione: Otto Preminger per 20th Century-Fox; soggetto: dall'omonimo romanzo di Vera Caspary; sceneggiatura: [...] morente, parole d'amore, sono per Laura.
Primo successo hollywoodiano di Otto Preminger, tra i film fondativi del genere noir, come rappresentazione di un'ossessione e di un'illusione Laura può esser paragonato al solo Vertigo (La donna che visse ...
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Chabrol, Claude
Aldo Tassone
Regista, critico e produttore cinematografico francese, nato a Parigi il 24 giugno 1930. Con molta accortezza, e sempre con un'indubbia padronanza del mezzo e delle strategie [...] infedele), Les noces rouges (1973; L'amico di famiglia), Une partie de plaisir (1974; Una gita di piacere); e i noir Que la bête meure (1969; Ucciderò un uomo), Le boucher (1970; Il tagliagole), esemplare studio clinico di un maniaco omicida, Nada ...
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De Toth, André
Lorenzo Esposito
Nome d'arte di Sárvári Farkas-falvi Tóthfalusi Tóth Endre Antal Mihály, regista cinematografico e sceneggiatore ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Makó il [...] maschera di fango). A partire dal cupo Pitfall sino al claustrofobico Crime wave (1954; La città è spenta), i suoi noir furono tra i primi del cinema statunitense a lasciare la sordida New York per trasferirsi nella furia allucinata e iperrealistica ...
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Bailey, John
Simone Emiliani
Direttore della fotografia e regista statunitense, nato a Moberly (Montana) il 10 agosto 1942. Tra i collaboratori più fedeli di Paul Schrader e Lawrence Kasdan, grazie [...] ora notturna e nostalgica in altri film diretti da Schrader come The light of day (1987; La luce del giorno) e il noir Forever mine (1999; Le due verità). La cifra stilistica della fotografia di B. è riconoscibile anche in opere di altri autori: le ...
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Bridges, Lloyd (propr. Lloyd Vernet Jr)
Paola Dalla Torre
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a San Leandro (California) il 15 gennaio 1913 e morto a Los Angeles il 10 marzo 1998. Interprete [...] la quale lavorò molti anni soprattutto in film d'azione adatti al suo aspetto imponente, come il western dalle atmosfere noir Canyon passage (1946; I conquistatori) di Jacques Tourneur, o Moonrise (1948; La luna sorge) di Frank Borzage. Fra le sue ...
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Regista e produttore cinematografico statunitense (n. Detroit 1939). Dopo alcuni film di buon livello, come You're a big boy now (Buttati, Bernardo!, 1966) e The rain people (Non torno a casa stasera, [...] diversi: dalla commedia sentimentale (Jack, 1996) al filone processuale (The rainmaker, L'uomo della pioggia, 1997) al noir filosofico (Youth without Youth, Un'altra giovinezza, 2007) fino alla saga familiare ambientata in Argentina di Tetro (2009 ...
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noir
‹nu̯àar› agg. fr. (propr. «nero»). – Detto di opera letteraria o cinematografica basata sulla narrazione di vicende cruente e misteriose: un racconto, un romanzo n.; il genere n.; con quest’ultimo sign., anche assol., come s. m.: un film...
pied-noir
〈pi̯è nu̯àar〉 s. m., fr. (propr. «piede nero»; pl. pieds noirs). – Appellativo dato, con intonazione spreg., ai figli di genitori francesi nati in Algeria, e in genere ai francesi che vivevano in Algeria prima che la colonia francese...