Purí Gruppo di cacciatori e raccoglitori nomadi, ridotto a poche decine di individui stanziati presso il basso Paraíba (Brasile orientale), culturalmente e linguisticamente affine ai Coroados con i quali [...] sembra che in passato formasse un’unica tribù, divisa poi da contese tra due famiglie ...
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Zoghba Uno dei grandi rami etnici dei nomadi Benī Hilāl, che nell’11° sec. d.C. dall’Alto Egitto emigrarono in Barberia. Si stanziarono in Algeria, partecipando alle lotte locali fra Arabi e Berberi. ...
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(o Blemmi; egiz. Belhmou) Gruppo di tribù nomadi, abitanti nella zona compresa fra il Nilo e il Mar Rosso, e fra File e l’Abissinia (regno di Axum). Verso il 280 d.C. acquistarono il territorio dei Nubiani [...] sul Nilo, posero la loro capitale a Kalabsha, e attaccarono poi l’Egitto da S, divenendo probabilmente confederati dell’impero sotto Diocleziano. Dal 4° al 6° sec. compirono molte scorrerie nel territorio ...
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tepee antropologia Abitazione caratteristica degli Indiani nomadi delle praterie nordamericane (v. fig.), costituita da una tenda di forma conica, alta fino a 6 m, formata da un’intelaiatura di pali di [...] legno inclinati intorno a un asse centrale e legati tra loro a breve distanza dalla sommità, ricoperta di pelli di bisonte (o anche di corteccia o stuoie) spesso decorate da pitture. geologia In sedimentologia, ...
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SONCINO (Soncinati)
Giannetto Avanzi
Famiglia israelita di tipografi nomadi, operanti nei secoli XV e XVI. Trae il nome da Soncino (v.), dove ebbe a stabilirsi un dotto rabbino e medico, originario di [...] Spira: Ismael Nathan ben Salomo. Questi, nell'intento di procurare facilmente ai propri correligionarî libri sacri, decise il figlio Giosuè Salomone ad aprire una stamperia, la cui attività tipografica ...
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blemmi (o blemi)
blemmi
(o blemi) Gruppo di tribù nomadi, abitanti nella zona compresa tra il Nilo e il Mar Rosso, e fra File e l’Abissinia (regno di Aksum). Noti dal 3° sec. a.C. (Teocrito, Eratostene), [...] verso il 280 d.C. acquistarono il territorio dei nubiani sul Nilo, posero la loro capitale a Kalabsha e attaccarono poi l’Egitto da S, divenendo probabilmente confederati dell’impero sotto Diocleziano. ...
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KAZAKISTAN (XX, p. 143; App. II, 11, p. 136)
Manfredo Vanni
Già paese di nomadi e pastori (i Kazaki, che costituiscono il 60% della popolazione), il K. è divenuto un centro di richiamo di coloni slavi, [...] i quali hanno contribuito alla messa in valore agricola industriale di questo vasto stato, considerato attualmente "la perla dell'Unione Sovietica". Dal 1948 l'agricoltura ha ripreso il suo sviluppo favorita ...
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nomadare
v. intr. Mutare spesso residenza, spostarsi continuamente.
• Se son nomadi camminino, si diceva un tempo. «Nomadare», come dice efficacemente Giorgia Meloni indicando un nuovo termine con cui [...] «Il mercatino di corso Quadrio va smantellato subito. I campi rom vanno riconvertiti in piazzole di sosta breve, perché i nomadi devono nomadare (sic, ndr)». (Michela Bompani, Repubblica, 31 marzo 2017, Genova, p. II).
- Derivato dal s. m. e f. e agg ...
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I Rom, spesso impropriamente definiti con gli eteronimi ‘zingari’ e ‘nomadi’, sono altrettanto spesso indebitamente associati alla Romania. Infatti si stima che solo il 30% di essi conduca una vita nomade, [...] in cui si trasferivano. In particolare, con l’affermazione dello stato-nazione, lo spazio per un’etnia in parte nomade e in parte sedentaria, ma comunque estranea alle logiche nazionalistiche, si è andato progressivamente riducendo fino a giungere al ...
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Attrice (Lorient 1798 - Parigi 1849); figlia d'arte, recitò in compagnie nomadi e sposò Allan detto Dorval, ballerino e maestro di ballo; esordì (1818) a Parigi alla Porte-Saint-Martin; nel 1827 ottenne [...] un pieno riconoscimento in Trente ans ou la vie d'un joueur di V. Ducange. Fu la grande interprete delle eroine del teatro romantico, di A. Dumas, V. Hugo, A. de Vigny. Con quest'ultimo ebbe anche un'intensa ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...