FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] , 1952). Questo però contrasta con le notizie sull'uso di oggetti apotropaici da parte di papi e vescovi. Paolino di Nola, per es., intorno al 400 inviò a Sulpicio Severo reliquie di martiri e del legno della Croce, lasciandolo libero di decidere ...
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GUAZZO (Guazzi, Guaccio), Francesco Maria
Giuseppe Girimonti Greco
Le notizie biografiche disponibili sono poche e incerte. Nato a Milano intorno al 1570, fu lettore di teologia e forse anche membro [...] 1970, pp. 335-362; M. Summers, The history of witchcraft and demonology, London-Boston 1974, pp. 81-89 e passim; A.M. Di Nola, Inchiesta sul diavolo, Bari-Roma 1979, pp. 168-170; L. Besozzi, Il beato Alberto e l'eremo di S. Caterina, in Riv. della ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] prima aveva fatto testamento, lasciando tutte le sue sostanze al duca di Amalfi Federico d'Aragona, a Enrico Orsini duca di Nola, e al conte di Venafro Enrico Pandano. Dall'A. trasse il cognome la famosa etèra Tullia d'Aragona, che si compiaceva ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] già a Napoli, dove assunse incarichi amministrativi per sistemazioni stradali a Chiaia e per riparazioni in seguito a inondazioni a Nola, poi in parte trasmessi al figlio primogenito Giovan Berardino. Il G. si spense, in tarda età, nel 1585.
Nel 1583 ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] spalla e ai piedi scarpe chiodate per affrontare meglio la ripidità dei fondi che coltivava. Un secolo prima il vescovo di Nola, san Paolino, datosi come ostaggio in Africa al re dei Vandali per riscattare un prigioniero, aveva dichiarato che a corte ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] l'autorità di Anglic Grimoard, vicario generale anche di questa provincia e della Marca Anconetana, a Nicola Orsini, conte di Nola - nipote del cardinale Rinaldo (promosso nel 1350), imparentato con Guy de Boulogne e sposato con una Sabran - che ebbe ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] anni Trenta (Chierici, 1934), mostra una disposizione interna che sarebbe stata ripresa in modo semplificato a S. Chiara a Nola, eretta dopo la metà del Trecento (Venditti, 1969), e una simile disposizione degli spazi su due piani è riscontrabile ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] seconda metà del Duecento, si radicano nei principali centri urbani della Campania: Napoli, Capua, Salerno, Avellino, Benevento, Nola, Nocera.
Lo stretto raccordo tra monachesimo verginiano e mondo dei laici si manifesta in maniera evidente, inoltre ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] Das Himmelfahrtsbild von Sveti Petar in Bijelo Polje, JÖByz 21, 1972, pp. 295-305; J. Engemann, Zu den Apsis-Tituli des Paulinus von Nola, JAC 17, 1974, pp. 21-46; H.W. Van Os, Lippo Vanni as a Miniaturist, Simiolus 7, 1974, pp. 67-90; S. Chojnacki ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] classi subalterne, specialmente contadine, si sono quindi sviluppate a opera di studiosi comeA.M. Cirese e A. Di Nola. Differenti tradizioni di studi si sono rifatti ai filoni principali dell’antropologia internazionale: T. Tentori si è orientato ...
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nolano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Nòla, antica cittadina in prov. di Napoli, attivo mercato di prodotti agricoli; abitante, originario, nativo di Nola: il filosofo n., o il Nolano, per antonomasia, Giordano Bruno (1548-1600), che più volte,...
nolare
agg. [tratto dal lat. mediev. nolarium «campanile», der. del lat. tardo nola «campanello» e poi «campana», la cui connessione con il nome della città campana di Nola (dove una tradizione vorrebbe che fossero prodotte le prime campane...