Vedi CAPUA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAPUA (Καπύη, Capŭa)
A. de Franciscis
Città principale dell'entroterra campano, una delle più importanti d'Italia nell'antichità; corrisponde all'odierna S. Maria [...] secondo la tradizione ad opera di S. Pietro.
La città giace in piano, come tanti altri centri campani (Atella, Acerra, Nola, Calazia): il suo perimetro in età sannitica e romana può ricostruirsi da vari elementi (necropoli, tracciato dell'Appia), ma ...
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ETIOPE, Pittore dell' (Ethiop Painter)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è tratto da una pelìke della Bibliothèque Nationale, in cui s'incontra [...] eleganza. È da rilevare, come indicazione per gli andamenti del commercio antico, che tra le 13 opere assegnate al pittore sei provengono sicuramente da Nola.
Bibl.: J. D. Beazley, Vasenm. rotfig., p. 335; id., Vas. Pol., p. 31; id., Red-fig., p. 464 ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] di un fervore edilizio e di frequentazione che trovò il suo culmine nelle opere di ristrutturazione operate da Paolino, vescovo di Nola. La presenza di un insediamento e l'arrivo di pellegrini comportarono il prosieguo d'uso della necropoli, in un ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] si fa pastore per proteggere il suo gregge, per il quale egli stesso si è fatto agnello per essere sacrificato" (Paolino di Nola, Ep. XLII, 2; PL, LXI, col. 380). Particolarmente diffuso è l'a. collocato sulla croce, nel punto di incrocio dei bracci ...
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FINEO (Φινεύς, Phineus)
G. Cressedi*
2°. - Mitico re di Salmidesso in Tracia.
Avrebbe sposato dapprima, secondo una tradizione, una Cleopatra, figlia di Borea ed Orizia; però nella kỳlix di Würzburg [...] , nella pittura vascolare. Il vaso più famoso è la kỳlix calcidese a Würzburg dove F. è rappresentato banchettante. Su un'anfora da Nola a figure rosse al British Museum (E 291) F., solo, invoca gli dèi; su un'altra anfora da Camiro, British Museum E ...
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MARTYRION (ματρύριον, memoria)
F. W. Deichmann
I termini martyrion, memoria nell'ambito della chiesa antica, indicarono i luoghi di Terrasanta riferibili a fatti della Bibbia e della vita di Cristo. [...] edifici più ampi. Si ricorda l'ampliamento dei martyria di S. Felice a Cimitile da parte di S. Paolino di Nola (v. nola) e la costruzione di una nuova chiesa a Marusinac presso Salona nella quale fu traslato il corpo del martire Anastasio, tumulato ...
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ISSIONE
C. Caprino
(᾿Ιξιᾒων, Ixion). − Figlio di Flegia secondo la maggior parte delle versioni e signore dei Lapiti.
Sposò la figlia di Deoneo o Eoneo, al quale promise ricchi doni nuziali, ma quando [...] alla presenza di divinità, il corpo è di prospetto e le gambe e le braccia sono distese. Nel vaso più antico, un kòntharos di Nola nel British Museum, E 155, I. non è ancora legato, ma, tenuto da Ares e da Hermes, è condotto innanzi a Hera in trono ...
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torri
Fabrizio Di Marco
Costruzioni a sviluppo verticale
Le costruzioni molto alte, sviluppate verticalmente, rappresentano una tipologia costante nell’evoluzione storica dell’architettura e dell’ingegneria. [...] da Giotto – o realizzati al di sopra dell’incrocio della navata con il transetto (dette torri nolari, da Nola, dove si diceva fossero comparse le prime campane). Nelle moschee troviamo i minareti, altissime torri cilindriche: caratteristico quello ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] ); Ferentium/Ferento: CIL XI 7421 (fra 312/315 e 324); in Campania, a Fabrateria Vetus/Ceccano: CIL X 5650 (fra 312 e 315); Nola/Nola: CIL X 1245 (fra 312 e 315); Surrentum/Sorrento: CIL X 677 (dopo 324); Salernum/Salerno: InscrIt I.1, 5 (fra 312 e ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] PG, LXXXVI, col. 2148). Un a. d'argento e oro era collocato anche nella chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme (Paolino di Nola, Ep., XXXII, 6; PL, LXI, coll. 333-334), mentre uno d'argento brillava, secondo Coricio di Gaza, nella chiesa dedicata a ...
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nolano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Nòla, antica cittadina in prov. di Napoli, attivo mercato di prodotti agricoli; abitante, originario, nativo di Nola: il filosofo n., o il Nolano, per antonomasia, Giordano Bruno (1548-1600), che più volte,...
nolare
agg. [tratto dal lat. mediev. nolarium «campanile», der. del lat. tardo nola «campanello» e poi «campana», la cui connessione con il nome della città campana di Nola (dove una tradizione vorrebbe che fossero prodotte le prime campane...