UZBECHI
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Popolazione turca dell'Asia Centrale. Il nome esatto è Özbek, che alcuni spiegano con i vocaboli turchi öz "proprio, di sé" e bek "signore", quindi nel senso [...] nell'Orda d'Oro e poi nel regno mongolo di Tīmūr (Tamerlano) e dei suoi successori e precisamente ai Turchi nomadi impadronitisi della Transoxiana nel territorio che negli ultimi secoli si è chiamato Turkestan. Özbek diventò il nome di un nuovo ...
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KALGAN (nuovo nome cinese Chang-pei; XX, p. 90)
MarcelIo Muccioli
Il capoluogo della prov. di Chahar non è più Kalgan ma Wan-ch'üan che ne dista 6 km. La popolazione di Kalgan, secondo il China Yearb00k [...] del 1937-43, è di 88.500 ab., quasi tutti Cinesi, il resto Mongoli che, abbandonati i costumi nomadi della steppa, si sono stabiliti in città e sono più o meno sinizzati. Kalgan è stata per poco tempo la sede del governo federale autonomo della ...
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(sp. Cordillera de los Andes) Il principale sistema montuoso del Sudamerica (e uno dei maggiori del mondo), che si sviluppa per 7500 km dal Golfo di Paria (10° lat. N) al Capo Horn (56° lat. S), interessando [...] nel 1957 se ne ebbe una terza, che congiunge Bahía Blanca e Concepción.
Culture andine Il popolamento della regione andina, a opera di cacciatori nomadi provenienti dal Nord, risale a più di 15.000 anni fa. Tra il 6° e il 5° millennio a.C. avvenne la ...
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PROTOBULGARI
A. Tschilingirov
Termine con cui nella moderna storiografia vengono indicate cumulativamente alcune stirpi, legate tra loro da una coalizione, che appartenevano - accanto ai Cazari, agli [...] 8°; per primo si staccò un gruppo che tra il 351 e il 389 si insediò nell'area settentrionale dell'Armenia, mentre molte tribù nomadi occuparono la regione a N e a O del mar d'Azov, dove si fusero con la locale popolazione sarmata. Da queste terre, i ...
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Architettura e nomadismo
Christophe Pourtois
La capanna di Vitruvio nel 21° secolo
A livello inconscio, per la maggior parte di noi l’architettura è associata all’idea di sedentarietà (cfr. su questo [...] 48, p. 15.
P. Jacob, Ch. Pourtois, Du permanent à l’éphémère… Espaces de cirque, Bruxelles 2002.
J. Attali, L’homme nomade, Paris 2003 (trad. it. Milano 2006).
S. Boulay, Living in ‘house of hair’. The differing lifestyles of nomads in the Arab world ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] nella stagione adatta, nella stessa area e in quella più a monte si potevano ottenere abbondanti raccolti di cereali, come i nomadi che abitano nella zona riescono a fare ancora oggi. Un'iscrizione rinvenuta presso la tomba A della necropoli N e ...
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Grande società algonchina del Canada, che occupava un tempo una vasta regione della Baia di Hudson, tra il fiume Churchill e il Lago Ontario. Tipici cacciatori di caribù delle foreste, una loro frazione [...] si estendeva a S fino alle praterie. Mantennero sempre buoni rapporti con i bianchi. Decimati dalle epidemie in passato, sono attualmente circa 70.000, parte dei quali vivono nomadi nei territori del Nord-Ovest. ...
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Telecomunicazioni
Marina Ruggieri
Comunicazioni mobili e senza filo
Le comunicazioni voce e dati per utenza mobile e senza filo (wireless) si stanno sviluppando nella direzione della multimedialità, [...] rete; b) capaci di accedere alla rete da varie postazioni (nomadi); c) capaci di accedere alla rete durante il movimento (mobili). a larga banda a utenti con terminali fissi, portatili e nomadi. Essa prevede l'impiego di una connessione a larga banda ...
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Vedi COREANA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COREANA, Arte
M. P. David
La penisola coreana, fra il Mar Giallo e il Mar del Giappone, separata dalla Manciuria cinese dalle valli dello Yalu e del Tumen, [...] un'affinità con le zone dei confini settentrionali della Cina, dove il materiale degli agricoltori stabili si mescola a quello dei pastori nomadi.
A partire dal V sec. d. C. si vedono apparire nel N (regione del Taedong) resti eneolitici nei quali l ...
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. Gruppo di popolazione araba che fin dall'epoca islamica risiedeva nel Neǵd, ove menava, come l'altro gruppo affine dei Benī zulaim, vita nomade e brigantesca. Presero parte alle lotte e alle devastazioni [...] dei Carmati in Arabia e in Siria; quando i Fāṭimiti d'Egitto lottarono contro i Carmati, trovarono in quegli irrequieti nomadi accaniti avversarî, e verso la fine del sec. X decisero di togliere i Benī Hilāl e i Benī Sulaim dalle loro antiche sedi, ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...