Nella critica cinematografica, e subordinatamente letteraria, opera caratterizzata dalla presenza di scene violente, trame criminose, atmosfere inquietanti. Il termine fu introdotto nel 1946 da alcuni [...] in letteratura, l’esistenza del cinema n. venne teorizzata per la prima volta nel 1955 da R. Borde ed É. Chaumeton nel saggio Panorama du film noir américain, 1941-1953, ma la storiografia non è concorde nell’individuare quale sia il primo, vero film ...
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Moi, un noir
Vincent Pinel
(Francia 1957-59, 1959, colore, 70m); regia: Jean Rouch; produzione: Pierre Braunberger per Films de la Pléiade; fotografia: Jean Rouch; montaggio: Marie-Josèphe Yoyotte, [...] era il primo titolo del film). Moi, un noir è composto da una successione di momenti che costituiscono la 'insolite, in "Cinéma 59", n. 36, mai 1959.
Ch. Zimmer, Moi, un noir, in "Études cinématographiques", n. 3-4, été 1960.
M. Delahaye, La règle du ...
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Bunker ‹bḁ′ṅkë›, Edward. – Scrittore statunitense (Hollywood 1933 - Burbank, California, 2005). Autore di noir ambientati nel mondo brutale dei bassifondi metropolitani o nella realtà senza redenzione [...] del carcere, popolati di personaggi in lotta per la sopravvivenza, traspose nei suoi romanzi le situazioni estreme sperimentate nella sua tormentata esistenza con crudo e disincantato naturalismo. Dopo ...
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Miller, Frank. – Disegnatore, sceneggiatore e regista statunitense (n. Olney, Maryland, 1957). Specializzato in atmosfere noir e dark, ha profondamente rinnovato il genere dei supereroi, con la creazione [...] di nuovi personaggi come Elektra e la rivisitazione di classici come Batman (1981). Tra le sue serie più famose vanno ricordate Ronin (1983- 84), storia di un samurai reincarnato in una New York del futuro ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] . Non ci fu regista di valore dell'epoca che non si cimentò nell'ampio spettro del poliziesco che dentro e intorno al noir gravitava, da Howard Hawks (The big sleep, 1946, Il grande sonno) a Orson Welles (Touch of evil, 1958, L'infernale Quinlan), il ...
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Promozione
Sergio Toffetti
Il cinema ereditò i primi strumenti promozionali dagli spettacoli di piazza, dal music hall, dal teatro di ombre cinesi, come il parigino Le chat noir che già pubblicizzava [...] i suoi spettacoli con bellissimi manifesti belle époque. Tipica di questa tradizione di spettacolo popolare era la figura dell'imbonitore, che passò direttamente nel cinema per assolvere un doppio ruolo, ...
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Siodmak, Robert
Francesco Pitassio
Regista cinematografico tedesco, nato a Dresda l'8 agosto 1900 e morto a Locarno il 10 marzo 1973. Costretto all'emigrazione dal nazismo, fu uno dei nomi più noti [...] Robert Siodmak in America, in "Film journal", 1958, 9, pp. 3-24.
H. Dumont, Robert Siodmak: le maître du film noir, Lausanne 1981.
E. Dagrada, Robert Siodmak, Firenze 1987.
G. Spagnoletti, Siodmak (Billy e gli altri…), in Schermi germanici. Ufa 1917 ...
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Scott, Lizabeth
Francesco Costa
Nome d'arte di Emma Matzo, attrice cinematografica statunitense, di origine slovacca, nata a Scranton (Pennsylvania) il 29 settembre 1922. A partire dalla fine degli [...] Burt Lancaster, che affiancò anche in I walk alone (1948; Le vie della città) di Byron Haskin. Tra gli altri numerosi noir di ottima fattura che la videro protagonista, da ricordare il notevole Pitfall (1948; Tragedia a Santa Monica) di André de Toth ...
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Mayo, Virginia
Francesco Costa
Nome d'arte di Virginia Clara Jones, attrice cinematografica statunitense, nata a Saint Louis (Missouri) il 30 novembre 1920. Interprete ideale di film d'azione, western [...] o noir, in cui ha ricoperto abitualmente il ruolo della bionda, fidata ed energica compagna dell'eroe, ma anche apprezzata nel genere brillante, ebbe un periodo di grande notorietà negli anni successivi alla Seconda guerra mondiale. La sua radiosa ...
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Melville, Jean-Pierre
Altiero Scicchitano
Nome d'arte di Jean-Pierre Grumbach, regista cinematografico e produttore francese, nato a Parigi il 20 ottobre 1917 e morto ivi il 2 agosto 1973. È considerato [...] girò una delle sue opere più riu-scite, Bob le flambeur (Bob il giocatore). È la prima incursione nel genere noir: il film racconta l'organizzazione di una rapina nel casinò di Deauville che poi fallisce, sebbene il finale sia sorprendentemente lieto ...
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noir
‹nu̯àar› agg. fr. (propr. «nero»). – Detto di opera letteraria o cinematografica basata sulla narrazione di vicende cruente e misteriose: un racconto, un romanzo n.; il genere n.; con quest’ultimo sign., anche assol., come s. m.: un film...
pied-noir
〈pi̯è nu̯àar〉 s. m., fr. (propr. «piede nero»; pl. pieds noirs). – Appellativo dato, con intonazione spreg., ai figli di genitori francesi nati in Algeria, e in genere ai francesi che vivevano in Algeria prima che la colonia francese...