Nesbø, Jo. – Scrittore, musicista e attore norvegese (n. Oslo 1960). Laureatosi presso la Norwegian School of Economics and Business Administration in Economia, dopo aver lavorato come giornalista freelance [...] ha ottenuto un vasto successo di pubblico in Italia con il recente Hodejegerne (2008; trad. it. Il cacciatore di teste, 2013), noir dalla trama credibile e avvincente che ne ha confermato l’abilità a costruire storie solide e cariche di suspense. N ...
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Mamet, David
Patrick McGilligan
Scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, regista teatrale e cinematografico statunitense, nato a Chicago il 30 novembre 1947. Intrecci foschi, talvolta kafkiani, un umorismo [...] congegnata vicenda di folies à deux ‒ pur senza riscuotere un grande successo di pubblico, si è imposta come il miglior noir degli anni Ottanta. Per il film successivo, il dramma giudiziario The verdict (1982; Il verdetto) diretto da Sidney Lumet e ...
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Scrittore belga di lingua francese (Malines 1913 - Louveciennes 2012). Poeta, drammaturgo e psicanalista, la poetica che caratterizza l'intera opera di B. si fonda sulla cultura psicoanalitica: delega [...] d'CEdipe et d'Antigone, 1995), e romanzi o racconti, sorretti da una scrittura di classica trasparenza e purezza: Le régiment noir (1972; trad. it. 1997), sulla guerra di Secessione; CEdipe sur la route (1990; trad. it. 1993); Diotime et les lions ...
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Scrittore francese (Bordeaux 1885 - Parigi 1970). Compiuti gli studî a Bordeaux, si recò a Parigi nel 1906, volgendosi presto alla letteratura. Dopo una raccolta di versi, Les mains jointes (1909), che [...] Le feu sur la terre (1950). Durante la seconda guerra mondiale pubblicò, sotto lo pseudonimo di Forez, Le cahier noir (1943), e dopo la liberazione si dedicò prevalentemente al giornalismo, collaborando all'Express e quindi al Figaro littéraire con ...
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Scrittore e uomo politico senegalese (Joal, Senegal, 1906 - Verson, Calvados, 2001); compì gli studî superiori in Francia, ove conseguì la libera docenza universitaria e insegnò per varî anni (1933-44) [...] il documento poetico più significativo della négritude, di cui S. fu uno dei più attivi esponenti: Ce que l'homme noir apporte (1939); Liberté: I, Négritude et humanisme (1964; trad. it. 1974); II, Nation et voie africaine du socialisme (1971); III ...
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Marías, Javier
Ines Ravasini
Scrittore spagnolo, nato a Madrid il 20 settembre 1951, figlio del filosofo Julián Marías. Durante l'infanzia ha trascorso lunghi periodi negli Stati Uniti, dove il padre [...] affabulatoria, andatura non lineare del discorso narrativo, avventure che rinviano al poliziesco, al melodramma, al racconto storico, al noir e al cinema statunitense degli anni Trenta, sono tutti elementi che emergono in questi primi romanzi e che ...
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Sembène, Ousmane
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e scrittore senegalese, nato a Ziguinchor il 1° gennaio 1923. Tra i principali esponenti della letteratura africana francofona, è stato spinto [...] esercito francese (la comunità rurale di Niaye), attratti dal miraggio di una vita agiata in Francia (la giovane domestica di La noire de...). Questi tre film, girati in un nitido bianco e nero, sono espressione sia di un cinema delle origini (quello ...
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JACOB, Max
Scrittore francese, nato a Quimper (Finistère) il 12 luglio 1876. Studiò qualche tempo alla École coloniale, poi si trasferì a Parigi, svolgendovi attività di pittore e di poeta. Di origine [...] Extases, remords, ecc. d'un juif converti (1919); Ne coupez pas, Mademoiselle (1921); Le roi de Béotie (1921); Le cabinet noir. Lettres avec commentaire (1922); Filibuth, ou la montre en or (1923); La couronne de Vulcain, Conte breton (1924); Visions ...
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Nicola Lagioia
I narratori e la finanza
Cambiamento nella letteratura come nell’economia. Molti autori di libri e film si sono occupati del neocapitalismo: da D.F. Wallace a Don DeLillo, da Stanley Kubrick [...] svincola il dollaro dall’obbligo di ancoraggio alle riserve auree della banca centrale (in Vizio di forma di Thomas Pynchon, noir parodico su questo cambio di paradigma, a un certo punto compaiono non a caso delle finte banconote con sopra l’effigie ...
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Jordan, Neil
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e scrittore irlandese, nato a Sligo il 25 febbraio 1950. Caratterizza il suo cinema lo slittamento progressivo da una situazione realistica a dimensioni [...] un amore finito troppo presto. Analoghe atmosfere struggenti e risonanze irreali, barocche, disperatamente immerse in un clima noir che si accende di erotismo sognante, riecheggiano in Mona Lisa (1986), calvario passionale di un ex carcerato ...
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noir
‹nu̯àar› agg. fr. (propr. «nero»). – Detto di opera letteraria o cinematografica basata sulla narrazione di vicende cruente e misteriose: un racconto, un romanzo n.; il genere n.; con quest’ultimo sign., anche assol., come s. m.: un film...
pied-noir
〈pi̯è nu̯àar〉 s. m., fr. (propr. «piede nero»; pl. pieds noirs). – Appellativo dato, con intonazione spreg., ai figli di genitori francesi nati in Algeria, e in genere ai francesi che vivevano in Algeria prima che la colonia francese...