Danimarca
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema danese si sviluppò assai presto e conobbe un periodo aureo nella prima metà degli anni Dieci, quando divenne, nonostante le limitatissime dimensioni del [...] importazioni. Parallelamente, tuttavia, emerse una variante del noir che aveva nel realismo e nell'approfondimento psicologico dei Winding Refn, regista del notevole Pusher (1996), un noir violento, e di Bleeder (1999), presentato con successo alla ...
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Double Indemnity
Piera Detassis
(USA 1943, 1944, La fiamma del peccato, bianco e nero, 106m); regia: Billy Wilder; produzione: Joe Sistrom per Paramount; soggetto: dall'omonimo romanzo di James M. Cain; [...] esilio californiano, diventa la chiave di volta di tanta produzione degli studios. E di quello che sarà il noir, genere derivato e deviante.
Charles Brackett, sceneggiatore complice di Wilder, aveva rifiutato di scrivere Double Indemnity: definiva la ...
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Batman
Francesco Pitassio
(USA 1989, colore, 126m); regia: Tim Burton; produzione: Jon Peters, Peter Guber per Warner Bros.; soggetto: Sam Hamm, sulla base dei personaggi dell'omonimo fumetto creato [...] dal riferimento esplicito alla storia del fumetto alla rievocazione di stagioni cinematografiche ‒ su tutte, l'espressionismo tedesco e il noir americano. Il personaggio del Joker, alla metà del film, entra in una sala di museo per compiere una serie ...
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20th Century-Fox Film Corporation
Giuliana Muscio
Casa di produzione cinematografica statunitense, fondata nel 1935 e nata dalla fusione tra la Fox Film Corporation, creata da William Fox nel 1915 ‒ [...] ; Sfida infernale) di Ford, il fiammeggiante Leave her to heaven (1945; Femmina folle) di John Stahl, e gli inquietanti noir Forever Amber (1947; Ambra) di Preminger, Nightmare alley (1947; La fiera delle illusioni) di Edmund Goulding, o il cinema ...
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Niagara
Roy Menarini
(USA 1952, 1953, colore, 89m); regia: Henry Hathaway; produzione: Charles Brackett per 20th Century-Fox; sceneggiatura: Charles Brackett, Walter Reisch, Richard Breen; fotografia: [...] si basa, in questo film la sua sensualità è palese e sottolineata dal commento dei personaggi in scena. La formula del noir viene giustapposta in modo originale a quei colori accesi che concorrono a esaltare le doti più carnali dell'attrice. Le prime ...
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Price, Vincent (propr. Vincent Leonard Jr)
Riccardo Martelli
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a St. Louis il 27 maggio 1911 e morto a Los Angeles il 25 ottobre 1993. L'aspetto distinto [...] mostro delle nebbie) di John Brahm. Negli anni successivi P. tornò però, nuovamente in parti secondarie, ad altri generi, dal noir (While the city sleeps, 1956, Quando la città dorme, di Fritz Lang) al kolossal biblico (The ten commandments, 1956, I ...
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Toland, Gregg
Michele Fadda
Direttore della fotografia statunitense, nato a Charleston (Illinois) il 29 maggio 1904 e morto a Hollywood il 28 settembre 1948. Personaggio geniale dalla vita particolarmente [...] ) di King Vidor, allo stile espressionistico di Les misérables (1935; Il sergente di ferro) di Richard Boleslawsky e del noir Dead end (1937; Strada sbarrata) di Wyler, fino ad arrivare al furore romantico di Wuthering heights o al realismo sociale ...
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Beau Geste
José Maria Latorre
(USA 1939, bianco e nero, 114m); regia: William A. Wellman; produzione: William A. Wellman per Paramount; soggetto: dall'omonimo romanzo di Percival Christopher Wren; sceneggiatura: [...] rispetto ai canoni del genere, con le sue immagini dense, oscure e violente quanto i palpiti dissonanti del migliore cinema noir, non ha perso efficacia negli anni, e apre la strada ad un'ancora impeccabile costruzione narrativa. È proprio il ...
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Aurenche, Jean
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore francese, nato a Pierrelatte (Drôme) l'11 settembre 1904 e morto a Bandol (Var) il 29 settembre 1992. Nella sua lunga carriera scrisse più di settanta [...] (1953; Gli orgogliosi) di Yves Allégret da J.-P. Sartre; Le blé en herbe (1954; Quella certa età) da Colette, Le rouge et le noir (1954; L'uomo e il diavolo) da Stendhal, La traversée de Paris (1956; La traversata di Parigi) da M. Aymé, En cas de ...
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Sargent, Alvin
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a Filadelfia il 12 aprile 1927. A partire dalla metà degli anni Sessanta, si è imposto come uno degli sceneggiatori più apprezzati [...] Pollack, ispirato a un romanzo di E.M. Remarque, mentre Straight time (1978; Vigilato speciale) di Ulu Grosbard, noir pessimistico, tratto dal romanzo autobiografico di E. Bunker, su uno sfortunato ex carcerato (Dustin Hoffman), in libertà vigilata ...
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noir
‹nu̯àar› agg. fr. (propr. «nero»). – Detto di opera letteraria o cinematografica basata sulla narrazione di vicende cruente e misteriose: un racconto, un romanzo n.; il genere n.; con quest’ultimo sign., anche assol., come s. m.: un film...
pied-noir
〈pi̯è nu̯àar〉 s. m., fr. (propr. «piede nero»; pl. pieds noirs). – Appellativo dato, con intonazione spreg., ai figli di genitori francesi nati in Algeria, e in genere ai francesi che vivevano in Algeria prima che la colonia francese...