Scrittore francese (Bordeaux 1885 - Parigi 1970). Compiuti gli studî a Bordeaux, si recò a Parigi nel 1906, volgendosi presto alla letteratura. Dopo una raccolta di versi, Les mains jointes (1909), che [...] Le feu sur la terre (1950). Durante la seconda guerra mondiale pubblicò, sotto lo pseudonimo di Forez, Le cahier noir (1943), e dopo la liberazione si dedicò prevalentemente al giornalismo, collaborando all'Express e quindi al Figaro littéraire con ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico senegalese (Joal, Senegal, 1906 - Verson, Calvados, 2001); compì gli studî superiori in Francia, ove conseguì la libera docenza universitaria e insegnò per varî anni (1933-44) [...] il documento poetico più significativo della négritude, di cui S. fu uno dei più attivi esponenti: Ce que l'homme noir apporte (1939); Liberté: I, Négritude et humanisme (1964; trad. it. 1974); II, Nation et voie africaine du socialisme (1971); III ...
Leggi Tutto
Marías, Javier
Ines Ravasini
Scrittore spagnolo, nato a Madrid il 20 settembre 1951, figlio del filosofo Julián Marías. Durante l'infanzia ha trascorso lunghi periodi negli Stati Uniti, dove il padre [...] affabulatoria, andatura non lineare del discorso narrativo, avventure che rinviano al poliziesco, al melodramma, al racconto storico, al noir e al cinema statunitense degli anni Trenta, sono tutti elementi che emergono in questi primi romanzi e che ...
Leggi Tutto
Sembène, Ousmane
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e scrittore senegalese, nato a Ziguinchor il 1° gennaio 1923. Tra i principali esponenti della letteratura africana francofona, è stato spinto [...] esercito francese (la comunità rurale di Niaye), attratti dal miraggio di una vita agiata in Francia (la giovane domestica di La noire de...). Questi tre film, girati in un nitido bianco e nero, sono espressione sia di un cinema delle origini (quello ...
Leggi Tutto
JACOB, Max
Scrittore francese, nato a Quimper (Finistère) il 12 luglio 1876. Studiò qualche tempo alla École coloniale, poi si trasferì a Parigi, svolgendovi attività di pittore e di poeta. Di origine [...] Extases, remords, ecc. d'un juif converti (1919); Ne coupez pas, Mademoiselle (1921); Le roi de Béotie (1921); Le cabinet noir. Lettres avec commentaire (1922); Filibuth, ou la montre en or (1923); La couronne de Vulcain, Conte breton (1924); Visions ...
Leggi Tutto
Nicola Lagioia
I narratori e la finanza
Cambiamento nella letteratura come nell’economia. Molti autori di libri e film si sono occupati del neocapitalismo: da D.F. Wallace a Don DeLillo, da Stanley Kubrick [...] svincola il dollaro dall’obbligo di ancoraggio alle riserve auree della banca centrale (in Vizio di forma di Thomas Pynchon, noir parodico su questo cambio di paradigma, a un certo punto compaiono non a caso delle finte banconote con sopra l’effigie ...
Leggi Tutto
Jordan, Neil
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e scrittore irlandese, nato a Sligo il 25 febbraio 1950. Caratterizza il suo cinema lo slittamento progressivo da una situazione realistica a dimensioni [...] un amore finito troppo presto. Analoghe atmosfere struggenti e risonanze irreali, barocche, disperatamente immerse in un clima noir che si accende di erotismo sognante, riecheggiano in Mona Lisa (1986), calvario passionale di un ex carcerato ...
Leggi Tutto
Scrittore e regista francese ( Brest 1922 - Caen 2008). Tra i principali esponenti della corrente letteraria del Nouveau roman affermò l'idea di una letteratura concepita nei limiti ossessivi della descrizione [...] , il romanzo La reprise (2001) e il saggio Le voyageur: textes, causeries et entretiens, 1947-2001 (2001). In Scénarios en rose et noir, 1966-1983 (2005) R. ha raccolto le sceneggiature dei suoi film, mentre in Préface à une vie d'écrivain (2005) ha ...
Leggi Tutto
Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] in Un objet de beauté (1997) di M. Tremblay (n. 1942), autore di una trilogia sui marginali e sui diversi (Le cahier noir, … rouge, … bleu, 2003-2005). V.-L. Beaulieu (n. 1945) stigmatizza la società canadese in Je m'ennuie de Michèle Viroly (2005 ...
Leggi Tutto
Busch, Niven
Patrick McGilligan
Scrittore, giornalista e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 26 aprile 1903 e morto a San Francisco il 25 agosto 1991. Autore di romanzi e racconti, spesso [...] (L'uomo del West) di William Wyler, e nel 1946 adattò con Harry Ruskin il romanzo di J.M. Cain per il noir sensuale The postman always rings twice (Il postino suona sempre due volte) di Tay Garnett. Nel frattempo B. aveva continuato a scrivere ...
Leggi Tutto
noir
‹nu̯àar› agg. fr. (propr. «nero»). – Detto di opera letteraria o cinematografica basata sulla narrazione di vicende cruente e misteriose: un racconto, un romanzo n.; il genere n.; con quest’ultimo sign., anche assol., come s. m.: un film...
pied-noir
〈pi̯è nu̯àar〉 s. m., fr. (propr. «piede nero»; pl. pieds noirs). – Appellativo dato, con intonazione spreg., ai figli di genitori francesi nati in Algeria, e in genere ai francesi che vivevano in Algeria prima che la colonia francese...