Brialy, Jean-Claude
Simona Pellino
Attore e regista cinematografico e teatrale francese, nato ad Aumale (Algeria; od. Sour el-Ghozlane) il 30 marzo 1933. Per il suo temperamento vivace e il suo sguardo [...] ; Cleo dalle 5 alle 7) di Agnès Varda; Le glaive et la balance (1963; Uno dei tre) di André Cayatte; La mariée était en noir (1968; La sposa in nero) di Truffaut; Le genou de Claire (1970; Il ginocchio di Claire) di Rohmer; Le fantôme de la liberté ...
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Misraki, Paul (propr. Misrachi)
Lorenzo Dorelli
Compositore francese, nato a Istanbul il 28 gennaio 1908 e morto a Parigi il 29 ottobre 1998. Musicista fortemente legato al jazz, produsse un gran numero [...] Welles, realizzando per Mr. Arkadin, noto anche come Confidential report (1955; Rapporto confidenziale), una partitura da noir francese. Mentre proseguiva la collaborazione con Delannoy (Chiens perdus sans collier, 1955, Cani perduti senza collare) e ...
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Fletcher, Louise
Serafino Murri
Attrice cinematografica e televisiva statunitense, nata a Birmingham (Alabama) il 22 luglio 1934. Nella sua carriera cinematografica è stato decisivo l'incontro con Milos [...] , tra cui si distinguono appena l'horror Flowers in the attic (1987; Fiori nell'attico) di Jeffrey Bloom e la commedia noir 2 days in the valley (1997; Due giorni senza respiro) di John Herzfeld. Tra le sue ultime apparizioni televisive da ricordare ...
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Horror
Federico Chiacchiari
Il film horror affonda le sue radici nella letteratura di fine Settecento e Ottocento, in particolare nel romanzo gotico (il cui capostipite è The castle of Otranto, 1764, [...] che il genere trovò una nuova linfa vitale tra le maglie del noir, che si andava affermando proprio in quegli anni. Il ciclo di affermare e si fuse con altri generi: oltre che con il noir, con la fantascienza e l'esempio più sconvolgente di questo ...
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Carcerario, film
Renato Venturelli
Genere comprendente film ambientati per intero o in prevalenza all'interno di prigioni. Nella sua forma più tipica si svolge in epoca contemporanea, riguarda condannati [...] 'idea della prigione come universo chiuso, sempre uguale a sé stesso: ed è da questa ritualità che deriva la frequente natura noir del f. c., visto come discesa agli inferi che in molti casi diventa un percorso senza speranza, dove la critica sociale ...
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Produzione
Sergio Toffetti
La costituzione di una struttura tecnico-finanziaria destinata stabilmente alla p. di film si impose molto presto nel panorama industriale della settima arte, e cioè quando [...] o, di nuovo, nell'identificabilità dello stile dello studio in un genere di punta, come l'horror per la Universal Pictures, il noir per la Warner Bros., il musical per la MGM; mentre nel cinema italiano si sarebbe parlato della 'qualità Lux' o del ...
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Ray, Nicholas
Altiero Scicchitano
Nome d'arte di Raymond Nicholas Kienzle, regista cinematografico statunitense, nato a Galesville (Wisconsin) il 7 agosto 1911 e morto a New York il 16 giugno 1979. [...] donna del bandito). Il film fu girato in totale libertà, condizioni ideali che non si sarebbero mai più ripetute. È un noir ambientato durante la Depressione, ma il genere e la ricostruzione sono messi al servizio di una storia d'amore, spostando l ...
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Bāb al-ḥadīd
Giuseppe Gariazzo
(Egitto 1958, bianco e nero, 90m); regia: Youssef Chahine; produzione: Gabriel Talhami; sceneggiatura: Abdel Hay Adib, Mohamed Abou Youssef; fotografia: Alvise Orfanelli; [...] , dalle ore che passano. Youssef Chahine, al suo undicesimo lungometraggio, realizza un melodramma dal sapore neorealista e dalle tonalità noir, che si sviluppa nei molteplici spazi di un unico luogo; al suo interno, lungo la ripetizione dei gesti e ...
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Mason, James (propr. James Neville)
Monica Cardarilli
Attore cinematografico inglese, nato a Huddersfield (Yorkshire) il 15 maggio 1909 e morto a Losanna (Svizzera) il 27 luglio 1984. Interprete di solida [...] a un delirio di onnipotenza, compie un crudele omicidio. Non meno cupe le atmosfere in cui si muovono i personaggi dei due noir, Caught (Presi nella morsa) e The reckless moment (Sgomento), entrambi del 1949, che M. interpretò per la regia di Max ...
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Willis, Gordon
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 28 maggio 1931. Artigiano dotato di uno stile ben riconoscibile, nel suo lavoro ha sempre fatto un uso delle luci [...] ) di Alan Arkin. A rivelare il suo talento figurativo fu però l'originalità con la quale costruì le atmosfere del noir metropolitano Klute (1971; Una squillo per l'ispettore Klute) di Alan J. Pakula, ma soprattutto di Bad company (1972; Cattive ...
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noir
‹nu̯àar› agg. fr. (propr. «nero»). – Detto di opera letteraria o cinematografica basata sulla narrazione di vicende cruente e misteriose: un racconto, un romanzo n.; il genere n.; con quest’ultimo sign., anche assol., come s. m.: un film...
pied-noir
〈pi̯è nu̯àar〉 s. m., fr. (propr. «piede nero»; pl. pieds noirs). – Appellativo dato, con intonazione spreg., ai figli di genitori francesi nati in Algeria, e in genere ai francesi che vivevano in Algeria prima che la colonia francese...