ALGERIO (Algieri), Pomponio de
Mario Rosa
Nacque a Nola da Nicola Ambrogio verso il 1531. Studente a Padova, fu citato, nel maggio 1555,per sospetto di eresia, dinanzi all'inquisitore Girolamo Girello. [...] Durante gli interrogatori (maggio, luglio, agosto) professò dottrine luterane; e, dal carcere, indirizzò agli amici e compagni di fede una lettera consolatoria, datata 21 luglio 1555 edita poi dal Pantaléon, ...
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Nobile campano (m. 1246), di famiglia originaria di Castelcicala (Nola). Nominato da Federico II capitano della parte settentrionale del Regno di Sicilia (1236), riorganizzò il sistema di fortificazioni [...] nella Marsica e in Abruzzo, divenendo consigliere e collaboratore di Federico per le questioni riguardanti la sicurezza del Regno. Ma dopo la deposizione dell'imperatore da parte del concilio di Lione ...
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Storico (Firenze 1554 - Roma 1606), gesuita, rettore dei collegi di Nola e di Napoli; si ritirò poi a Roma, ove compose, tra l'altro, il primo volume della Historia Societatis Jesu (postumo, 1615), continuata [...] da F. Sacchini e J. de Jouvancy ...
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Scultore (n. Napoli 1502 circa - m. 1537 circa), con Giovanni da Nola il più significativo esponente della scultura napoletana del Cinquecento. Si formò nella bottega di B. Ordóñez, per il quale si recò [...] a Carrara (1521 circa) a completare le figure del monumento Jiménez. Le sue opere, nelle quali i modi taglienti iniziali si piegano a una morbidezza pittorica, rivelano, accanto all'arte del maestro e ...
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Famiglia nobile, il cui capostipite fu Raimondo (v.), secondogenito di Nicola O. conte di Nola: Raimondo fu conte di Soleto, di Lecce, principe di Taranto. Gli successe nel principato il figlio Giovanni [...] Antonio (v.) ...
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Prete della Gallia (m. dopo il 406); in rapporto con Girolamo e Paolino di Nola, combatté gli eccessi cui dava luogo in Gallia e Spagna il culto dei martiri e dei santi e l'ascetismo: Girolamo gli indirizzò, [...] per combatterlo, il Contra Vigilantium ...
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Figlio secondogenito (n. seconda metà del sec. 14º - m. Taranto 1406) di Nicola Orsini di Nola, non avendo avuto dal padre l'eredità spettantegli dei beni della famiglia del Balzo, si recò a combattere [...] gli infedeli. Al ritorno, però, tolse con la violenza al padre e al fratello i beni a lui ingiustamente sottratti (che erano dei del Balzo, per cui R. assunse il secondo cognome) e altri ancora, senza ...
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CICALA, Paolo di
Norbert Kamp
Apparteneva a un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola che avevano sostituito il loro nome originale "de Molino" con quello dei castello. Non si conoscono [...] i suoi genitori. Suo Eratello Giovanni verso il 1194-95, cioè poco dopo la conquista dei Regno di Sicilia da parte di Enrico VI, fu nominato vescovo di Cefalù, e ciò fa pensare che anche il C. si fosse ...
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D'AURIA, Giovan Domenico
Francesco Abbate
"Fra quelli che uscirono dalla scuola del nostro famosissimo Giovan da Nola, certamente annoverar si deve Domenico D'Auria per lo migliore". Così si esprime [...] . 158-94; Id., Appunti per la storia delle arti in Napoli, ibid., VI (1881) pp. 537-41; N. Faraglia, Giovanni Miriliano da Nola e le tombe dei fratelli Sanseverino, ibid., V (1880), p. 659; G. Filangieri di Satriano, Saggio di un indice di prospetti ...
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nolano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Nòla, antica cittadina in prov. di Napoli, attivo mercato di prodotti agricoli; abitante, originario, nativo di Nola: il filosofo n., o il Nolano, per antonomasia, Giordano Bruno (1548-1600), che più volte,...
nolare
agg. [tratto dal lat. mediev. nolarium «campanile», der. del lat. tardo nola «campanello» e poi «campana», la cui connessione con il nome della città campana di Nola (dove una tradizione vorrebbe che fossero prodotte le prime campane...