Tierney, Gene (propr. Eugenia Angela Eliza)
Paolo Marocco
Attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 19 novembre 1920 e morta a Houston (Texas) il 6 novembre 1991. Divenne poco più che [...] determinata a elevarsi socialmente, un po' misteriosa e a volte glaciale e spietata, tipico di alcuni film noir. Estremamente convincente risultò infatti in Laura di Preminger, dove interpreta un'arrampicatrice sociale, torbida e innocente al ...
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Hope, Bob
Serafino Murri
Nome d'arte di Leslie Townes Hope, attore inglese, naturalizzato statunitense, nato a Eltham (Londra) il 29 maggio 1903 e morto a Toluca Lake (California) il 27 luglio 2003. [...] bella del luogo che li riporta alla situazione di sconcerto iniziale. A parte qualche fortunata parodia di genere, come il noir My favorite brunette (1947; La mia brunetta preferita) di Nugent, e il western The paleface, con Jane Russell, H. apparve ...
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Nichols, Mike
Sebastiano Lucci
Nome d'arte di Michael Igor Peschkowsky, regista e attore cinematografico e teatrale, naturalizzato statunitense nel 1944, nato a Berlino; il 6 novembre 1931 da padre [...] poi due opere di minor livello (il thriller politico The day of the dolphin, 1973, Il giorno del delfino, e la commedia noir The fortune, 1975, Due uomini e una dote), il cui insuccesso lo spinse a dedicarsi per alcuni anni alla televisione e al ...
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Gordon, Ruth (propr. Gordon Jones, Ruth)
Francesca Vatteroni
Attrice teatrale e cinematografica, commediografa e sceneggiatrice statunitense, nata a Wollaston, nei pressi di Boston, il 30 ottobre 1896 [...] , finisce per uccidere la sua amante, accecato da un'ingiustificata gelosia, in un abile intreccio tra finzione e realtà che sconfina nel noir. Fu però soprattutto con Adam's ribs (1949; La costola di Adamo) e Pat and Mike (1952; Lui e lei) che la ...
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Viertel, Berthold
Patrick McGilligan
Attore, commediografo, sceneggiatore, regista teatrale, e cinematografico austriaco, di famiglia ebrea, nato a Vienna il 18 giugno 1885 e morto ivi il 24 settembre [...] , scrisse poco per il cinema; meritano di essere ricordati però Deep valley (1947; Disperato amore) di Jean Negulesco, un insolito noir sul fatale amore tra una ragazza di campagna e un giovane evaso, di cui fu co-sceneggiatrice. Amica di numerosi ...
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Lake, Veronica
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Constance Frances Marie Ockleman, cantante e attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 14 novembre 1919 e morta a Burlington (Vermont) [...] we hail (1943; Sorelle in armi) di Mark Sandrich e Out of this world (1945; Donne indiavolate) di Hal Walker ‒,fu nel noir tratto da R. Chandler The blue dahlia (1946; La dalia azzurra) diretto da George Marshall che, ancora in coppia con Alan Ladd ...
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Goddard, Paulette
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Pauline Marion Goddard Levy, attrice cinematografica statunitense, nata a Long Island (New York) il 3 giugno 1905 e morta a Ronco (Svizzera) il 23 [...] ), tratto dal romanzo di O. Mirbeau, ben assecondando le intenzioni del regista di realizzare una sorta di film noir, che rievocasse le atmosfere di certi classici del muto e soprattutto riprendesse l'eredità della migliore tradizione letteraria ...
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Edeson, Arthur
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 24 ottobre 1891 e morto ad Agoura Hills (California) il 14 febbraio 1970. Viene ricordato in particolare per il [...] , The Maltese falcon (1941; Il falcone maltese) di John Huston e Casablanca, nei quali E. stabilì gli standard fotografici del noir soft, utilizzando le densità più intense della gamma dei grigi con una superba raffinatezza di tocco. Ancora in chiave ...
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Pialat, Maurice
Nicola Rossello
Regista e attore cinematografico francese, nato a Cunlhat il 21 agosto 1925 e morto a Parigi l'11 gennaio 2003. Artista appartato, ostile a ogni ortodossia di scuola, [...] delle prove precedenti. Si tratta, beninteso, di un'adesione critica ai generi: così in Police il ricorso ai codici del noir non impedisce al film di muoversi su direttrici diverse, più vicine alla tradizione del realismo d'anteguerra; e se in Sous ...
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Regista, sceneggiatore e attore polacco, di famiglia ebrea, naturalizzato francese (n. Parigi 1933). La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità e il ritorno, l'acqua, [...] Chinatown (1974), la cui sceneggiatura, scritta da Robert Towne che per essa ottenne un Oscar, ricalca i grandi classici del cinema noir americano tratti da D. Hammet e R. Chandler. Poi in Europa, dopo una regia teatrale al Festival di Spoleto nel ...
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noir
‹nu̯àar› agg. fr. (propr. «nero»). – Detto di opera letteraria o cinematografica basata sulla narrazione di vicende cruente e misteriose: un racconto, un romanzo n.; il genere n.; con quest’ultimo sign., anche assol., come s. m.: un film...
pied-noir
〈pi̯è nu̯àar〉 s. m., fr. (propr. «piede nero»; pl. pieds noirs). – Appellativo dato, con intonazione spreg., ai figli di genitori francesi nati in Algeria, e in genere ai francesi che vivevano in Algeria prima che la colonia francese...