RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] motivazioni, diverse da epoca a epoca, afferma la superiorità di un gruppo umano sugli altri, presunta in base a caratteristiche biologiche e anche culturali. Quando questa pretesa superiorità non resta ...
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LEONE, Ambrogio
Leendert Spruit
Nacque a Nola, presso Napoli, nel 1458 o 1459 da Marino, che esercitava la mercatura, e da Marchisella Balletta. Compì i primi studi probabilmente in uno dei conventi [...] 1844, p. 177; E. Renan, Averroès et l'Averroisme. Essai historique, Paris 1861, p. 399; F. Notaro, A. L., umanista e filosofo, Nola 1909; F. Nicolini, L'arte napoletana del Rinascimento e la lettera di P. Summonte a M.A. Michiel, Napoli 1925, pp. 81 ...
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STRADONE, Giovanni
Pittore, nato a Nola il 10 novembre 1911. A Roma, mentre compie gli studi classici, frequenta lo studio di F. Ferrazzi. Dopo il 1930 i suoi interessi si orientano verso la nascente [...] "scuola romana". Nel 1942, con la partecipazione al Premio Bergamo, la sua opera assume rilevanza nazionale. Nel 1947 con P. Sadun e T. Scialoja forma il gruppo denominato da C. Brandi dei "pittori fuori ...
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Figlio (m. Messina 1287) di Simone di Montfort conte di Leicester, seguì nella spedizione nell'Italia meridionale Carlo d'Angiò, da cui ottenne la contea di Nola (1269). Fu poi suo vicario in Toscana e [...] instaurò a Siena un regime guelfo, bandendo di città i ghibellini. Nel 1272, per vendetta, a Viterbo uccise Arrigo, figlio di Riccardo di Cornovaglia, colpendolo a tradimento durante la messa (il fatto ...
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Figlio (m. 1288) di Simone di M., conte di Leices ter. Si appoggiò a Carlo d'Angiò, che accompagnò nella spedizione in Italia, e ne ebbe in feudo la contea di Nola (1269). Vicario del suo re in Toscana, [...] ) il giovanetto Enrico, figlio di Riccardo di Cornovaglia, fratello della madre di Guy, Eleonora, e del re d'Inghilterra. Sua figlia, Anastasia, portò in dote, nella famiglia romana degli Orsini, le contee di Nola e di Sovana, erette poi in ducato. ...
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VIVENZIO, Giovanni
Anna Maria Rao
– Nacque a Nola il 6 dicembre 1737 dal «dottor fisico» Felice e da Teresa Mauro (o di Mauro) dei baroni di Palma, primogenito maschio di dodici figli (di cui nove femmine, [...] cicuta, con ampi riferimenti alla morte di Socrate, dà conto di esperimenti condotti con felice esito a Napoli e a Nola nella cura di vari casi, dal cancro alle mammelle a problemi mestruali e addominali, su donne, adolescenti, giovani, membri della ...
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PAOLINO di Bordeaux, vescovo di Nola, santo (Meropius Pontius Paulinus)
Mario Niccoli
Nato a Bordeaux verso il 353-354 da nobilissima famiglia della Gallia romana, studiò ivi sotto il retore Ausonio [...] Felice, fu in seguito traslato a Roma nella chiesa di S. Bartolomeo all'Isola e di qui, nel 1908, nella cattedrale di Nola dove tuttora si venera.
A parte poche opere perdute (fra le quali largamente attestato è un panegirico di Teodosio) e un certo ...
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ADUCCO, Adriano
Gabriele Gaetani
Nato a Nola (Napoli) il 6 genn. 1866 da famiglia di origine piemontese, insegnò agraria nelle scuole pratiche di agricoltura e negli istituti tecnici, poi fu titolare, [...] dal 1894, della cattedra ambulante di agricoltura di Ferrara e direttore del comizio agrario, promovendo la diffusione della concimazione chimica, impiantando numerosi campi sperimentali e contribuendo ...
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VIVENZIO, Nicola Maria
Anna Maria Rao
– Nacque a Nola il 28 gennaio 1742 da Felice e da Teresa Mauro (o di Mauro) dei baroni di Palma, secondogenito maschio di dodici figli.
Come il fratello maggiore [...] , con testamento redatto il 7 agosto 1816 nella sua casa napoletana, divise i suoi beni (incluso il «Museo di vasi etruschi» a Nola) tra il fratello Pietro e le numerose sorelle ancora in vita. Al suo cameriere lasciò la metà dei suoi abiti e «due ...
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CIMITILE (v. vol. V, p. 538, s.v. Nola)
V. Sampaolo
L'indizio di un uso pagano dell'area della necropoli di C. continua a essere costituito esclusivamente dalla presenza dei sarcofagi con il mito di [...] fino a tutto il VII-VIII sec. d.C. come aree cimiteriali.
Bibl.: J. Engemann, Zu den Apsis-Tituli des Paulinus von Nola, in JbAChr, XVII, 1974, pp. 21-46; F. Gerke, Spätantike und frühes Christentum, Baden- Baden 1976; A. Prandi (ed.), L'Art dans ...
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nolano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Nòla, antica cittadina in prov. di Napoli, attivo mercato di prodotti agricoli; abitante, originario, nativo di Nola: il filosofo n., o il Nolano, per antonomasia, Giordano Bruno (1548-1600), che più volte,...
nolare
agg. [tratto dal lat. mediev. nolarium «campanile», der. del lat. tardo nola «campanello» e poi «campana», la cui connessione con il nome della città campana di Nola (dove una tradizione vorrebbe che fossero prodotte le prime campane...